La quantità annuale italiana di diossido di carbonio emessa dai veicoli a motore su strada è di circa 70 miliardi di kg. Ad essa vanno ovviamente sommate le emissioni di altri gas altrettanto nocivi per la nostra salute e quella dell’ambiente.
È quindi evidente la necessità di diminuire drasticamente tali emissioni. Come fare?
quando possibile, usufruire di mezzi pubblici, bicicletta o…delle proprie gambe! L’uso di mezzi privati è infatti indubbiamente più dispendioso se si calcolano i costi di benzina, parcheggi, manutenzione dell’auto;
qualora si usasse l’auto, ricordare che:
una guida aggressiva, con brusche accelerate o improvvise frenate, su percorsi con molte curve o dissestati, può incrementare i consumi del 50%.
è utile prevedere in tempo le occasioni di fermata (semafori, incroci…) in modo da non continuare ad accelerare e rallentare uniformemente;
è bene evitare, se possibile, di usare lo sbrinatore: può incrementare i consumi del 10%;
è consigliato affrontare le curve ad una velocità adeguata, affinché gli ammortizzatori non vengano sovraccaricati;
passare dai 20 km/h ai 30 km/h diminuisce i consumi del 20%: scegliere quindi percorsi meno trafficati quando possibile;
l’uso del climatizzatore aumenta i consumi del 15% a 70km/h e del 22% a 50 km/h: ricorrere all’aria condizionata o al riscaldamento solo se strettamente necessario.
Se si è in procinto di acquistare una nuova auto, preferire ovviamente le auto a più basso consumo.