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L'energia eolica è l'energia del vento.
Quando l'aria si riscalda, si dilata e pesa meno sulla superficie della terra (bassa pressione). Quando si raffredda pesa invece di più (alta pressione).
Le aree di bassa pressione richiamano aria da quelle di alta pressione e si forma così il vento.
Fin dai tempi antichi l'uomo ha imparato a sfruttare questa forza attraverso i mulini a vento, ad esempio per macinare cereali o prelevare acqua dai pozzi.
Oggi, attraverso gli aerogeneratori, che convertono l'energia del vento in energia meccanica di rotazione possiamo azionare macchine operatrici o produrre energia elettrica.
L'aerogeneratore, o mulino eolico, è composto da una serie di strutture meccaniche basilari:
I generatori eolici nell'arco degli ultimi 20 anni hanno migliorato drasticamente rendimento, dimensioni e costi e continuano a farlo: ecco perché i numeri forniti di seguito sono da ritenersi provvisori.
Tali generatori sono riusciti a passare da una produzione di pochi chilowatt di potenza a punte di 3 Megawatt per i più efficienti e a una produzione tipica del mercato attuale di 1,5 MW, con una velocità del vento di 3-4 m/s.
Considerando che la massima potenza erogata alle utenze domestiche è di 3 chilowatt, una pala soddisfa il fabbisogno energetico di circa 1000 utenze domestiche, corrispondenti a 4000-4500 persone.
Esistono anche generatori a pale mobili che seguono l'inclinazione del vento, mantenendo costante la quantità di elettricità prodotta dall'aerogeneratore, e a doppia elica, per raddoppiare la potenza elettrica prodotta. Non mancano generatori silenziosi; il problema principale resta la dimensione delle pale e la mancanza di generatori non visibili a occhio nudo che risolverebbero l'impatto negativo sul paesaggio.
Energia inesauribile.
L'energia prodotta da una turbina eolica durante il corso della sua vita media è circa 80 volte superiore a quella necessaria alla sua costruzione, manutenzione, esercizio, smantellamento e rottamazione.
Impianti semplici, silenziosi
Ideale per aree isolate e prive di altre risorse (purchè presenza di vento)
Costi contenuti.
Produzione di energia da immettere direttamente sulla rete locale.
Disponibilità di potenza direttamente vicino ai centri di carico locali.
Emissioni inquinanti nulle.
Gli aspetti negativi delle turbine eoliche sono diversi:
Impianti con elevato impatto paesaggistico
L'impatto ambientale, molto rivalutato negli ultimi anni, è un grosso disincentivo all'istallazione di questo genere di impianti. Nella gran parte dei casi infatti i luoghi più ventosi risultano essere le cime ed i pendii di colline e montagne, spesso luoghi dove la natura viene protetta e dove risultano visibili anche da grande distanza, inoltre generano un discreto inquinamento acustico, che in ecosistemi delicati potrebbe influenzare la vita delle specie animali presenti. Attualmente le turbine eoliche ad alta tecnologia sono molto silenziose. Si è calcolato che, ad una distanza superiore a circa 200 metri, il rumore della rotazione dovuto alle pale del rotore si confonde completamente col rumore del vento che attraversa la vegetazione circostante.
Irregolarità del vento
Il vento non fornisce energia continuativa ed omogenea, soprattutto non può essere controllata e adattata alla richiesta di energia, almeno finché non saranno sviluppate tecnologie di immagazzinamento sfruttabili e convenienti.
Impianti ingombranti
Il vento presenta una limitata intensità energetica, per tale motivo gli impianti si presentano ingombranti.
Lo sfruttamento dell’energia eolica è pensato sia per una produzione centralizzata in impianti da porre in luoghi alti e ventilati, sia per un eventuale decentramento energetico, per il quale ogni Comune abbia impianti di piccola taglia, composti da un numero esiguo di pale (1-3 pale da 3-4 megawatt) con le quali generare in loco l'energia consumata dai suoi abitanti.
Il tempo di installazione di un impianto è molto breve; fatti i rilievi sul campo per misurare la velocità del vento e la potenza elettrica producibile, si tratta di trasportare le pale eoliche e fermarle nel terreno.
Nonostante le intenzioni siano le migliori, la mancanza di una legge quadro o di un testo unico sulle energie eoliche è considerata una delle cause della lenta diffusione della tecnologia rispetto all'estero. Benché l'eolico sia l'energia meno costosa, non è né massicciamente richiesto dai produttori elettrici che potrebbero rivenderlo al costo con maggiori profitti, né è la prima quantità d'energia ad essere venduta nella Borsa elettrica che pur abbina domanda e offerta di energia in base al prezzo.
Grazie ai recenti sviluppi tecnologici l'energia eolica inizia ad essere economicamente vantaggiosa. Il costo di installazione è relativamente basso, se raffrontato ad altre tecnologie. Bisogna ricordare che l'energia prodotta varia con il cubo della velocità del vento, il costo del kWh prodotto dipende fortemente dalla ventosità del sito e quindi la scelta del luogo di istallazione è fondamentale e deve basarsi su rilievi fatti con molta precisione.
"Laudato si', mi' Signore, per frate Vento"
Francesco d'Assisi
" The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind."Bob Dylan
"Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
eppure sfiora le campagne
accarezza sui fianchi le montagne
e scompiglia le donne fra i capelli
corre a gara in volo con gli uccelli ."Pierangelo Bertoli