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COSA PENSEREBBE UNO DEI TANTI TERREMOTATI SE VEDESSE QUESTO?
L’edizione di oggi, 7/4/09, del TG1 delle ore 13:30 viene aperta così.
http://www.youtube.com/watch?v=C9kD0DRdxRA
Per carità, magari la cosa è stata fatta in buonafede, per dimostrare quanto tutti gli italiani siano stati colpiti da questa tragedia. Ma bastava un “Secondo l’auditel, milioni di italiani hanno manifestato la loro vicinanza alle vittime di questa catastrofe.” Bastavano 4 secondi. Invece no. 1 minuto e 20 secondi di dati auditel sui vari collegamenti della giornata precedente, con aggiunta di annunciatrice sorridente.
Delicata come un elefante in una cristalleria, raffinata come una vangata di sterco. Questa è l’informazione italiana della televisione pubblica. Complimenti.
A questo punto preferisco le tette e i culi di Studio Aperto ed Emilio Fede che fa propaganda politica nel suo telegiornale, in entrambi i casi provo meno schifo. Anzi, nel caso di tette e culi, la cosa mi fa inevitabilmente un po’ di piacere, nonostante non sia materia da telegiornale.
Ripensare la vita
Una presentazione in powerpoint da vedere: votado como el mejor mail del año
Il tasso alcolemico
Ho appena appreso dal TG1 l’esistenza di una proposta di legge per abbassare il tasso alcolemico consentito per chi è alla guida dallo 0,5 allo 0,2. Motivazione: troppi incidenti causati da pirati della strada ubriachi. Adesso anche una birra diventerà troppo.
Io sono dell’idea che, se già non si riesce a fare rispettare lo 0,5, una proposta di legge del genere sia assurda.
Diciamocela tutta…le stragi nelle strade non vengono causate da chi ha in corpo un tasso alcolemico pari allo 0,6. Vengono causate da chi guida UBRIACO. Non ho mai sentito di una “strage del sabato sera” provocata da un guidatore che ha bevuto 3 bicchieri di vino anzichè 2.
Con una proposta di legge del genere non diminuiranno mai i pirati della strada. Uno che si ubriaca non bada certo al tasso alcolemico consentito: beve come una spugna e poi si mette alla guida.
Non si combattono così gli incidenti stradali.
L’unico risultato che verrà ottenuto sarà il pagamento di più multe e il ritiro di più patenti.
Non sarebbe più logico istituire il reato di omicidio volontario per questi casi e dare almeno 10 anni di galera? Non sarebbe più logico garantire una certezza della pena per chi commette questo reato? Non sarebbe più logico dare una “multina” a chi supera di poco il consentito e indebitare fino al collo chi viene beccato ubriaco alla guida?
L’ideale sarebbe non bere proprio, certo. Se è per questo l’ideale sarebbe anche pagare le tasse, ma mica lo fanno tutti.
E voi? Che ne pensate?
Gli italiani conoscono la nostra Costituzione?
Ciao a tutti. Come sapete, Mercoledì scorso si è tenuto un incontro con il professor Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale e ora docente di Giustizia Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano.
Per prepararci a questo incontro, noi della 2a C liceo abbiamo condotto un’indagine mediante questionari per verificare la conoscenza della Costituzione Italiana fra i cittadini italiani.Il file allegato contiene i risultati della nostra indagine: INDAGINE
Ciao
Matteo de Pascale
SKY VS SILVIO
La cosa sembra incredibile, ma una televisione si è messa contro il Governo.
Sappiamo tutti benissimo che la rivendicazione non è di tipo politico, ma puramente economico.
Cosa è successo? Il Governo, all’interno del pacchetto anticrisi, ha deliberato il raddoppio dell’Iva sugli abbonati SKY. Dal 10%, essa passerà al 20%. Singolare il fatto che in crisi economica il Governo faccia in modo che i consumatori paghino di più. Ma in fondo bisogna spendere ed essere ottimisti no?
A parte l’ironia, questa delibera nasce dall’impegno, preso nei confronti dell’Unione Europea dal governo di centro-sinistra, di rendere l’Iva uniforme per tutte le attività. Questo non toglie la possibilità di abbassare al 10% tutto il resto, ma questa è pura utopia, me ne rendo conto.
