PIANO INCLINATO


Inizio XIX sec. Legno, ferro, ottone mm 5440x390x1240
È un grande apparecchio per riprodurre le esperienze di caduta lungo il piano inclinato cioè un modello che permette di verificare l'accelerazione dei gravi durante la discesa.

Esso permette anche di verificare la legge enunciata da Galileo Galilei sulla caduta dei corpi:

Oggi diciamo che lo spazio percorso da un corpo che cade lungo un piano inclinato è direttamente proporzionale al quadrato del tempo di caduta. L'equivalente galileiano di questa legge affermava che in tempi uguali gli spazi percorsi seguono la progressione 1, 3, 5, 7, ...

Un canaletto di legno è fissato su di un massiccio telaio triangolare. A cavallo del canaletto sono poste cinque staffe recanti altrettante campanelle. Nelle staffe sono imperniati dei martelletti che percuotono le campanelle al passaggio di una biglia nel canaletto. Ad un'estremità dell'apparecchio è appeso un pendolo. Tramite un apposito gancio esso viene posto in oscillazione nel momento in cui la biglia inizia la sua caduta lungo il piano. Posizionando convenientemente le campanelle e misurando i tempi tramite le oscillazioni del pendolo è possibile verificare che lo spazio percorso dalla biglia è proporzionale al quadrato del tempo di caduta. Lo strumento però permette esperienze dimostrative più che misure rigorose. Non esistono documenti che consentano di affermare che Galileo compì questo esperimento.

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