“Minacciare la bocciatura è reato!”

Scuola: minacciare la bocciatura è reato.
«Se è ingiusta, genera forti timori e incide sulla libertà morale degli alunni».

ROMA – Il professore che minaccia la bocciatura a un alunno commette un reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione rilevando che per i giovani «l’ingiusta prospettazione di una bocciatura rappresenta una delle peggiori evenienze» e un simile atteggiamento del docente è «idoneo a ingenerare forti timori, incidendo sulla libertà morale» degli allievi.

CONDANNA – Per questo motivo la Cassazione ha confermato la condanna di minaccia aggravata per Marcello P., insegnante di un liceo scientifico di Vicenza, emessa dalla Corte d’appello di Venezia lo scorso 23 ottobre. Il professore aveva detto a un’alunna che «non aveva più alcuna possibilità di essere promossa» dopo che la madre della ragazza all’assemblea dei genitori aveva proposto di rimuovere il docente per la sua scorrettezza. L’insegnante, che è stato condannato anche per abuso d’ufficio in quanto dava ripetizioni private a pagamento e costringeva gli studenti a fargli regali, sosteneva che il reato di minaccia non era configurabile poiché «l’ingiusta bocciatura» non dipendeva solo dalla sua volontà, ma dall’intero collegio dei docenti».

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Che ne pensate?

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

la coscienza artificiale

approfitto di questo mezzo di comunicazione di “massa” per riportare un fatto che è è successo oggi in classe mia all’ultima ora.

ultima ora, la prof ricorda di raccogliere i soldi per pagare metà della multa del un nostro compagno S.T.

la multa gli è stata data mercoledì 24/9 quando insieme a tutta la classe si stava recando a vedere lo spettacolo; lui avendo il 125 ha deciso di portarselo con se a motore spento (dato che non è permesso precedere la classe col proprio mezzo)ma sfortuna volle che 2 vigili urbani (frustrati) lo fermassero per un controllo (io non c’ero quindi n0n so esattamente come è andata – chi vuole può lasciare un commento per descrivere la situazione come si sia svolta).S. è stato multato perchè non aveva un documento importante con sé (sicuro perchè è lui che me l’ha detto) per un totale di circa 72 euro.

la classe è d’accordo con la proposta della prof di “rifondere” S.T. con 23/46 dell’importo totale, ossia: ciascuno mette 1/46 x 72E =1.5 €(circa)(ora che ci penso chi ha fatto i calcoli ha pure sbagliato in quanto alla fine avremmo avuto tutti i 72 euro e non 36 come lui aveva suggerito).Un gesto carino, e ci sta… però non obbligatorio come invece molti hanno pensato dato che appena ho detto “no io non ce li metto” allora mi sono sentito piovere addosso insulti come barbone,morto di fame e frasi del tipo: non muori mica per 3 euro eh!

le mie motivazioni sono: se ha preso una multa è solo colpa sua perchè ha dimenticato il documento.2 non è condividendo metà della punizione che si dimostra di essere una classe unita, inoltre il volerlo imporre lo considero il frutto di una coscienza artificiale. terzo e ultimo se S.T. lo avesse chiesto apertamente (motivando la sua richiesta )allora avrei tranquillamente dato 1.5, 3.1 euro o più.

sbaglio? la mia argomentazione è presuntuosa?

federico montanaro 4a F

slogan

faccio un piccolo appello ai blogger della scuola e non…

teatro deve fare pubblicità…e io nn sono bravo con?la pubblicità (vedi il mio precedente commento sul teatro)

?quindi chi vuole aiutare questo splendido laboratorio qui può sbizzarrire tutta la sua fantasia pubblicitaria

