Isola speranzosa

by Delfino

 

L’isola che potrebbe rappresentarmi nella quale mi rispecchio è "l’isola speranzosa ".

Un’isola magica dove i bambini non crescono mai e i sogni diventano realtà, dove ci sono tanti amici con i quali condividere le esperienze della vita, dove non c’è invidia e cattiveria, dove tutti si aiutano e si rispettano, dove si è liberi di andare in giro in qualsiasi posto e a qualsiasi ora senza timore che ti possa succedere qualcosa.

Un’isola ricca di vegetazione e di animali liberi, un posto immenso che allo stesso tempo può diventare piccolo e isolato.

Mi rispecchio nell’isola speranzosa, anche se so che non potrà mai esistere un luogo così come l’ho descritto.

La mia paura di crescere, di diventare grande, è dovuta alla consapevolezza di perdere le certezze e la sicurezza che mi danno i miei genitori, ma nello stesso tempo è grande la voglia e la curiosità di essere indipendente.

Magica perché vorrei avere la capacità di risolvere qualsiasi tipo di problema, riuscire con le mie forze ad ottenere qualsiasi cosa.

Vorrei avere amici sinceri con i quali confrontarmi e poter parlare di ogni cosa, sperando di offrire la mia sensibilità alla vita e agli altri perché mi sento ricca e folta come può essere la vegetazione di un’isola.

Immensa, perché ho sempre voglia di imparare cose nuove.

Piccola e isolata, perché ogni tanto ho bisogno di avere un posto dove rifugiarmi, stare un po’ da sola.

A pensarci bene l’isola speranzosa potrebbe esistere, basta guardare un po’ dentro se stessi.