Lombardia misteriosa

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ultimo aggiornamento della pagina: 18 aprile 2006
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Costa Serina: i confinati

Radicata nelle valli bergamasche è la superstiziosa credenza nei «confinati ». Venivano chiamati così coloro che erano morti senza ricevere da un sacerdote il sacramento dell’estrema unzione. Si diceva che questi non potessero rimanere nella tomba benedetta del cimitero e quindi si mostrassero di notte vicino al cancello d’entrata, oppure ogni mattina il loro corpo era ritrovato allo scoperto sotto la fossa. In questo caso i corpi venivano presi e sepolti in un luogo dove non si sentivano le campane, infatti solo lontano dai luoghi sacri questi corpi riuscivano a trovare pace.
In Costa Serina si racconta che questi «confinati» uscivano dalla tomba emettendo urla e lamenti infernali, e addirittura che tra questi dannati ce ne fosse uno che aveva preso l’abitudine di passeggiare sottoforma di cane color della brace, dal viso umano, per le strade della frazione di Zogno.




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