Archivi categoria: vita scolastica

a proposito di diplomi….

sono un ex studentessa del liceo e mi chiedevo, a proposito dei diplomi di maturità, quando sarà possibile ritirare i nostri, dello scorso anno, dato che, all’inizio di quest’anno scolastico, la segreteria mi aveva assicurato che avrebbero provveduto entro novembre circa e che comunque ci avrebbero avvisati telefonicamente.
spero in una risposta.
grazie martina reddavide

Discussione in classe V D

In risposta all’illuminata affermazione del signor Sellitto (ohoh..gli do pure del Lei!):

”La scuola non serve a nulla! Non serve a niente essere colti, l’importante è fare soldi!”

Frammento di Herman Hesse:

“La vera cultura non è quella che mira a un qualche scopo, ma, come ogni ricerca della perfezione, ha il suo significato in se stessa. Come la ricerca della forza, dell’agilità e della bellezza fisica non ha un suo fine ultimo (quello, ad esempio, di farci ricchi, celebri e potenti), ma ha la sua ricompensa in se stessa, in quanto esalta il nostro senso vitale e la nostra fiducia in noi stessi, ci rende più lieti e più felici e ci dà un più alto senso di sicurezza e di salute, così anche la ricerca della “cultura”, cioè di un perfezionamento intellettuale e spirituale, non è un cammino faticoso verso un qualche fine limitato, ma un fortificante e benefico allargamento della nostra coscienza, un arricchirsi delle nostre potenzialità di vita e di gioia. Per questo la vera cultura, come la vera educazione fisica, è insieme stimolo e appagamento, tocca sempre il traguardo ma non si ferma in nessun luogo, è un viaggio nell’infinito, un vibrare all’unisono con l’universo, un vivere con esso fuori del tempo”.

Capire questo non ci darà, forse, definitivamente la voglia di studiare, ma almeno la consapevolezza che, quando decidiamo di non farlo, perdiamo qualcosa di importante… non “niente”.

Giornalino Noverasco

Ha già mosso i primi timidi passi il progetto che prevede la creazione di un giornalino (che non capisco perchè non chiamare giornale), anche per la sede di Noverasco.

Siamo alla ricerca, oltre che del nome del giornale,?di persone che scrivano gli articoli per il numero “pilota”. argomenti:

Politica, Società, Cultura, Sport, Recensioni (film/libri)

Da farmi avere entro il 15 Dicembre.

Per info contattatemi: Matteo Pancotti IG Liceo (ovviamente Noverasco!)

bimbi, fate il tema contro il ministro!

Articolo tratto da un quotidiano nazionale.

Milano – Da che mondo è mondo la politica è sempre rimasta fuori dagli insegnamenti, almeno fino ai tempi del liceo. Troppo noiosa, complicata e sporca per dei bimbi innocenti. Ma non tutti la pensano così, evidentemente. La denuncia di un nostro lettore, il papà Alessio Monti, pubblicata ieri sul Giornale ne è la prova: ci sono scuole come la «Pasquale Sottocorno» di Milano dove alunni di quarta elementare sono invitati a mettere per iscritto «cosa pensano della Gelmini».
É in questo istituto di periferia, contraddistinto da una forte componente di immigrati di etnie completamente diverse tra loro, che il decreto del ministro è diventato materia di discussione tra i 26 piccoli alunni di una classe quarta. Tanto che alla maestra di italiano è venuta un’idea: facciamo addirittura un compito sulla Gelmini. «I bambini erano così interessati e avevano così voglia di esprimere il loro punto di vista che ho proposto loro di scriverlo. É stata una battuta spontanea, in buona fede, cui non è seguito ovviamente alcun compito in classe e alcuna valutazione», si difende oggi l’insegnante, coadiuvata da una collega ben più combattiva di lei.