grazie

federico montanaro 4?F

ps:sono ammessi consigli anche?per coro

Il mondo del lavoro

Buongiorno a tutti: è da un po’ di tempo che non scrivo: l’ultima volta che l’ho fatto parlavo del mio disappunto per le Olimpiadi di Pechino dopo le tragedie tibetane.
Quello di oggi è un mio piccolo sfogo: sono assolutamente deluso dal mio lavoro.
Sono uscito da questo liceo nell’estate 2007 e ancor prima che ne uscissi sapevo già che mi sarebbe mancato, sebbene io non sia mai stato uno studente modello, specialmente in matematica!
Appena pochi mesi dopo, precisamente a settembre, mi è stata offerta un’opportunità di lavoro presso un’azienda a Basiglio che detiene un appalto del Comune di Milano per il servizio che molti conosceranno: lo 020202.
I primi mesi sono stati abbastanza piacevoli, ma da quando chi gestisce questo servizio ha deciso di aumentare il carico di lavoro senza una giusta preparazione al riguardo, le cose sono andate sempre peggiorando.
Come se non bastasse i Team Leader e più in generale i responsabili sono in gran parte una manica di incompetenti, bravi solo a guardare il loro tornaconto e il loro personale interesse, giocando spesso al gioco più infame in un’azienda: lo scaricabarile.
Il mio sfogo riguarda proprio questo: una settimana fa mi è stata consegnata una lettera di richiamo dall’Ufficio del personale che mi contestava la mia assenza nei primi due giorni di agosto e un cambio turno con un’altra collega.
Incassata questa legnata, ho risposto a questa lettera spiegando che la mia assenza relativa ad inizio di agosto era stata comunicata a un Senior di turno, il quale mi aveva tranquillizzato sul fatto sostenendo che al mio ritorno dalle ferie (perché ero in vacanza e la Easyjet mi aveva cancellato il volo e ne aveva riassegnato uno due giorni dopo) mi sarebbero stati scalati, con ogni probabilità, un paio di giorni di ferie.
Appena tornato avevo parlato anche con una Team Leader, che mi aveva spiegato che non avevo nulla di cui preoccuparmi, confermandomi che sicuramente mi avrebbero scalato due giorni di ferie.
Per quanto riguarda il cambio turno mi è stato detto che io avevo deciso arbitrariamente di variare la turnistica senza avvisare nessuno; invece la mia collega aveva chiesto e ottenuto tale cambio dallo stesso Senior che mi aveva rassicurato riguardo ai giorni di ferie. Conservo ancora il messaggio (perché non butto via niente) nel quale la mia collega mi confermava il cambio turno.
Tutte le mie giustificazioni sono state ovviamente redatte e consegnate il giorno stesso; invece oggi mi arriva la bella notizia: dato che le giustificazioni da me riportate non sono state ritenute veritiere, sono sospeso dal lavoro e dalla retribuzione a partire da domenica e fino a martedì.
Sono davvero stanco di dover lottare contro persone che si spacciano come i migliori capi che un’azienda possa avere; sono stanco di sentirmi dire che a causa del mio operato gli altri colleghi sono soggetti a un carico di lavoro maggiore.
Io mi sono comportato correttamente in questi casi, e vengo ripagato così… Addirittura mi è stato detto: “Ho l’impressione che Lei si stia approcciando a questa azienda come se fosse la scuola”.
Mi è venuto da pensare “Magari! Nella mia vecchia scuola esistevano persone che mi ascoltavano, professori buoni e gentili, non avidi speculatori e paladini del Sacro dio Bilancio e della Ninfa del Fatturato”.
Posso ritenermi deluso dal “mondo del lavoro”? Devo cercare un posto migliore? O tenere duro?
Non so darmi risposta…

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Scusate lo sfogo…

Domenica..

Domenica, amata domenica. La notte leoni, la mattina co… ?Ma i compiti sono sempre inversamente proporzionali alla voglia di fare; quindi grafico di Fisica, verifica di Biologia, 2 versioni di Latino e verifica di geometria analitica. La settimana è lunga, mi rimbocco le maniche (corte). Un saluto a chi come me sbaglia a godersi il Sabato sera! Eheh In bocca al lupo!

