disegno raffigurante una corriera la Curiera

Ottobre 2003 - Viaggio alla scoperta dei fondamenti irrazionali ed etici dello studente


Hanno collaborato alla creazione di questo numero:
Giovanni Pieri & Lorenzo Bagnoli, Marco Parma (per gli amici “il preside ”), Giuseppe Schiavone, Andrea Cirella, Davide Cipolla, Maurizio Capone, Giulia Ferrari, il computer di casa Pieri (che ha dato i numeri), Pippo, Topolino e Pluto.

Sommario:

A volte ritornano... - WTO, Droga: allarme rosso - Gli studenti di Curlandia - Giornalino: esortazioni all’uso Pomeriggio in centro - Ipse dixit - Marta & Simone - L’angolo dei poeti - Deliri da prima ora - Er Quizze - Striscia di Pico Allende

Giornalino:
ESORTAZIONI ALL’USO

Il giornalino della scuola.
Cos’è? Perchè? Dov’è?
No, ragazzi non preoccupatevi. Non vi voglio elencare le domande delle 5W inglesi antecedenti alla stesura di un tema. Il mio intento è di comunicarvi una lieta notizia: il giornalino riparte !!!
In alcuni momenti, come accade in qualunque movimento sociale, politico, culturale, è necessaria una “rivoluzione. Non mi riferisco ad un “golpe scolastico” o all’autogest…
Ehm… proprio all’AUTO mi riferivo, affinché il giornalino diventi il nostro VEICOLO per la comunicazione, il confronto, lo scambio d’opinioni, idee informazioni e conoscenze.
In precedenza ho parlato di rivoluzione o, per meglio dire, di rinnovamento: i senatori del giornalino hanno tutti ottenuto la maturità (beati loro!) quindi c’è bisogno quest’anno di un significativo ricambio generazionale che ne permetta la sopravvivenza. Ovviamente l’invito a contribuire è rivolto a tutti gli studenti del liceo. Senza obliare che la partecipazione dei prof. sarebbe accolta di buon grado e aggiungerebbe indubbiamente quel quid di saviezza ed esperienza di cui noi siamo scevri.
Considerate tutti che questo giornalino sia il mezzo preferenziale della polis-scuola al quale ogni cittadino-studente (o prof.) collabora, scrivendo, il bene comune.
Provate a prendere in mano uno-due bastoncini di legno e spezzateli. Provate invece a prenderne un gruppetto corposo e vedrete che non riuscirete a spezzarli. Così sarà per il giornalino: più saremo, più la sua longevità sarà assicurata.
La modalità è semplice: chiunque abbia intenzione di scrivere si deve recare in 4 B e rivolgersi ai due “consoli-consulenti” Lorenzo (nickname: Zotti) e Giovanni (nickname:Bobo),i sovrintendenti della redazione.

Che organizzazione! Si spartiscono il potere per evitare che nessuno dei due abbia progetti assolutistici. Siamo così democratici che a coloro i
quali non scriveranno abbiamo riservato un trattamento da Grande Fratello (non quello televisivo,ma del libro “1984” di George Orwell,per informazioni chiedere lumi ai prof di lettere).Se non bastasse,sempre a questi offriremo una sana cicuta da sorseggiare (stavolta rivolgersi ai prof.di filosofia).
Comunque, a parte gli scherzi, se qualcuno si trattiene dallo scrivere per paura di mettersi in gioco o del giudizio altrui, si ricordi che nessuno di noi è una firma prestigiosa del giornalismo. Ad ogni modo,se ilselvaggio analfabeta Venerdi
(personaggio di Robinson Crusoe) ha imparato a scrivere, possiamo stare certi che ognuno di noi ha le potenzialità di esporre qualcosa per iscritto.
Dunque mi auguro che abbiate recepito il messaggio: scrivete,scrivete,scrivete che il tempo è greve,assai greve( Leonardo Sciascia).
Finalmente ho finito di tediarvi con le mie massime,anche se vi aspetta…        
Alla prossima
Scrivete numerosi

Maurizio Capone