L’isola che fa per me

by Mushrooms

 

Se devo immaginarmi isola, non riesco a trovarne una che mi possa rappresentare completamente, perciò ne descrivo una del tutto virtuale in cui potrei immedesimarmi.

Se fossi un’isola farei parte di un arcipelago, perché le altre isole attorno a me rappresenterebbero le persone che fanno parte della mia vita, che mi stanno vicino.

Il clima sarebbe incostante, si osserverebbero variazioni notevoli, per esempio a giornate di caldo torrido e afa si alternerebbero giornate di pioggia interminabili; questo perché sono una persona molto "lunatica", il mio umore cambia spesso da un momento all’altro, per le persone che non mi conoscono bene posso risultare insopportabile.

Approdati sulla mia isola si potrebbe andare incontro a qualunque pericolo, molti animali selvatici sarebbero pronti a difendere il territorio, anche la vegetazione rigogliosa costituirebbe un ostacolo per incamminarsi verso il cuore dell’isola; queste caratteristiche raffigurano il lato aggressivo che mostro nei momenti di difficoltà, quando mi sento minacciata.

La costa sarebbe frastagliata e impraticabile, ma in alcuni punti sarebbe bassa e sabbiosa; i suoi fondali sarebbero ricchi d’ogni specie di coralli, pesci, anemoni; per scoprire questo sarebbe necessario però conoscere il luogo.

L’isola avrebbe un vulcano di rilevanti dimensioni, che si risveglia di tanto in tanto, emettendo la sua lava incandescente, che invaderebbe tutta l’isola e la sconvolgerebbe completamente. In seguito all’eruzione l’isola trascorrerebbe fasi di "ripresa"; perché anche il vulcano ha contribuito a trasformarla e ad aumentare in qualche modo il suo fascino. Infatti una persona può attraversare momenti difficili nella propria vita, ma l’importante è continuare a vivere nel modo giusto cercando di non lasciarsi segnare inopportunamente dagli eventi.