L’ isola che mi rappresenta?!?

Bella domanda; mi è stato chiesto di scrivere un testo riguardante un’isola che potrebbe raffigurarmi e descrivermi caratterialmente, in base agli elementi che la compongono.

Fino a questo momento non mi è mai capitato di dovermi porre questa domanda, ma a dire la verità penso che questa richiesta possa aiutarmi a conoscere meglio me stessa.

L’unica isola in grado di descrivermi completamente è la Sardegna, con colori e profumi meravigliosi, acque cristalline e spiagge incredibilmente paradisiache.

La Sardegna è una grande isola del Mediterraneo, appartenente alla nostra penisola, l’Italia, circondata da varie piccole isole che le appartengono.

Quest’isola fa parte di me come se fosse la mia seconda casa, visto che parecchi mesi dell’anno li trascorro in questo luogo.

La sua terra è caratterizzata da molti colori: giallo, verde, azzurro, bianco che spiegano tutto quello che sono.

Il mio "Io" è rappresentato dal bianco come il colore e il candore delle sue spiagge, ma significa anche la purezza della mia anima.

Il giallo è per definire la solarità con cui affronto la vita, ma in certi casi anche l’asprezza con cui reagisco verso le persone.

Il verde lo vedo come la speranza, perché sono una persona molto ottimista, fiduciosa, che cade sempre in piedi anche quando le cose vanno male.

L’azzurro dell’immenso mare rappresenta l’infinito, ed è la parola "immenso" che mi spaventa, anzi, mi terrorizza perché di fronte ad essa mi sento nient’altro che un puntino piccolissimo tra tante molecole d’acqua. È come se davanti a me ci fosse un orizzonte infinito, che mi allontana dal vero scopo della mia vita, da quello che sarò e che potrei essere in un futuro prossimo.

Per definire me stessa non vi sono solo i colori. Per esempio, le onde sinuose che sbattono violentemente contro gli scogli stanno ad indicare l’aggressività che solo con determinate persone si sfoga.

Per non parlare poi degli incendi che disgraziatamente sono all’ordine del giorno, che con la loro foga distruggono e inceneriscono tutto quello che incontrano: questa è l’ira raramente espressa che si è insinuata in me.

Il mio lato oscuro è raffigurato dai numerosi campi neri, inceneriti dagli incendi a volte provocati dal caldo e dalla siccità e altre volte di origine dolosa: questo mio lato oscuro è la tristezza.

Infine per definire l’ultimo lato e il più importante, vale a dire l’Amore, non userò un colore, bensì una piccola isola a sud-ovest della Sardegna, l’isola di San Pietro, detta Carloforte, che rappresenta l’amore perché proprio qui ho trovato la gioia, la tenerezza e la felicità assoluta che aspettavo per rendere migliore la mia vita.