Una speranza per la Terra

L'inquinamento del suolo

L’inquinamento del suolo è un fenomeno che conduce a gravi cambiamenti della sua composizione chimica.

Tra le cause principali: fertilizzanti; idrocarburi; diossine; solventi organici; acque di scarico; metalli pesanti; rifiuti non degradabili.

Inoltre gli scarichi industriali immessi direttamente nel terreno possono portare alla contaminazione delle falde acquifere pregiudicandone la potabilità.

Effetti sull’ecosistema e sull’uomo

Questo tipo di inquinamento porta enormi cambiamenti che vanno a pesare sull’equilibrio fisico-biologico del suolo, causando erosioni e smottamenti; e può soprattutto produrre cambiamenti della chimica del suolo, manifestando alterazioni del metabolismo dei microrganismi e degli esseri viventi che popolano un dato terreno.

L’eventuale perdita di una parte della catena alimentare può essere un suo effetto e provoca così conseguenze ben maggiori sui predatori o sui consumatori.

Tutto ciò può anche avvenire nei terreni adibiti all’agricoltura dove gli inquinanti modificano il metabolismo delle piante e causano una diminuzione del raccolto.

Esiste un’ ampia gamma di effetti sulla salute dell’uomo, soprattutto cronici. L’entità del danno dipende da varie variabili, tra le quali: tipo e quantità di contaminante; modalità e tempo di esposizione; fattori genetici individuali.

Il piombo è molto pericoloso soprattutto per i bambini nei quali può provocare danni celebrali; mentre negli adulti può recare danni ai reni (come il mercurio e ciclodieni).

Sono sostanze cancerogene il cromo e le diossine; mentre il benzene a concentrazioni elevate provoca la leucemia.

Esistono ancora molti effetti più lievi come nausea, mal di testa, affaticamento, rash cutanei e irritazioni oculari legati a queste ed a molte altre sostanze.