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Il gas naturale
Il gas naturale è un gas prodotto dalla decomposizione anaerobica di materiale organico. Solitamente si trova insieme al petrolio o in giacimenti di solo gas. Ha tempi di formazione molto lunghi e quindi deve essere considerato un combustibile fossile e una fonte di energia non rinnovabile.
È costituito da una miscela formata dal 90% di metano e dal 10% di anidride carbonica, azoto, idrogeno solforato e in alcuni casi anche elio.
L'importanza del gas naturale
L’uso più comune del gas naturale è quello residenziale, quindi utilizzo per le cucine a gas, il riscaldamento, l’acqua calda, in quanto è il più pulito di tutti i combustibili fossili e anche quello più conveniente grazie a costi di gestione delle apparecchiature più bassi. Le previsioni future indicano un incremento del 30% del consumo residenziale di gas entro il 2020.
Le industrie fanno ricorso al gas naturale non solo per scaldare o rinfrescare gli ambienti, ma anche per rendere più efficienti, economici ed ecologici i processi di produzione.
I gas naturale sta avendo un crescente successo nel settore dei trasporti. Oggi nel mondo circolano oltre un milione di vetture a gas naturale e le case automobilistiche investono sempre maggiori risorse nella progettazione di nuovi modelli con questo tipo di alimentazione. Il gas naturale presenta un certo numero di vantaggi rispetto agli altri combustibili: brucia in modo pulito, costa meno, ha un indice di sicurezza provato. L’Italia è dotata della rete di rifornimento di metano per autotrazione più vasta di tutta l’Unione Europea.
Tra gli utilizzi innovativi del gas naturale un ruolo di primo piano spetta alla cogenerazione. La cogenerazione è l’uso combinato di un’energia primaria, come il gas naturale, per produrre in sequenza il calore e l’elettricità. In sstanza, si recuperano i residui di calore prodotti durante la generazione di elettricità che nelle altre centrali elettriche sarebbero perse.
Riserve di gas naturale
Il gas naturale viene estratto dai giacimenti, ma si conta di utilizzare anche le discariche per recuperare il gas metano, che si forma con la decomposizione dei rifiuti.
Secondo i dati ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), nel 2004 sono stati consumati, nel mondo, 2.760 miliardi di m³ di gas naturale. Alla fine dello stesso anno le riserve ammontavano a 177.572 miliardi di m³; assumendo costanti i consumi, le riserve note non si estinguerebbero prima di 60 anni. Nel decennio 1994-2004, però, i consumi sono aumentati in media del 2,7% all'anno.
Gli esperti si attendono per i prossimi anni un'impennata nell'uso di gas naturale, conseguente alla richiesta di fonti alternative al petrolio.
Il gas naturale, come il petrolio, è una risorsa destinata a finire.
Impatto ambientale
La combustione di gas naturale genera, anche se in misura minore rispetto agli altri combustibili fossili, gas serra che contribuiscono al surriscaldamento del pianeta.
L' estrazione di gas porta a una diminuzione della pressione nella riserva sotterranea. Ciò può portare ad un lento e progressivo abbassamento del terreno del giacimento che può danneggiare l' ecosistema. L'estrazione e il trasporto del gas possono inoltre generare ulteriore inquinamento.
Motore di ricerca
Ritagli
"Il problema è che, con il trascorrere delle generazioni, noi occidentali ci siamo convinti che il benessere e la tecnologia siano "naturali": ovvi come il sorgere del sole, gratuiti come lo scorrere dei fiumi. E su questa credenza, che è scientificamente assurda, irrazionale come la più arcaica delle superstizioni, si poggia tutto o quasi il nostro quotidiano, tutta o quasi la nostra politica."
Michele Serra