Cara punteggiatura

Risale a quasi un anno fa il mio appello a fare buon uso della punteggiatura. Lo riprendo ora: persino Paganini ripete, se ne vale la pena.
Potrei dire: «Attenzione, se non usate bene la punteggiatura vi sarà più difficile trovar lavoro: chi si occupa di ricerca del personale sarà spietato e pronto a ridere di voi (es. Curricula ridicula). E i professori universitari non saranno meno duri (es. Cordef)». Il vero problema è però un altro: si rischia l’equivoco. Non quello voluto degli antichi oracoli: «ibis redibis non morieris in bello». Ma quello non voluto, che crea incidenti ed imbarazzi. Non ci credete? Ecco un simpatico esempio tratto dal bel libro di Alessandro Lucchini Business writing, Sperling & Kupfer Editori:
testo 1

Carissima professoressa,
ho trascorso le vacanze a pensare, con nostalgia, a quello che mi ha fatto studiare lei in classe. Quest’anno mi ha chiarito mille modi in cui potrei accontentarla con la preparazione che mi ha dato. Riuscirò ancora di più l’anno prossimo a migliorare il mio rendimento.
Nel caso fallissi, però, mi piacerebbe avere una seconda opportunità. Con sua sorella, quella volta, quando m’invitò a pranzo, è stato molto bello parlare di noi e arricchire così la mia conoscenza storica. Anche quell’occasione mi ha fatto capire quanto ero diventato bravo.
Solo pensando a lei, ho già una gran voglia di venire a trovarla. Se n’è già parlato anche con gli altri.
Pierino

testo 2

Carissima professoressa,
ho trascorso le vacanze a pensare, con nostalgia, a quello che mi ha fatto. Studiare lei in classe, quest’anno, mi ha chiarito mille modi in cui potrei accontentarla.
Con la preparazione che mi ha dato riuscirò ancora di più l’anno prossimo a migliorare il mio rendimento. Nel caso fallissi, però, mi piacerebbe avere una seconda opportunità con sua sorella. Quella volta, quando m’invitò a pranzo, è stato molto bello parlare di noi e arricchire così la mia conoscenza. Storica anche quell’occasione: mi ha fatto capire quanto ero diventato bravo. Solo pensando a lei, ho già una gran voglia. Di venire a trovarla se n’è già parlato. Anche con gli altri?
Pierino

Richard Wright, rest in peace.

Richard Wright nel 1971

Un po’ in ritardo, ma vorrei piangere la morte di Richard Wright, avvenuta ieri – 15 Settembre 2008 – all’età di 65 anni a causa di un cancro incurabile. Per chi non lo conosce, egli è uno dei fondatori dei Pink Floyd, nonché solista armato di tastiera e piano di discreto successo. A mo’ di coccodrillo, qualche informazione su di lui e sulla sua vita.

Nato a Londra da famiglia benestante, fin da adolescente frequenta il London College of Music, ove coltiva la sua grande passione per la musica, finché abbandona le lezioni di piano per proseguire come auto-didatta. In questo periodo continua gli studi in una facoltà di architettura, dove conosce Roger Waters, Nick Mason e Syd Barrett, con i quali, nel 1965, abbandonati gli studi, fonda i Pink Floyd. Fin da subito avvengono dei cambiamenti, come l’abbandono di Syd e l’entrata di David Gilmour. Ed è in questo periodo che i Pink Floyd producono canzoni che sono rimaste nella storia, come Echoes, Keep Talking e Shine On You Crazy Diamond. Per non parlare di album epici, come Wish You Were Here, nel quale “l’impronta” di Rick è nettamente presente e da quella spinta in più.

Ma dopo altri successi, la cocaina si impossessa di lui – sembra una maledizione! – e lo porta a farsi cacciare dai Pink Floyd. Rick non si perde d’animo e porta avanti qualche side-project, come gli Zee, che furono però dei grossi insuccessi. Finalmente, nel 1987 è Gilmour a proporgli di tornare nel gruppo, inizialmente come un semplice “assistente”, poi come un membro ufficiale. Inutile dire che seguirono altri successi ed è proprio in questo periodo che Richard comincia la sua carriera da solista con i primi album, tra cui Broken China.?Ormai i Pink Floyd sono giunti alla fine, quando Rick entra per l’ultima volta in studio nel 2006 a supportare un album da solista di Gilmour.

