TRADIZIONI DI CREMONA
SWEET TORRONE
Il torrone, dolce tipico della città di Cremona, avrebbe origine da un dolce servito il 25 ottobre 1441 al banchetto che si tenne dopo le nozze, celebrate a Cremona, fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Tale dolce consisteva, come è storicamente accertato, in un composto di mandorle, miele e bianco d’uovo molto compatto, modellato in modo da riprodurre la forma del campanile del duomo, il noto Torrazzo (all’epoca chiamato Torrione). Stando quindi a quanto viene raccontato, in quell’occasione e per iniziativa estemporanea di un cuoco sarebbe nato tutt’a un tratto il dolce con già la forma e il nome definitivi. Proprio per esaltare le qualità di questo prelibato dolce cremonese ogni anno nella città di Cremona si tiene a Novembre lo “Sweet Torrone”, golosa kermesse dedicata al più tipico dei dolci natalizi. Organizzazione è affidata allo stesso staff che ha creatola manifestazione Eurochocolate, e che negli anni ha creato intorno a Cremona e al torrone un’attenzione crescente sia dei professionisti del settore che degli amatori del prodotto. Nel 2004 si sono contate oltre 120 mila presenze. Una sontuosa Cena di Gala, dal menù cinquecentesco con animazioni rinascimentali si tiene in anteprima nella prima serata facendo rivivere il banchetto nuziale di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. In Piazza Stradivari si svolge il classico Sweet Show, la vetrina commerciale ricca di torroni di tutta Italia e del mondo da assaggiare e acquistare, mentre in Cortile Federico II ritornano I Tipici di Cremona con le dolcissime prelibatezze locali. Partecipano alcuni tra i più importanti Paesi produttori dell’area mediterranea, che portano a Cremona specialità e ricette. Un calendario di incontri dedicati al torrone, inoltre, animerà le giornate cremonesi: “A tutto Torrone: Cremona, la magia della tradizione” al Delle Arti Design Hotel, prevede una giornata dedicata al mondo della pasticceria e della ristorazione, in collaborazione con il Club Congusto e con la partecipazione di personaggi di rilievo che proporranno un vero e proprio workshop culinario di interpretazione creativa del torrone, per farlo uscire dallo stereotipo che lo lega da sempre al cliché del dolce natalizio. Invece, presso l’Hotel Impero, una serie di incontri e degustazioni, aperte a tutti coloro che vogliono saperne di più su questo prodotto e gustare con consapevolezza alcune “chicche” della migliore produzione nazionale ed internazionale di torrone. Una particolare degustazione sarà dedicata alla mostarda, caratteristico prodotto che accompagna alcuni piatti della tradizione lombarda. Per festeggiare il torrone e le sue specialità locali, a Cremona si sono date appuntamento le città italiane famose per la loro tradizione sul dolce croccante, che fortificheranno ancor di più la rete nazionale. In un’area appositamente allestita e dedicata alle città del Torrone, tali realtà potranno così far conoscere i loro prodotti e il loro territorio, confrontando problematiche ed esperienze e verificando possibili vie di promozione della qualità del croccante italiano. Guida alle sagre e alle feste patronali
Palio Gonzaghesco
Isola dovarese
Seconda domenica di settembre
La festa rievoca la festosa vita rinascimentale della corte Gonzaga. I rappresentanti delle contrade sfilano in costume, con animazioni di maghi e di mangiafuoco; vi è anche la corsa dei galli e la gara di bocce.
Fasta della Madonna
Montodine del Rosario
Prima domenica di ottobre
Si svolge una processione sul fiume Serio illuminato da migliaia di lumini e da fantasiosi fuochi artificiali.
Carnevale
Pescarolo ed uniti
martedì grasso
Nel Seicento, durante una pestilenza in paese, si usava accendere fuochi per le strade nel tentativo di purificare l’aria. Il falò che viene acceso durante il martedì grasso ricorda l’antico episodio: in piazza viene scavata una buca, nella quale si colloca un alto albero di rovere, attorniato da cataste di legna. Nelle due domeniche precedenti si tengono sfilate di carri e maschere, esibizioni di gruppi folcloristici.
Regata storica
Pizzighettone
Ultimo sabato e domenica di giugno
Il re Francesco I di Valois, sconfitto a Pavia nel 1525 dall’imperatore Carlo V di Spagna, fu portato a Pizzighettone e imprigionato nel torrione tuttora esistente sulla riva dell’Adda. Oggi si svolge sul fiume una regata di imbarcazioni con personaggi in costume, spettacoli di sbandieratori, balli e musiche d’epoca.
La torta dura
Volongo
17 gennaio
L’origine della festa è legata alla ricorrenza di Sant’Antonio Abate. La torta dura è un dolce tradizionale: si prepara nel giorno della festa con farina di grano, mais, burro e aroma di menta. Alla sera i giovani accendono un gigantesco falò con quintali di legna, e vi bruciano il pupazzo di una vecchia di paglia. Come in molti altri luoghi, il rogo della vecchia simboleggia l’inverno che deve terminare.