Alessio Monti, il papà che ha dato il via alla protesta, non fa sconti e rincara la dose: «La politica non deve entrare a scuola. E invece in quella di mio figlio si assiste all’esatto contrario. Striscioni con scritte anti-Gelmini sono rimasti appesi per due settimane alle finestre dell’edificio. E sa chi le ha realizzate quelle scritte? I ragazzini delle quinte, spinti dalle insegnanti. Poi sono arrivate le magliette con la frase “Gelmini vattene” e ora il tema sul ministro: mi sembra troppo per un’elementare».[…]

Che abbiano preso troppo alla lettera l’articolo 33 della costituzione?

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

Una scuola “degna” di questo nome

Salve a tutti…bè io non scrivo spesso su questo blog..anzi diciamo quasi mai…comunque vorrei riprendere il discorso che ho fatto in un commento che ho lasciato su un post (credo che si chiami così XD). Sinceramente i rappresentanti d’istituto dell’anno scorso mi hanno deluso, adesso non so se sia a causa del fatto che le loro decisioni non arrivino fino a noi ma credo che non abbiano fatto proprio nulla per gli studenti di questa scuola. Quando c’erano le elezioni l’autogestione era un punto cardine per tutti…autogestione? boh non si è vista e chi lo sa! Poi quest’anno c’è il fatto delle riforme della scuola della “signora” gelmini (non merita nemmeno la maiuscola), nelle altre scuole, in altre città ma anche a Milano centro hanno organizzato collettivi di sinistra per parlare di questo problema, hanno organizzato le occupazioni, hanno invitato le persone a manifestare, qui zero niente. La cosa che mi da più fastidio è il fatto che fondamentalmente la nostra scuola sia di destra, la maggioranza sono tutti fighetti figli di papà di destra, fascistoni che (lasciatemelo dire!) non capiscono una mazza nè di politica nè di cosa è giusto e cosa no.

Per quanto riguarda la circolare del preside…ma per favore…! Sono d’accordo con il fatto che se uno il giorno che c’è manifestazione non va scuola per stare a casa a giocare alla play è un idiota ma è 1 grande IDIOZIA che gli studenti non hanno diritto a MANIFESTARE. Nella circolare c’è scritto che gli studenti non hanno diritto allo scipero, infatti noi non scioperiamo noi manifestiamo! e nessuno può toglierci questo diritto, perdiamo delle ore di lavoro? capirai per 3 giorni di assenza, e comunque preferisco perderne 3 per poi avere una scuola migliore che non manifestare adesso e poi ritrovarmi una scuola che fa pena. Cosa penso delle riforme della gelmini? bè credo che dal tono di questo blog si sia intuito che non sono una sua fan e che mi piacerebbe vederla appesa a un palo a testa in giù (magari in piazzale Loreto :D)

Detto questo ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole, spero solo che non me lo censurino perchè la censura è una cosa stupidissima, siamo in 1 paese democratico per dio!

ps. ho scritto giulia hatfield mi pare non perchè voglia nascondere la mia identità ai prof o a chicchesia (è troppo ganza questa parola!) ma perchè adoro il mitico James Hatfield cantante dei Metallica!…io sono giulia cabri 3a B liceo e se qualcuno ha qualcosa da ridire perfetto, io difendo le mie idee!

pps. w il METAL!!! IRON MAIDEN e METALLICA IR MEGLIO A PALLA DI FOO INFOOATA ABBESTIA!!

Qualcosa di positivo c’è…

Riporto alcune informazioni tratte dal sito del Ministero della Pubblica Istruzione per far notare solo che qualcosa il nostro Ministro, tanto discusso, la sta facendo.

Una scuola più moderna!
Informatizzare e modernizzare la scuola italiana: le iniziative dei ministri Gelmini e Brunetta
Incentivi all’eccellenza: premiati i 100 e Lode alla maturità.

La Lavagna interattiva multimediale (Lim)
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con un investimento di 20 milioni di euro, mette a disposizione delle scuole secondarie di primo grado 10.000 Lavagne interattive multimediali (Lim). Le lavagne saranno fornite alle scuole complete di videoproiettore e casse acustiche, insieme ad un pc portatile.