Questa settimana, il premier inglese Gordon Brown ha annunciato una riduzione dell’Iva dal 17,5% al 15%. L’esatto contrario. Bah.
Inoltre, SKY non è mica l’unico vero e proprio concorrente al potere televisivo berlusconiano? Mi puzza un po’ di sgambetto. Se avesse proposto una tassa solo per quelli che di cognome fanno Murdoch avrebbe fatto più bella figura.
Ma, tutto sommato, che me ne frega? Io manco sono abbonato a SKY!
Solo una domanda mi gira per la testa…
…ma quando parecchi anni fa l’Iva per gli abbonati alle pay-tv è stata abbassata al 10%, chi era il proprietario di TELE+????
la ricerca scientifica ed un paese normale
In questi giorni su Repubblica si raccolgono le testimonianze dei “cervelli in fuga” italiani (link), si tratta di un fenomeno di proporzioni inaudite rispetto agli altri stati europei. Se ne discute anche sul blog della rivista ‘Le Scienze’, dove uno dei giornalisti (Marco Cattaneo) ha scritto un pezzo, a mio parere, bellissimo su cosa intenda per paese normale. Lo riporto in basso.
Speriamo che quando i nostri studenti saranno più grandi le cose siano cambiate e non siano costretti ad andar via come questi giovani ricercatori. saluti, etufino
“A volte sogno un paese che funziona.
Un paese in cui i politici pensano ai cittadini come ai loro datori di lavoro. E chiedono scusa quando sbagliano. E se ne vanno, quando perdono. Mi è capitato di vedere Chirac rientrare all’Eliseo su un’auto privata. Mi è capitato di sentire che Kohl, l’uomo che ha unificato la Germania, veniva espulso dal partito per un finanziamento illecito.
Sogno un paese in cui un cittadino che chiede giustizia riesce ad averla, non dico in una settimana, all’inglese, ma in un anno. Ti pare poco un anno? Trecentosessantacinque giorni per il signor Scafidi potrebbero essere molti, anche troppi, per scoprire perché suo figlio è morto per andare a scuola.
Sogno un paese in cui le mamme portano i bambini a scuola con la bicicletta, non con il cayenne. E quando ci vanno con il cayenne non lo abbandonano in mezzo alla strada perché tanto chissenefrega se l’autobus non ci passa.
Sogno un paese in cui nessuno, dico nessuno, ha il fegato di dire che non ha corrotto un giudice, ha solo evaso le tasse. Mi capita persino di sognare un paese in cui la gente le paga, le tasse. Tutta.
E a volte sogno pure un paese in cui nessuno pensa che la camorra è meglio dello Stato. E men che meno lo dice.
Sogno un paese che ha il più alto numero di medici rapportato al numero di cittadini, si chiama Italia. E non devi aspettare otto mesi per fare una mammografia.
Sogno che le cliniche private, le scuole private, le aziende private non prendono sovvenzioni dallo Stato. É il mercato, baby
Sogno un paese in cui l’ora di religione è l’ora di storia delle religioni. Immagino che qualcuno si offenderà, ma pazienza. Ci sono anche gli altri.
Sogno un paese che produce da sé l’energia che consuma, che ricicla la spazzatura e non butta i frigoriferi in mezzo alla strada.
Proprio l’altra sera ho visto due tizi che lasciavano una lavatrice sul marciapiede. Ma non potevano essere arrestati. Siamo a Roma. Sogno anche un paese in cui la legge è uguale per tutti. così come le lavatrici sono uguali per tutti.
Mi sogno, certe notti, un paese in cui alla tv non fanno un programma che si chiama “Raccomandati”. Perché essere raccomandati non è da furbi, è da s****zi. E io, francamente, non me ne vanterei.
Sogno un paese in cui i figli dei medici fanno gli avvocati. E i figli degli avvocati i medici. Ma perché non gli idraulici?
Sogno un paese in cui un professore universitario deve assumere un giovane ricercatore e pubblica un’inserzione come quelle che leggi su Nature, o su New Scientist. Si vedono i curriculum e “porca miseria, ma questo è bravo!”. Contratto, studiolo, fondi per la ricerca. Succede, su Marte, appena di là dalle Alpi.
