Norbert Wiener (1894 - 1964) è considerato il fondatore della cibernetica.
Bambino prodigio, a tre anni sapeva leggere e scrivere. A nove anni si iscrisse alla scuola superiore e la terminò in soli due anni.
Nel 1945 Wiener e von Neumann organizzarono un convegno a Princeton, al quale parteciparono Pitts, Mc Culloch e altri matematici, logici, fisici e ingegneri. Questo convegno fu considerato da Wiener l'atto di nascita della cibernetica (anche se tale termine sarebbe stato introdotto più tardi), dove cominciò a venir utilizzato un linguaggio comune, con termini come analogico, digitale, bit, feedback, ecc.
Alla cibernetica giunse durante gli anni 40. Durante i suoi studi pervenne alla scoperta di due importanti fattori: il concetto di feedback (o retroazione), con la capacità di stabilizzazione, e le trasmissioni di informazione tra diverse parti di un sistema complesso. Durante la progettazione delle armi belliche per il tiro automatico, Wiener aveva sviluppato il feedback. Il sistema era basato su un radar che trasmetteva informazioni a un calcolatore sulla rotta dell’aereo nemico per poterlo abbattere. Il cannone veniva orientato in base alla previsione della posizione dell’aereo, non tralasciando né la sua velocità né il tempo impegnato dal proiettile per raggiungere l’obiettivo. Dopo aver sparato, il radar riportava il margine di errore del colpo al sistema operativo, il quale effettuava la necessaria correzione fino alla distruzione del nemico.
Si trattava di una scoperta fondamentale per la creazione di macchine in grado di interagire e di adattarsi ai mutamenti del l'ambiente esterno.
Per quanto riguarda la trasmissione delle informazioni, il matematico riprese diverse idee sul concetto di quantità di informazione, sviluppando una teoria della trasmissione dei segnali in presenza di rumore di fondo.
Così nel 1948 l’esperienza accumulata negli anni viene concretizzata nell’
opera Cibernetica, nella quale viene descritta la nuova prospettiva che pone al centro dell’attenzione i problemi di controllo dell’azione e il modo con cui l’informazione viene trasmette ed elaborata.
Frontespizio del libro Cybernetics
"The question is not whether intelligent machines can have emotions, but whether machines can be intelligent without any emotions" Minsky, The Society of Mind