Elenco qui sotto alcune citazioni del filosofo Gorgia, che mi hanno particolarmente colpito:
- “La parola ha la virtù di stroncare la paura, di rimuovere la sofferenza, di infondere gioia, d’intensificare la commozione”
- “L’anima viene tutta presa nell’irresistibile magia del discorso”
- ” …della parola si sono ricavate due arti, quella di traviare la mente e l’altra di ingannare l’opinione pubblica”
- “La parola, che appunto convince, costringe la mente che ha convinta, tanto a lasciarsi sedurre da ciò che viene detto, quanto ad approvare ciò che viene fatto”
- “… le parole: alcune affliggono, altre dilettano, altre incutono terrore, altre infiammano chi ascolta, altre infine stregano e avvelenano l’anima, con i poteri della persuasione maligna”
Tutte queste affermazioni sono incentrate sul grande potere che ha il discorso, la parola.
Affascinante: il primo approccio della filosofia è molto istruttivo in quanto ci fa riflettere sul vero senso della parola.
Per il filosofo dunque la parola è lo strumento con cui si trasmettono le emozioni e con cui si può fare del bene e del male; è il mezzo con cui si può ingannare la gente, con cui si può modificare la verità a proprio vantaggio e con cui si può influenzare la mente altrui.
Ciò mi ha obbligato a fermarmi un attimo a pensare, a dare una risposta affermativa alle seguenti domande:
- quante volte dopo aver ascoltato un discorso o anche semplicemente una notizia abbiamo cambiato stato d’animo?
- quante volte siamo stati affascinati dalle belle parole di qualcuno e siamo stati convinti che quello che stava dicendo fosse vero, anche se magari non lo era?
- quante volte capita che noi crediamo in qualcosa e grazie a un discorso veniamo influenzati e cambiamo opinione?
Posso perciò dire che la filosofia ci permette di mettere a fuoco cose che sappiamo, ma sulle quali non ci siamo mai fermati a riflettere veramente. Addirittura possiamo trarne anche degli insegnamenti, delle massime di vita: in questo caso mi sono convinta che la parola fa parte di ciò che abbiamo veramente di nostro. Con la parola concretizziamo idee, creiamo discorsi, definiamo caratteri di persone, insomma pensiamo e comunichiamo. Per Gorgia la parola non esprime la realtà, ma conta solo per l’effetto che fa. Io non sono d’accordo perché la parola è efficacie se richiama qualcosa di reale. La forza della parola non sta solo nei suoni, sta soprattutto nei significati. Dobbiamo però farne buon uso, perché molte volte con essa possiamo fare errori, come ad esempio dire cose che forse non pensiamo realmente, ferendo così anime di persone che non ci hanno fatto nulla. Dobbiamo riuscire a controllare le nostre emozioni e non trasformarle subito in parole! Credo quindi che la parola sia molto importante e utile, però quando siamo consapevoli del significato che le attribuiamo.
E allora, lo ripeto, non sono d’accordo con Gorgia. Per lui la parola serve ad avere la meglio sugli altri, ma può essere usata per questo soltanto grazie al significato che le dà forza. Ecco, questo è importante: la parola comunica, trasmette significati. Solo grazie ai significati può far leva su sentimenti ed emozioni, ma i significati sono prima di tutto al servizio della ragione e la ragione libera, non rende schiavi.