DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI DEL MONDO


Nel "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", una delle opere letterarie più famose di Galileo, viene affrontata l' illustrazione, l' analisi e la difesa del nuovo sistema fisico e cosmico che si veniva a formare sulla base dell' ipotesi copernicana e della nuova fisica quantistica.
L' opera fu iniziata nel 1624, dopo la pubblicazione del "Saggiatore", e terminata nel 1630.
Il libro è diviso in quattro parti , che rappresentano quattro giornate di dialogo fra tre personaggi: il nobile veneziano Giovan Francesco Sagredo; il nobile fiorentino Filippo Salviati e il filosofo aristotelico Simplicio.
I giornata. Il discorso inizia con l' analisi dei principi della fisica aristotelica che vengono messi in discussione e confutati;in particolare i pincipi riguardanti il moto rettilineo e circolare,in seguito Salviati può quindi esporre le tesi di Galilei sul moto dei gravi.In seguito il discorso comincia a trattare i problemi astronomici, ad esempi, riguardanti le fasi lunari. La giornata si conclude con la trattazione di argomenti legati all' ottica e alle relazioni presenti fra intelligenza divina e intelliganza umana.
II giornata. Il dialogo viene aperto dall' intervento di Sagredo che, contrario all' atteggiamento antiscientifico degli aristotelici, propone l' episodio del "notomista", nel quale,attraverso la sezione di un cadavere, viene dimostrato che il fascio di nervi parte dal cervello e si dirama in tutto il corpo.In risposta a Sagredo, l' aristotelico afferma che aveva visto così bene la cosa che, se non fosse scrita tanto bene nel testo da Aristotela, vi avrebbe creduto. L'argomento che viene trattato riguarda la "relatività del moto", che cambia natura rispetto al punto di osservazione. Poi Salviati spiega il perchè della cadduta dei corpi lungo la perpenticolare della superficie terrestre e specifica la definizione di forza de gravità connessa alle leggi che ne derivano.
III giornata. In apertura viene presentato simplicio che, a causa della bassa marea era arrivato in ritardo all' appuntamento poichè la sua gondola era rimasta incastrata; con questo Galileo vuole evidenziare l' evento fisico che riteneva essere la pova del moto terrestre. A questo punto sono discusse le tesi relative alle nuove stelle, in contrasto con il pensiero aristotelico dell' immutabilità dei cieli; il sistema copernicano e le incongruenze del cistema tolemaico.Inoltre Salviati parla delle macchie solari, della distanza fissa delle stelle,dell' inclinazione dell' asse terrestre,della vastità dell' universo e del terzo movimento dlla Terra. La giornata si conclude con l' esame del magnetismo terrestre secondo le teorie di William Gilbert.
IV giornata. In quest' ultima giornata Salviati presenta il fenomeno delle maree, sottolineando che egli ha potuto compiere osservazioni riguardanti solo le coste italiane e non quelle atlantiche. La teoria di Salviati, tramite il quale Galileo esprime il suo pensiero, alla fine del discorso risulta precaria e sbagliata poichè non è verificata da molti dati sperimentali.

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