Natale e non…

oggi è il 27 dicembre,è da poco passato Natale…un altro Natale che ci lasciamo alle spalle,per far fronte a un nuovo anno.
cosa ci è rimasto del tanto sospirato 25 dicembre?o meglio,quale tradizione rafforza la nostra gioia di festa?…nessuna…è brutto da dire così,ma è vero!un tempo(neanche troppo lontano)l’avvicinarsi di questa data,faceva nascere un’emozione dentro,un sentimento dettato dalla tradizione natalizia che da secoli ci accompagna.Ora non è più così…il mondo di oggi sta cambiando e come un vortice sta portando via con se,in questo cambiamento,tutto ciò che mai avremmo voluto vedere mutare così in fretta.
Forse la causa di tutto questo è il consumismo,il correre per negozi,comprare,spendere…fare tutto questo come se avessimo una benda sugli occhi.Molte volte si fanno regali a caso,così,giusto per non fare brutta figura con quella determinata persona,un amico che magari non vediamo da secoli.Si fanno regali perchè forse va di moda,ma dietro a quella carta colorata e sotto quei nastri,cosa c’è realmente?cosa stiamo dando a quella persona,ormai sconosciuta?con quale sincerità facciamo un regalo al giorno d’oggi?Che senso ha?A questo punto basterebbero gli auguri,ma forse nemmeno quelli sarebbero fatti con il cuore…AUGURI…si la tipica frase che impostiamo nel cervello,a partire dal21dicembre;ogni volta che apriamo bocca,gli auguri escono così,come una frase fatta(della quale spesso ignoriamo il vero significato…)…sono il consumismo e la superficialità che stanno sommergendo la tradizione,e con essa penso anche il vero senso del Natale…
Purtroppo la superficialità non si limita a questo…diventa una vera e propria menzogna se mischiata con il menefreghismo…come può una persona,nella sua piccolezza,festeggiare,essere pienamente felice,augurare buon natale sinceramente?anche questa volta abbiamo una benda sugli occhi…eh si perchè se guardo il telegiornale mi chiedo se la felicità di cui tutti parlano sia rinchiusa all’interno delle mura domestiche e da lì non si muova…guerre,uragani,morte,distruzione,desolazione…sempre e comunque c’è sofferenza…dov’è il problema?tanto il mondo è grande…non è colpa mia o tua se i bambini-soldato muoiono per la guerra,non l’hai causata tu…è vero ma,mi è capitato di sentire una canzone di Morandi che diceva:”…perchè la guerra,la carestia,non sono scene viste in tv…e non puoi dire…”eeee lascia che sia”…perchè ne avresti un po colpa anche tu…”
non voglio cadere nella banalità,ma mi riesce davvero difficile essere felice quando proprio intorno a me,la felicità manca…persone con le quali trascorriamo la maggior parte del nostro tempo,che hanno bisogno di noi,del nostro aiuto,che soffrono…persone che forse vorrebbero vivere a pieno la gioia di ogni festa e non solo del Natale e invece non possono…con questo nostro egoismo/menefreghismo non ce ne accorgiamo…continuiamo a vivere come se niente fosse,facendo finta che vada tutto bene…lo so,il mondo non si può cambiare,forse però potremmo provare ad essere meno superficiali,essere più sinceri,fare tutto usando si la testa,ma anche il cuore…e mettersi nei panni di chi vorrebbe donare e invece non può…
auguro a tutti un buon proseguimento di vacanze e un felice anno nuovo,sperando che sia diverso e migliore da quello che sta per finire….
Vale

Felice anno

Quanti auguri di felicità, di serenità, di gioia in questi giorni.
Spesso forse sono formule di rito che si ripetono per consuetudine, senza riflettere. Ma basta pensarci un po’ per accorgerci di quanto questi auguri siano importanti.
Felicità! Nel suono somiglia a “facilità”, ma la somiglianza si ferma lì.