L’innovazione nella didattica: il progetto InnovaScuola
verrà potenziata la dotazione informatica delle scuole. Lavagne digitali, pc portatili e fondi per acquisire contenuti digitali verranno dati, a partire dal mese di dicembre 2008, a 1.180 scuole (il 10% degli istituti scolastici principali). Nel mese di dicembre 2009 il progetto verrà attivato in 4.180 scuole (il 40% degli istituti scolastici principali). Le scuole potranno così sviluppare contenuti didattici digitali, fruirne in rete e utilizzare strumenti di collaborazione come blog, wiki e videoconferenze.

Nuovi servizi in rete per le famiglie: il progetto Scuola-famiglia
Pagella on-line, registro digitale, rilevazione assenze/presenze con comunicazione via cellulare o email, accesso in rete al fascicolo elettronico dello studente, prenotazione colloqui: questi i nuovi servizi in rete per semplificare le relazioni scuola-famiglie. Nel mese di dicembre 2009 il servizio sarà attivo in 4.000 scuole (il 40% del totale).

Anagrafe scolastica nazionale
Grazie a questo progetto sarà possibile un aggiornamento costante dell’anagrafe scolastica nazionale integrando e potenziando gli osservatori scolastici territoriali sui temi della frequenza e dell’abbandono, del rendimento e della mobilità tra diversi istituti. Il progetto prevede di realizzare l’anagrafe in 32 Province entro il 2010 (50% della popolazione).

La rete delle scuole
Viene potenziata la rete delle scuole attraverso la connessione al Sistema Pubblico di Connettività (SPC).

Promuovere il merito e l’eccellenza: le iniziative del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

– Consegna degli assegni di 1000 euro a 20 dei 4000 studenti che hanno preso 100 lode all’esame di stato.
– Aumento degli incentivi all’eccellenza che passeranno dagli attuali 5.000.000 di euro a 8.000.000 di euro.
– Assegnazione degli incentivi ai 20 migliori studenti per provincia che raggiungeranno la media del 9 o 10 durante il prossimo anno scolastico.
– Protocollo d’intesa con le Università per esonerare dalle tasse del primo anno i diplomati con 100 e lode.

Tenete conto anche di questo quando si manifesta.

 Ministro Maria Stella Gelmini

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

“Minacciare la bocciatura è reato!”

Scuola: minacciare la bocciatura è reato.
«Se è ingiusta, genera forti timori e incide sulla libertà morale degli alunni».

ROMA – Il professore che minaccia la bocciatura a un alunno commette un reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione rilevando che per i giovani «l’ingiusta prospettazione di una bocciatura rappresenta una delle peggiori evenienze» e un simile atteggiamento del docente è «idoneo a ingenerare forti timori, incidendo sulla libertà morale» degli allievi.

CONDANNA – Per questo motivo la Cassazione ha confermato la condanna di minaccia aggravata per Marcello P., insegnante di un liceo scientifico di Vicenza, emessa dalla Corte d’appello di Venezia lo scorso 23 ottobre. Il professore aveva detto a un’alunna che «non aveva più alcuna possibilità di essere promossa» dopo che la madre della ragazza all’assemblea dei genitori aveva proposto di rimuovere il docente per la sua scorrettezza. L’insegnante, che è stato condannato anche per abuso d’ufficio in quanto dava ripetizioni private a pagamento e costringeva gli studenti a fargli regali, sosteneva che il reato di minaccia non era configurabile poiché «l’ingiusta bocciatura» non dipendeva solo dalla sua volontà, ma dall’intero collegio dei docenti».

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Che ne pensate?

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

Riflessione di fine anno

Probabilmente la maggior parte di coloro che stanno leggendo questo post andranno contro di me, ma sinceramente non mi importa. Ora che è finita la scuola ho, come mio solito, “tirato le somme”, nel senso che ho fatto un personale bilancio di come è trascorso quest’anno. Non voglio scaramellarvi gli ori di famiglia raccontando vicende della classe e cose del genere, ma ne approfitto per spezzare una lancia a favore del professore Tristano. In moltissimi si sono lamentati del suo metodo di insegnamento, del fatto che non interroga, che non sa spiegare, ma ancora di più della sua figura, sicuramente diversa dallo stereotipo di professore.

