Isola senza nome

by Pinkyrose

 

A primo impatto l’isola che più mi rappresenta può sembrare un’isola come tutte le altre, identica in ogni suo particolare. Ma è esplorandola e visitandola che si capisce che la supposizione iniziale non è giusta.

Quest’isola fa parte sicuramente di un arcipelago, in quanto la compagnia delle altre isole che la circondano è indispensabile ad essa per vivere. All’apparenza può sembrare un’isola calma, tranquilla e disabitata, ma una volta riusciti ad entrarvi e a conoscerla meglio ci si accorge che è un ambiente molto confortevole ed è tutto il contrario di quello che ci si aspettava.

Infatti questa isola è circondata da alberi di tutti i tipi, diversi l’uno dall’altro, resi più belli da splendidi fiori di ogni colore. È per questo che essa suscita allegria nelle persone che la vedono.

Le poche volte che non trasmette allegria è perché è triste o ha qualche problema, ed è per questo che forma attorno a sé una specie di barriera in modo da allontanare le persone che si avvicinano. Il cielo dell’isola si fa scuro e tutt’intorno si forma un ambiente molto sgradevole le cui condizioni climatiche diventano insopportabili e rendono l’isola inabitabile agli esseri viventi, a partire da quelli vegetali fino ad arrivare a quelli animali. Questo tempo non permette ai visitatori di avvicinarsi all’isola ed è a quel punto quindi che si allontana dal resto del mondo. Si distacca dalle altre isole per un po’, ma una volta passato tutto (il che avviene di solito in poco tempo) il sole torna a splendere su di essa, ancora più forte di prima e tutto torna alla normalità.

Questa è l’isola immaginaria che più mi rappresenta caratterialmente.