TRADIZIONI DI BERGAMO
Festa di mezza quaresima
Bergamo
Domenica di metà quaresima
Nelle vie centrali della città si tiene una sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati, con bande musicali. Il corteo è aperto dal duca di Piazza Pontida in carrozza, al suo seguito ci sono dignitari e armigeri in costume medioevale; non mancano Giopi e Margi, maschere tradizionali di Bergamo. A tarda sera è previsto il rogo della vecchia, vale a dire uno dei mali pubblici della città viene scritto su di un cartellone che poi è segato a pezzi e bruciato. La festa si conclude con canti, balli e fuochi d'artificio.
Giuramento
Pontida
Domenica vicino al 7aprile
L'imperatore Federico Barbarossa aveva invaso l'Italia padana e con una politica militare di feroci distruzioni, di sottomissioni e d'alleanze strategiche intendeva confermare il suo potere assoluto. Milano resisteva, finché nel 1162 anch'essa venne presa dalle truppe imperiali. Ma Milano reagì ancora e il 7 aprile 1167, a Pontida, strinse un'alleanza con Brescia, Cremona, Mantova per lottare contro l'impero. Con questo storico giuramento nacque la lega lombarda che nel 1176 riuscì a sconfiggere a Legnano il Bardarossa, che nel 1174 era sceso nuovamente in Italia, deciso a stroncare con forza ogni resistenza. La rievocazione storica di tale battaglia è cominciata nel 1967, nell'ottavo centenario del giuramento. Tutte le fasi salienti delle antiche vicende vengono ricostruite con grande cura e dovizia di mezzi, di scene, di figuranti in costume. Ne risulta uno spettacolo pittoresco e suggestivo.
Cacciata di gennaio
Ardesio
31gennaio
Un gruppo di ragazzi percorre le strade del paese scuotendo furiosamente dei campanacci e picchiando su pentole per segnare la fine del mese più freddo dell'anno. A tarda sera, su un falò appositamente preparato viene bruciato un fantoccio che rappresenta il Gennaione.
Corpus Domini
Gandino
corpus domini
La processione, d'antica origine, percorre le strade del paese che, per l'occasione, vengono riccamente addobbate con arcate di stoffa rossa orlata d'oro. Alla celebrazione partecipa il clero vestito con preziosi paramenti sacri ricamati e i membri delle confraternite con mantelle di vario colore. In processione viene portato un ostensorio del 1527, conservato nel Museo della Basilica. Un tempo Gandino era un importante centro di produzione di drappi di lana che venivano distesi lungo il percorso della processione, poiché, secondo una credenza popolare, li avrebbe protetti dalle tarme.
Processione del venerdì santo
Verteva
venerdì santo
Secondo un minuzioso cerimoniale, quattro personaggi con un fastoso costume orientale, detti " i Giudei", staccano dalla croce la statua del cristo e la depongono su di un cataletto. Quest'ultimo è portato in processione, preceduto da un penitente, che rappresenta il Cristo sulla strada del calvario, a piedi nudi e con un saio rosso, e da un gruppo di bambini, ciascuno dei quali reca uno dei simboli della passione. La statua di Cristo è attorniata dai Giudei e da una guardia di uomini armati di alabarde. Al ritorno in chiesa, il simulacro resta esposto alla venerazione dei fedeli.
