Titolo italiano: L’uomo bicentenario
Titolo originale: Bicentennial man
Paese: USA
Anno: 1999
Durata: 132’
Genere: Fantascienza
Regia: Chris Columbus
Sceneggiatura: Nicholas Kazan
Attori: Robin Williams, Sam Neill, Wendy Crewson, Oliver Platt, Embeth Davidtz, Angela Landis, Linde Letherman, Kiersten Warren
Trama: Il film ripercorre l'esistenza di Andrew Martin, uno dei primi prototipi di robot antropomorfo (modello NDR-114, da cui il nome 'aNDRew'), acquistato dalla famiglia Martin nell'agosto del 2005 come robot di servizio. Nonostante l'iniziale diffidenza della signora Martin e l'aperta ostilità della figlia maggiore, il robot viene lentamente accettato dalla famiglia, ed in particolare dalla figlia più piccola (Piccola Miss), con la quale stringe un legame molto forte. Andrew dimostra ben presto di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate per un robot, e soprattutto di essere dotato di un'innata dote per l'intaglio del legno. Sotto la guida del signor Martin, acquisisce una sempre maggior consapevolezza di sé, fino al punto di richiedere di non essere più considerato una proprietà e di ottenere la propria libertà. Nel corso dei decenni successivi Andrew diventa sempre più umano, sia esteriormente (grazie ad una serie di impianti che gli forniscono un corpo quasi organico) che interiormente: si innamora della giovane Porzia (nipote di Piccola Miss) e giunge a rinunciare all'immortalità che gli deriva dall'essere un robot, pur di essere riconosciuto ufficialmente come essere umano, riconoscimento che gli giunge, in punto di morte, all'età di 200 anni.
"The question is not whether intelligent machines can have emotions, but whether machines can be intelligent without any emotions" Minsky, The Society of Mind