Caldaia a cippato: questi impianti non hanno limiti di dimensione e possono raggiungere potenze notevoli anche di molti MW. Sono vere e proprie caldaie con impianto di alimentazione automatico, un bruciatore e un silos di stoccaggio e quest’ultimo, poiché l’alimentazione avviene in modo automatico, va posto vicino alla caldaia e può essere anche un silo esterno possibilmente raggiungibile dai mezzi di trasporto e posizionato sotto il livello stradale per agevolare lo scarico del combustibile, ma se l’impianto è di piccole dimensioni l'alimentazione può avvenire manualmente. Dal silo il cippato viene prelevato automaticamente ed immesso nella caldaia, dove l'accensione può avvenire sia manualmente che tramite dispositivi elettrici. Questi impianti sono forniti di sistemi di sicurezza che interrompono l'alimentazione in caso di ritorno di fiamma, che potrebbe raggiungere il silo.
Caldaia a pellet: queste caldaie funzionano in modo simile a quelle a cippato, quindi anche loro hanno bisogno di un silo di stoccaggio posto nelle vicinanza della caldaia; al contrario degli impianti a cippato questi vengono alimentati dall'alto tramite una coclea, l'accensione automatica avviene grazie ad una resistenza elettrica e come le precedenti sono dotate di un sistema di sicurezza contro il ritorno di fiamma.