Devo ammettere che anch’io, inizialmente, ero attraversato da questi pensieri, ma ho avuto modo di analizzare la figura in questione e di trarre le (mie?) conclusioni. Credo che il professore Tristano sia tranquillamente paragonabile al professor Keating, interpretato da Robin Williams, del film “L’attimo fuggente”. Un insegnante fuori dagli schemi, con ideologie differenti dal conforme, con un metodo di insegnamento fantastico, che ha come obiettivo principale insegnare a vivere, più che insegnare e basta… ma compreso da pochi. Probabilmente non è facile per un alunno seguire filo per segno ogni discorso – anche a me è capitato, forse troppe volte, di non farcela – , ma con un pizzico di attenzione e di forza di volontà, si possono apprendere concetti che non si apprenderebbero da nessun altro professore, o anche semplici elementi di confronto con i propri pensieri, o ancora avvenimenti e verità storiche che aiutano a discernere gli avvenimenti presenti, o banalmente termini forbiti poco conosciuti ai giorni nostri. E’ personalmente affascinante vederlo passare fluidamente dal parlare delle subordinate finali alla strage di Piazza Fontana, per poi analizzarne ogni dettaglio e quindi tornare agilmente all’argomento di grammatica. E per quanto riguarda la sua figura, che dire? Io non vedo nulla di errato nel vestirsi un po’ come pare e piace, sono fermamente convinto del “vivi e lascia vivere” e de “l’abito non fa il monaco”.

Concludo questa mia remata contro vento dicendo che un professore del genere lo si trova ogni 1000, forse 2000 insegnanti, e, chi avrà la fortuna di averlo come insegnante per ancora qualche anno, dovrebbe “sfruttarlo” più che può per crescere mentalmente, avere una solida base culturale per gli anni a venire e, soprattutto, una mente aperta.

Un saluto, un abbraccio e un augurio di buone vacanze al professore Giovanni Tristano e a tutti gli altri professori e alunni.

-Alessandro Dall’O’

E’ FINITA..! MA ADESSO?!?

venerdì 6 giugno 2008: in teoria penultimo giorno di scuola, per me e la mia classe, l’ultimo: domani esame del PET, ergo non parteciperemo ai festeggi… emmm… alle lezioni dell’ultimo giorno.

dunque è finita, e dovremmo essere tutti contenti.. ecco, dovremmo…

diciamo che ci sono quelli che già sono sicuri di venire promossi con il massimo dei crediti, quelli di quinta che hanno gli esami ma tra un mese (che sia 61 0 100) saranno fuori di qui, quelli che sanno che verranno promossi perchè hanno tutto “sù”, quelli che “proprio-per-un-pelo-mi-sono-salvato”, quelli che “sicuro ho sotto mate” e quindi a luglio saranno qui a studiare e quelli che invece sanno già che verranno bocciati e quindi da un mese a ‘sta parte vengono in classe “perchè altrimenti a casa mi annoio”: quelli che fanno parte di una di queste 5 categorie alzino la mano.

Ci sono però anche quelli che non sanno minimamente come andrà a finire la storia: promossi diretti o “ci vediamo a settembre” ? Purtroppo in questa categoria ci entro anche io: domani la prof Mazzini consegnerà le verifiche di recupero di chimica e dal voto di quella verifica dipende la mia estate (ma anche quelli di alltri 2 o 3…): come detto sopra però, domani non saremo in classe, o almeno non tutti: ne rimangono 2 che ci manderanno verso le 11.00 un bel messaggino con scritto OK se è andata bene o KO se andata male… immaginatevi con che testa farò l’esame……….. scriverò la formula del piroarseniato di potassio e le funzioni del catalizzatore in inglese……

sperem in bene, e non per l’esame, ma per i giudizi finali… fino a giovedì col fiatone e poi saranno lacrime di gioia o di delusione…

comunque grazie a tutti, professori e compagni di classe: è stato un grande anno.

ps: complimenti a zangara x l’annuario, davvero carino..!

Marco-Paolo-Pallino-Jerboa-MP4 (sono sempre io..!)
Forza & Onore