Honshu

by Miroku

 

 

 

 

Conoscersi è molto difficile, ma è anche molto interessante e intrigante poter mettere in risalto i lati più oscuri della propria personalità.

Così, cercherò di non fare una semplice e banale descrizione di me stesso elencando pregi e difetti come si è soliti fare, ma proverò a paragonare la mia personalità ad un’isola.

Tutta la mia vita è ruotata attorno a qualche isola: la Sicilia, che è la regione d’origine dei miei genitori; la Corsica, la Sardegna, l’isola d’Elba, Tenerife, Lavezzi, isola Cavallo, tutte visitate per turismo.

Fra le tante isole che sovrastano gli oceani, quella che mi raffigura di più è Honshu che da questo momento in poi parlerà al posto mio.

Sono un’isola di media grandezza, situata nell’estremo Oriente e bagnata dall’oceano Pacifico e dal Mar del Giappone. Quest’ultimo ha una caratteristica molto particolare, infatti le sue acque cristalline permettono di far intravedere la vegetazione e le svariate specie di pesci che vivono nel suo interno e rendono il mio territorio ancor più affascinante.

Se guardo alla mia sinistra posso osservare la costa cinese e quella coreana.

Faccio parte di un arcipelago, questo indica che non sono affatto "isolata", ma ho, infatti, tanti amici.

Oltre all’amicizia, posso contare su un punto saldo di riferimento, ovvero la terra ferma della Cina, in grado di darmi una mano nei momenti di difficoltà.

Fisicamente non sono molto pianeggiante, anzi sono presenti molte montagne, colline di modesta altezza e svariati vulcani; quest’ultimi causano spesso violenti e devastanti scosse di terremoto che rovinano internamente il territorio causando la rottura del delicato equilibrio interiore.

La costa non è molto frastagliata, anzi, per la maggior parte, è bassa e sabbiosa. Il colore della sabbia delle spiagge non è unico: infatti alcune sono di colore oro, altre bianco e altre ancora nero.

L’oro rappresenta la felicità e la solarità che è in me, infatti il simbolo del Giappone di cui faccio parte è proprio il sole ed è proprio qui che il sole sorge.

Il bianco raffigura la purezza della mia anima ed infine il nero ritrae la parte di me negativa che, purtroppo, prevale quasi sempre.

Nel mio territorio sono presenti sia grandi e moderne città come Tokio, Yokohama, Nigata e molte altre, che grandi spazi verdi i quali rappresentano, per me, la speranza e i sogni più nascosti nell’intimo.

In questi lembi di terra, che ancora non sono stati mutati dall’attività umana, sono presenti molti animali, simbolo dell’istinto primordiale.

 

La bandiera del mio Stato mi rappresenta in tutto: il rosso è la passione che metto nelle cose che mi piace svolgere; il bianco è la purezza dei miei sentimenti.