E così si arriva alla fine di un grande della musica, morto lottando contro il cancro, dopo averci regalato la sua arte per più di 40 anni. Riposa in pace, Rick.

il TEATRO ti vuole

ciao a te che sei nuovo di questo blog e di questa scuola ma anche a te che ormai un po di esperienza l’hai fatta! Scrivo per metterti al corrente di un interessantissimo laboratorio extra-scolastico; Il laboratorio di teatro è condotto dalla fine di settembre a marzo-aprile dalllo stimatissimo Marco M.(mi sono dim. il suo secondo nome) Pernich.io sono al mio terzo anno di teatro e 4° di liceo scientifico e mi sto pentendo di avere incominciato solo in seconda questa esperienza!!l’unica prof che vedrete sarà la glorioso ma solo come coordinatrice…(e non come compagna di laboratorio come succede con la di somma a coro!!)

l’impegno per gli aspiranti attori va da settembre-ottobre a marzo-aprile con lo spettacolo il costo è di 30 euro per ulteriori informazioni chiedete alla prof. Glorioso

p.s. Pernich assomiglia a Saruman del “signore degli anelli”!! o a babbo natale trenta chili prima

p.p.s.nn è una cattiveria è soltanto un espediente vero per incuriosirvi e venire all’incontro col Saggio!!

ciao Federico 4a F

Un nuovo anno scolastico…un nuovo anno con CORO!!! :-D

Ciao ragazzi!! Sono Monica e l’anno scorso ho partecipato insieme ad altri ragazzi e ragazze al coro d’Istituto. Quest’anno naturalmente riprenderemo con le prove per realizzare due spettacoli: uno alla fine del primo quadrimestre e un altro invece alla fine dell’anno scolastico. però per fare ciò abbiamo bisogno della vostra collaborazione!!! Cerchiamo infatti ragazzi volenterosi, che hanno voglia di stare in comagnia e ovviamente di cantare(posso assicurarvi che vi divertereste un sacco tra battute e strafalcioni vari!!!)!! Questo però non significa che cerchiamo professionisti..anzi, tutt’altro!!! Questo “laboratorio pomeridiano” [se così si può definire] nn necessita né di grandi doti canore, né di impegno continuativo. Inoltre potrete anche prortare un vostro strumento musicale per esibirvi in pubblico con un pezzo a vostra scelta!!!

Beh, non mi resta che esortarvi un’ultima volta, sperando di vedervi numerosi alle prove!!!
Vi auguro un buon anno scolastico!!!

>>MoNiCa<<

Per informazioni chidete alla Prof. Di Somma; passeremo in seguito nelle classi io e una mia compagna per presentare il progetto.

“Legalizziamola!” o no?

Mi permetto di affrontare un tema molto più grande di me: la legalizzazione delle droghe. Mi scuso se userò argomentazioni inappropriate! Partiamo dall’ipotesi che tutte le droghe facciano male.. Allo stato però poco importa della mia salute..o almeno è quello che posso dedurre: l’alcool fa male, ma posso andare lo stesso al supermercato, comprarmi una bottiglia di Bacardi e scolarmela.. Se mi ubriaco sono cazzi miei e se mi fermano mi possono dire qualcosa? No..! Stessa cosa per le sigarette, fanno male..lo scrivono ovunque! però sono legali.. Con i sigari lo stesso..perchè se mi voglio ‘fare’ (di qualsiasi sostanza; discrezione mia) non lo posso fare?..In verità la cosa non mi tocca proprio da vicino però se io vivo in una società libera devo avere la possibilità di vivere la mia vita come voglio, di farla durare 2 minuti, di farla finire quando voglio, di viverla da malato cronico..Non le sopporto queste ‘imposizioni’.Non si può tirare in ballo che la mia libertà finisce quando vado ad invadere quella degli altri, perchè un ubriaco và in giro come un comune cittadino insieme ad uno sobrio e pulito. (?!)Perché lo stato non prende in mano la situazione e fa dell’erba di canapa un monopolio, ponendo fine al cattivo taglio e all’uso di additivi molto più nocivi dell’allucinogeno stesso?E’ una situazione non controllata..A volte mi rendo conto che per governare un intero paese in modo responsabile ci voglia una mente matura e saggia..ma questo ‘qualcuno’ deve anche conoscere il mondo attuale, quello di noi giovani!Se io voglio drogarmi lo faccio punto.. Il fatto che sia illegale è di poca importanza: si è in compagnia e ci si sente forti..Le sostanze esistono e fino a che non finiranno (condizione petrolifera.. eheh) la gente continuerà a farne uso se vorrà. Il governo, specchio dello stato, non deve fare i conti con questa situazione..?