Se fossi un'isola sarei l'incantevole e selvaggia isola di Pantelleria.

Il nome di quest'isola in arabo significa "figlia del vento" proprio perché è il suo elemento naturale principale. Proprio il vento è come la mia vitalità che spazza via tutti i pensieri negativi e i cattivi pensieri.  

Pantelleria è un'isola in cui non esistono mezze misure, ti può piacere e divertire e subito dopo stufare e deprimere; io posso essere felice e scherzare e dopo poco rattristarmi e non parlare più o cercare un po’ di solitudine per riflettere.

E' un'isola che dista pochi chilometri dalle splendide coste dell'Africa e anche dalle incantevoli spiagge dal mare cristallino della Sicilia; questa vicinanza alle coste è la mia costante ricerca di un punto di riferimento a cui appoggiarmi nei momenti di difficoltà.

Un elemento simbolo di Pantelleria sono "i dammusi", le tipiche abitazioni dell'isola: gli spessi muri consentono di difendersi dall'eccessivo caldo portato dai venti di scirocco e dal sole, e quest'ultimo esprime il mio carattere molto acceso.

Altre costruzioni molto particolari sono presenti attorno al promontorio di Mursia, sono i misteriosi "sesi" che sono costruzioni funerarie in pietra lavica; questo sta a segnalare i momenti di tristezza che sono presenti a volte nella mia vita. 

Giardini incantati con alberi di arancio e limone, coltivazioni di capperi e uva, questa vegetazione crea uno scenario incantevole, quasi paradisiaco, che comprende un insieme di colori che rappresentano la mia vivacità e la mia allegria.

Molto famoso è l'incantevole Bagno di Venere, una sorta di laghetto formatosi all'interno di un cratere. Si dice che abbia effetti benefici e che ci sia una tranquillità surreale, il che riflette perfettamente il mio carattere perché mi piace fare del bene e a volte mi piace molto la tranquillità per riflettere.

Il mare è uno scenario incantevole che mostra i meravigliosi colori verde-azzurro a somiglianza del colore dei miei occhi.

Pantelleria è l'isola che più si avvicina alla mia personalità.