Si racconta che durante certi temporali l’anima di un ladro sacrilego sottoforma di grande gru nera appare tra le nubi al di sopra della chiesina che sorge nel villaggio di Orezzo. La tradizione vuole infatti che una volta, molti anni fa, un ladro si fosse introdotto nella chiesina per sottrarre la pisside e gli altri vasi sacri con i gioielli, di cui era adorna la statua della Madonna. Dopo aver svuotato la pisside gettando le particole consacrate in una fontana vicina e dopo aver fatto un fagotto di quanto aveva trovato, il ladro era fuggito, ma nell’attraversare il bosco era stato colpito e incenerito da un fulmine. Gli oggetti rubati erano stati poi recuperati intatti e anche le particole erano state tolte dall’acqua miracolosamente asciutte. Proprio per la particolare forma che assume questo fantasma la valle in cui appare ha preso il nome di Valle della Gru.
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