Eniac aveva colpito von Neumann per la grande capacità di calcolo, ma aveva il difetto di essere rigido. Ogni diversa attività richiedeva un lungo lavoro di modifica a computer spento azionando interruttori e spostando cavi.
Per questo von Neumann propose a Eckert e Mauchly di realizzare una macchina con un'architettura nuova. Quella che sarà poi chiamata architettura di von Neumann.
Nacque così Edvac (Electronic Discrete Variable Automatic Computer) che può, a pieno titolo essere considerato il primo computer nel senso moderno del termine.
L'architettura di von Neumann prevedeva:
Anche se il progetto era già pronto nel 1946, la prima macchina venne realizzata nel 1952. Prima ancora della sua realizzazione vennero costruite altre due macchine con l'architettura di von Neumann: un piccolo prototipo a Manchester e Edsac (Electronic Delay Storage Automatic Calculator)a Cambridge
"The question is not whether intelligent machines can have emotions, but whether machines can be intelligent without any emotions" Minsky, The Society of Mind