Un “ tesoro che non c’è “ sarebbe stato nascosto sul Colle Brianza proprio nella chiesa locale.
Secondo la leggenda una notte, nel XVI secolo, il fantasma di un cavaliere medievale bussò alla porta della canonica, presentandosi al parroco come “ Mago d’Oriente”.
Il Mago disse che nella chiesa si trovava un gran tesoro e che poteva indicargli il luogo, se il parroco, in cambio, gli dava un’ostia consacrata per realizzare un filtro magico.
Il parroco davanti a questa richiesta cacciò il Mago. In seguito, con alcuni volenterosi, iniziò lo scavo sotto l’altare della Cappella di San Vittore, dove il Mago aveva lasciato intendere si trovasse il ricco patrimonio.
Dopo alcuni giorni si rinvenne un sepolcro in cui giacevano i resti di un certo Merebaudo dux e alcune monete di piombo. Il valore materiale era esiguo mentre quello culturale e storico era di gran pregio.
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