Uno spirito di cui si parla molto nella zona bergamasca è quello del Folletto. Viene descritto come uno spirito piccolo, peloso, rosso: una specie di scoiattolo senza coda, con occhi di brace, un viso tirato, pieno di malizia. Questo simpatico personaggio faceva tutti i dispetti possibili alle persone, soprattutto alle donne: sottraeva improvvisamente gli oggetti di cui uno aveva urgente bisogno, faceva scricchiolare i mobili, tintinnare i vetri, rompeva gli strumenti da lavoro, arruffava matasse e gomitoli di filo, tirava le coperte dai letti, scompigliava i vestiti negli armadi e gli oggetti nei cassetti, spegneva il fuoco nei focolari, rovesciava le pentole e i secchi d’acqua, faceva scappare gli animali dalla stalla. Come se non bastasse poi si faceva sentire, senza farsi vedere, a ridere di questi suoi dispetti.
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