MONUMENTI DI SONDRIO
Castello masegra
Il castello è situato in posizione dominante sulla città, venne edificato nel XII sec. principalmente a scopo difensivo. A causa delle continue lotte tra guelfi e ghibellini venne distrutto e ricostruito fino a che nel 1318 venne costruita attorno ad esso una robusta muraglia. Originariamente sul luogo da esso occupato sorgevano più strutture fortificate; oggi nvece si presenta come una struttura unitaria in pietra. Nel corso degli anni ha avuto diverse funzioni: militari, politiche e residenziali. Al giorno d’oggi presenta tutte le caratteristiche tipiche delle diverse funzioni che vi si sono insediate.
Collegiata Santissimi Gervasio e Protasio
La collegiata dei Santissimo Gervasio e Protasio è collocata nel centra della città di Sondrio ed è una delle più antiche della Valtellina. Venne edificata nel XI sec. e già nel successivo divenne collegiata. La zona in cui sorge era un’ area limitrofa della città che nel corso degli anni ebbe un notevole sviluppo urbanistico: infatti qui sorgeranno la casa arcipretale la sede del governatore grigione ed altri edifici. La collegiata ha subito diverse modifiche nel tempo fino ad essere completamente rinnovata nel suo aspetto originario, anche il campanile è sorto in epoca successiva ed è separato dalla collegiata. Al suo interno sono conservati numerosi dipinti tra i quali tre pregevoli opere di Pietro Ligari considerato uno dei maggiori artisti della zona. Lungo la navata sono collocati sei altari progettati dal Ligari realizzati con marmi pregiati.
Palazzo Sertoli
Situato nella centrale Piazza Quadrivio palazzo Sertoli è sicuramente uno dei più bei palazzi della città di Sondrio Si tratta di un complesso costituito da tre palazzi. Al suo interno sono conservate opere di particolare pregio tra cui l’annunciazione di Maria Vergine; il vero “capolavoro” è il salone dei balli sviluppato in altezza su due piani è interamente affrescato con balconcini in perfetto stile rococò attribuiti ad Antonio Torricelli, che creando particolari effetti prospettici l’ha reso molto più grande della sua reali dimensione. È conservata anche la collezione di dipinti della nobile famiglia Sertoli, tra le opere più significative “Giudizio Universale di Michelangelo” di Giulio Campi, “la Madonna col Bambino” di Bernardino Lanino e alcuni dipinti di Pietro Ligari. Siano al 1918 fu sede del municipio cittadino.