Che cos'è dunque l'intelligenza artificiale?
Come spesso capita alle giovani discipline, ci sono tra gli studiosi idee diverse che corrispondono a metodologie diverse.
C'è un concetto forte di intelligenza artificiale che stabilisce una forte analogia tra il computer e il cervello umano. L'obiettivo è quello di comprendere e simulare l'intelligenza umana (anche la consapevolezza). Per raggiungere questo obiettivo gli studiosi cercano di costruire dei modelli plausibili del sistema di ragionamento (di computazione) della mente umana per creare macchine che sappiano risolvere i problemi con gli stessi processi mentali usati dall'uomo.
Il tentativo di sviluppare un'intelligenza artificiale forte viene sviluppato secondo due modelli:
Strettamente legato al concetto di intelligenza artificiale forte è il CYC, termine derivato da encyclopedia. Il progetto CYC punta a dotare i computer di un senso comune di tipo umano
C'è poi un approccio ingegneristico o intelligenza artificiale debole che punta a creare macchine in grado di risolvere i problemi che, se vengono affrontati da un essere umano, richiedono intelligenza. Non si pretende di riprodurre l'intelligenza umana. Si tratta soltanto di costruire modelli logici e meccanismi in grado di affrontare con successo i problemi.
Sviluppi interessanti dei progetti di intelligenza artificiale sono quelli della cibernetica che mirano a creare macchine in grado di autogovernarsi e di interagire con l'ambiente e di apprendere da esso.
"The question is not whether intelligent machines can have emotions, but whether machines can be intelligent without any emotions" Minsky, The Society of Mind