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Aristotele e la punteggiatura

il professor Paganini


La punteggiatura non è un addobbo inutile: spostare una virgola può cambiare il senso di una frase.
Usiamola, dunque, e cerchiamo di usarla bene.
Anche per la punteggiatura vale la regola del buon Aristotele: la virtù sta nel mezzo. Purtroppo è più facile dirlo che farlo. Perché (sempre Aristotele) il giusto mezzo non è uguale per tutti. Ognuno ha un proprio stile e la punteggiatura ne è un elemento. Ci sono però delle regole di base definite, prima ancora che dalle grammatiche, dall’esigenza di comunicare in modo chiaro senza annoiare o scoraggiare il lettore.

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AUGURI E…POLEMICHE

Alessandro Zangara

Non so con quale delle due iniziare…
Beh dai, lo faccio con la seconda…
Allora, il 19 Dicembre c’è stato il consiglio d’istituto, e uno dei punti discussi è stato l’aumento della quota d’iscirizione da 75 € a 100 €…
Io mi sono opposto a questo poichè, per esperienza personale, che non è quella di un fighetto di milano 3, so che 75 € sono già tanti, ma la cosa che mi ha lasciato più sbigottito è il fatto che nessuno dei rappresentanti dei genitori si sia opposto…
Cioè, in teoria sarebbero dovuti essere stati loro ad intervenire, e non io, in quanto sono proprio i genitori a pagare le quote d’iscrizione, e poichè loro li rappresentano tutti…
C’è da dire che l’aumento è dovuto a quello che è stato definito un “progetto ambizioso” della scuola, ovvero l’installazione di una rete wi-fi, che permetta ai professori di poter utilizzare anche internet per fare lezione, segnare assenze e voti direttamente on-line, in modo che i genitori, tramite una password, possano controllare la situazione scolastica della propria prole (mi sarei forse dovuto opporre a questo!!!XD)…
Un bel progetto comunque…
Beh ora passiamo all’altra parte del post…
Siccome è natale volevo fare gli auguri a tutti quelli che condividono la mia stessa sofferenza, quindi frequentano il calvino come me, compresi professori (quindi auguri ai miei soprattutto e alla professoressa Glorioso….), ai bidelli (Enrica e Nadiaaaaaaaaaaaa), alle segretarie (che grande è quella riccioluta?!…stima!!!), ai due tecnici Paolo e Barbara, alle bariste, al preside (che al consiglio d’istituto ha insegnato la ricetta di un risotto molto molto leggero direi…), agli ex studenti, e tutti quelli che volete voi…







Massì dai…..auguri anche alla Caroli…XD

Bellaaaaaaaaaaaa
zac

Tempo di vacanze

Anche quest anno le tanto sospirate vacanze natalizie sono alle porte e per me, liceale ormai prossima al pensionamento, sono già le ultime del mio quinquennio al Calvino.
Domani sarà giornata di auguri, fette di panettone sottobanco, regali, bigliettini, cappellini rossi col ponpon, uscita anticipata… e poi, Arrivederci al 2008.
Strano pensare che domani sarà l’ultima volta (si spera! :P) che vedrò l’ormai tradizionale alberello addobbato a festa all’entrata della scuola, o che potrò uscire dalla mia classe al suono della campanella augurando Buon Natale ai miei compagni…
Eppure, sono passati già quattro anni dal quel mio primo Natale al Liceo nel “lontano” 2003 e, visto che questa è anche l’ultima occasione che mi rimane per scrivere su questo Blog in qualità di studentessa del Calvino sotto le festività natalizie, ne approffito per augurare un Buon Natale a tutti e un Felice inizio del nuovo anno 🙂
E ora…godiamoci le nostre meritate vacanze, le prossime (quelle pasquali) saranno già troppo vicine agli Esami di Maturità. Argggh!
Greta

