Zacinto

by A & A

 

 

 

L’isola che più somiglia al mio carattere e più rispecchia i miei interessi e le mie passioni, non è un’isola caraibica o della Polinesia, dai mari cristallini, anche se non ha niente da invidiare ad esse. E’ una piccola isola dello Ionio e proprio per questo motivo fa parte dell’arcipelago delle isole Ionie. Il suo nome è Zante, più comunemente chiamata Zacinto. E’ un’isola bellissima, sia esteticamente, sia culturalmente, facendo parte della Grecia, che secondo me è la terra più ricca per quanto riguarda la cultura, l’arte e la poesia.

Anche se non ho mai visitato Zante di persona (con la mente lo faccio spesso da quando l’ho scoperta), avendo visto molti documentari e avendo fatto ricerche approfondite su di essa, posso permettermi di dire che ora è diventata un po’ anche la "mia" isola.

Le cose che mi hanno stupito di questo fantastico angolo di paradiso, sono state molte, ma quelle che mi sono saltate subito all’occhio per il paragone con il mio carattere e la mia vita, sono principalmente due: le spiagge e la morfologia del territorio.

Per quanto riguarda le spiagge, mi ha incuriosito molto il cambiamento che si verifica da nord a sud. Nella parte nord dell’isola, infatti, la sabbia è bianca e sottile, e rispecchia perfettamente il lato del mio carattere che mi rende dolce e premurosa, gentile e carina con gli altri, ma, se mi vengono toccate delle cose o delle persone a cui io tengo particolarmente, so essere perfida, pungente e fastidiosa, e a volte anche vendicativa, proprio come il tipo di sabbia che possiamo trovare nella parte sud dell’isola di Zante, caratterizzata appunto da sassi appuntiti e da ciottoli.

La morfologia del territorio, invece, mi ha ricordato molto la mia vita. In alcuni tratti verde, molto ricco di vegetazione, sicuro, senza strapiombi nel mare e con coste lineari; in altri tratti, invece, è un territorio brullo e scarso di vegetazione, con pareti scoscese, insenature, coste frastagliate, in poche parole, un territorio poco sicuro, pericoloso e insidioso, proprio come la vita che affronto tutti i giorni. A situazioni di felicità, spensieratezza e tranquillità, alterno infatti altri momenti di tristezza, sconforto e pensieri negativi. Quasi sempre però, riesco a ritrovare il buon umore grazie all’aiuto delle persone che mi stanno vicino e che mi amano. E anche questo particolare mi lega alla "mia" isola. Infatti, anche lei non è mai sola; non per niente fa parte di un arcipelago ricco di isole maggiori e minori (Cefalù, Leucade, Cefalonia e Itaca) che hanno rappresentato, nel passato, ma anche nel presente, per Zante delle specie di "sorelle", ma sopra tutte chi l'ha aiutata a svilupparsi soprattutto culturalmente, ottenendo buonissimi risultati è stata sicuramente la Grecia, che ha trapiantato gran parte della sua cultura nell’isola di Zante.

Un altro motivo per il quale adoro quest’isola è perché è stata la casa natale di un grande poeta del XVIII-XIX secolo, Ugo Foscolo, che è uno dei miei poeti preferiti. Per concludere mi auguro vivamente di poter visitare un giorno questa bellissima isola, della quale mi sono innamorata.