Cari studenti, care studentesse,
qualcuno di voi mi avrà visto, tra marzo e aprile, aggirarmi tra i corridoi di quello che, fino a quattro anni fa, è stato anche il mio liceo. Alcuni avranno pensato che fossi un alunno un po’ grande, altri un professore un po’ giovane. Ebbene, non ero né uno né l’altro, ma questo lo capirete tra poche righe. Continua la lettura di Dall’altra parte della cattedra