E’ triste rifarsi vivo sul blog della propria ex scuola in un momento non bello, ma se sono “tornato” è per un drammatico avvenimento.
Ieri pomeriggio mi trovavo a scuola di teatro, quando Marco Pernich mi ha comunicato che è venuto a mancare nella mattinata di ieri il marito della professoressa Glorioso.
Inutile raccontare lo sconcerto e lo sconforto: ricordo quando, i primi mesi di quest’anno, la prof Glorioso si era congedata da noi per stare vicina al marito. E quando si è ripresentata da noi l’ultimo giorno di scuola prima degli esami ci ha detto che la situazione era migliorata.
E invece ieri, come un fulmine a ciel sereno, la triste notizia. La mia prima volontà è stata quella di chiamare la prof, ma non ho trovato e ancora non trovo il coraggio di farlo. Certo mi farebbe moltissimo piacere passare a scuola a trovarla, con gli altri della “vecchia guardia” ci stiamo organizzando per farlo e per partecipare al funerale, anche se non sappiamo ancora dove e quando sarà.
L’ultima cosa che mi sento di dire è che sono vicino alla mia cara vecchia prof di italiano e latino, e che anche se non ho il coraggio di chiamarla, vorrei che sapesse che la 5E è stretta attorno a lei…

Valentino

Una scuola equa e solidale

Cari insegnanti e cari studenti,
la Cooperativa Chico Mendes, in collaborazione con altre associazioni di commercio equo e solidale della provincia di Milano, e con il sostegno dell’Assessorato alla Pace e Cooperazione internazionale e con l’Assessorato all’Istruzione ed Edilizia scolastica, è lieta di invitarvi all’iniziativa …

Una scuola equa e solidale
19 dicembre 2007, ore 9.30
Casa della Pace, via Ulisse Dini 7

ore 9.30
Apertura dell’Assemblea

ore 10.00
SPETTACOLO TEATRALE “Caffè corretto”

ore 11.30
Equo break con degustazioni

ore 12.00
Presentazione del commercio equo e solidale
e delle proposte concrete per studenti e insegnanti

L’invito è rivolto a insegnanti e a rappresentanti degli studenti (fino a esaurimento posti).
Le prenotazioni devono pervenire a Ombretta Sparacino (ombretta.sparacino@chicomendes.it o allo 02-54107745) entro il 12 dicembre 2007.

AUTOGESTIONE?!

Alessandro Zangara

Ragazzi non so se lo sapete ma quest’ anno i giorni consentiti per attività autogestite sono solo massimo due…
Quindi se vogliamo fare qualcosa di serio vediamo di impegnarci tutti e non perdere tempo perchè ogni anno le cose possono preggiorare, facendo autogestione male, col cavolo che il preside ci concede giorni in più!
Quindi via, impegnamoci, e magari l’anno prossimo riusciamo (riuscite, spero) a rosicchiare qualche giorno in più d’ autogestione.
Bella
Zac

Olimpiadi Infernali

Logo ufficiale delle olimpiadi infernali.

Venerdì 30 Novembre si è svolta in auditorium la fase finale delle Olimpiadi Infernali, gioco ideato ed organizzato dalla quarta B ITC. Si tratta di un torneo a squadre basato sul percorso di studio della classe terza relativo all’Inferno dantesco: la sfida è stata rivolta alla quarta A ITC e ad alcune classi del Liceo ed ha accolto la sfida la quarta A.
Ogni classe suddivisa in due squadre equiterogenee non avversarie tra loro si è sfidata, secondo gironi di qualificazioni, in tre giochi:
– il gioco delle carte che consiste nel rispondere a quattro domande in un tempo massimo di 3 minuti;
– la doppia fila indiana che consiste nello schieramento delle squadre in due file, delle quali ogni componente, a turno, dovrà rispondere alle domande…chi non risponde o sbaglia verrà eliminato;
– il domandone infernale che consiste nella scelta, per ogni squadra, tra due buste contententi ciascuna una domanda articolata riguardante l’inferno o la biografia di Dante.
Dopo la recitazione di una di una celebre poesia da parte del rappresentante d’Istituto, il gioco ha avuto inizio!
L’attentissima giuria è stata presieduta dalla prof. Tiziana Longhi, Simonetta Mezzi e dal prof. Lasorsa.
Al termine di un match combattutissimo giunto ad uno spareggio inaspettato è stata proclamata vincitrice la quarta A del Liceo che ha ricevuto un libro e una somma in denaro.
Presente all’evento anche l’assessore alle politiche educative e scolastiche Caterina Mallamaci.
Appuntamento all’anno prossimo col Purgatorio…

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

collage fotografico della manifestazione. Elaborazione di Marco Mordini
locandina delle olimpiadi infernali.