Chiudete gli occhi, provate ad immaginare un’isola grande tre volte l’Elba.

Pensate ad un territorio d’origine vulcanica dove si trova la spiaggia di Santa Monica, la distesa sabbiosa più lunga del mondo (18 km).

Questa isola misteriosa si chiama Boavista, si trova in Africa e rispecchia perfettamente le mie caratteristiche.

E’ costituita da vasti pianori composti di terre rosse, come giganteschi campi da tennis che caratterizzano lo sport che pratico, deserti di sabbia dove si collocano verdissime oasi che costituiscono la freddezza che c’è in me.

Da dicembre a gennaio spirano venti impetuosi che cancellano gran parte della natura, come io cancellerò gran parte dei voti del primo quadrimestre.

All’interno di questo paradiso tropicale si trovano diversi animali tra i quali i pappagalli, che con i loro colori variopinti e il loro comportamento suscitano simpatia tra i bambini, come succede a me, a detta dei miei amici.

All’interno dell’isola si possono organizzare delle gare a bordo dei pick up e di moto lungo le sobbalzanti piste costituite da frammenti rocciosi. Queste competizioni mi appassionano particolarmente e dimostrano il mio interesse per lo sport estremo.