Non occorrono grandi cose. Non serve creare un insegnamento specifico. Basta che nei normali programmi di insegnamento non si trascurino le molte occasioni per richiamare l'importanza di questi temi cruciali.
Ancora più degli insegnamenti teorici, conta la vita quotidiana a scuola. Bisogna, con l'esempio e con l'esortazione, incoraggiare comportamenti virtuosi: risparmio di energia elettrica (non lasciare luci inutilmente accese), risparmio di acque, raccolta differenziata (soprattutto di carta).
L'esempio e l'impegno quotidiani sia nella scuola dell'obbligo, sia nella scuola superiore, produrranno sicuramente un circolo virtuoso.
Le scuole, infine, potrebbero partecipare alle periodiche iniziative di enti ed associazioni: le varie giornate dell'albero, della raccolta rifiuti, ecc.
Da sole queste iniziative
servono a poco, ma nel contesto di un'attenzione quotidiana ai problemi dell'inquinamento, del risparmio energetico, della pace, aiutano a capire la portata vitale della sfida da affrontare.
La scuola può dunque contribuire a creare nuovi modelli, nuovi stili di vita.