Forse stai pensando chi votare nei prossimi giorni.
Chi ti promette un lavoro,
chi ti promette una casa,
chi ti assicura che ti sistemerà figli, genero, cugino e nipote,
chi ti fa capire che esiste una “strada più breve” per ottenere qualcosa,
sta solo cercando di FOTTERTI il futuro.
Chi ti dice che si può chiudere un occhio, alle volte anche due.
Costui vuole solo che tu sia cieco. Possibilmente anche sordo e muto.
Apri gli occhi. Aprili bene.
Per chi ti dice: “Ti dico IO acchì devi votare!”
Esiste solo una risposta coraggiosa, autentica, democratica: “Vai a ….. !”
affezionatamente,
Davide Currò
La Costituzione della Repubblica Italiana
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1.
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. É compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.