Sogno un paese che va al G8 non per rappresentare il vecchio che avanza, ma perché se lo merita. Una volta il G7 e il G8 erano i gruppi dei paesi più industrializzati. Ma allora oggi noi lì che ci facciamo? Il termine di paragone al ribasso?
Faccio un sacco di sogni, io, certi giorni. Mi capita di intravedere un paese in cui il presidente del consiglio (e finitela di chiamarlo premier, che è anche più patetico) ha 48 anni. E i ministri giù di lì.
Sogno che vado a votare e scelgo io per chi voto, non loro. Perché così è capace anche Mugabe.
Sogno davvero un sacco di cose. Troppe, a dire la verità. Perché sogno persino che i cittadini – che hanno la loro parte di responsabilità in questo sfascio – pensino che le cose pubbliche sono un po’ anche loro, e meritano rispetto.
Sogno che nessuno, dico nessuno, affitta due locali a otto extracomunitari a cinquecento euro ciascuno, per poi andare in piazza a lamentarsi degli immigrati.
Sogno che il sabato pomeriggio le discoteche sono un po’ più vuote, e le librerie piene fino a traboccare.
Sogno un paese in cui tanti bei signori di ottantacinque anni si occupano febbrilmente del Natale dei loro nipoti. Perché loro ormai sono già stati “la classe dirigente”. E i risultati si vedono.
Sogno un posto in cui la gente compra il giornale e lo legge. In cui quelli che dicono “no, io non leggo” vengono guardati con sufficienza. Non viceversa.”
MARCO PARMA 4 PRESIDENT
Volevo solo fare i miei più sinceri complimenti al preside Marco Parma e al professor Sergio Cappellini per gli interventi di ieri sera in cascina, poco “politichese” e trasparenza assoluta. Il movimento “Aria Pulita” è un gran progetto che spero riusciranno a portare avanti nel migliore dei modi possibili.
E’ notevole il fatto che ieri sera erano presenti diversi alunni ed ex alunni del liceo, a prova del fatto che Marco Parma, dopo aver svolto egregiamente il suo ruolo di preside all’Istituto Calvino, ispira fiducia per un dialogo aperto e costruttivo anche nei confronti dei più giovani, che sono sempre stati esclusi dalla vita politica rozzanese e da una amministrazione comunale troppo impegnata a pensare alle ronde e ad altre cagate per pensare a come coinvolgerci attivamente.
Per questo esprimo la mia stima e il mio sostegno per il movimento “Aria Pulita” e per l’elezione a sindaco del preside Marco Parma.
p.s.
Preside, volevo chiederle se, oltre alla pura e semplice propaganda, vi siano altri modi per aiutarvi. Mi fa sapere qualcosa?
Brunetta e i ricercatori come capitani di ventura
Il ministro Brunetta nei giorni scorsi ha detto che: ” I ricercatori sono un po’ capitani di ventura, stabilizzarli è un farli morire.”
Questa idea è ingenua e falsamente romantica e penso che lui lo sappia.
Un ricercatore come ad esempio uno che si occupi di scienza, per lavorare al meglio ha bisogno di fondi duraturi, un laboratorio attrezzato, della possibilità di avere dei collaboratori validi e infine che tutto ciò sia garantito per un tempo congruo in modo da portare a termine la sua ricerca. E se il ricercatore deve invece occuparsi di sopravvivere la ricerca ne viene ovviamente sacrificata.
Negli USA come in altri Stati vengono accolti i ricercatori italiani, perché? non vale l’inverso? per gli scienziati stranieri è quasi impossibile lavorare in Italia. Anzi dall’italia i ricercatori più bravi sono costretti ad andarsene. Uno studente che ora si iscrivi a matematica o fisica se vorrà continuare a fare ricerca non potrà che proseguirla all’estero.
a questo proposito segnalo l’articolo con un’intervista al ricercatore italiano che ha sviluppato l’algoritmo di ricerca alla base di google. “Guadagno meno, resto per tigna”
Il Parlamento-criminale
Per chi non ci credesse, posso garantire io: abbiamo un Parlamento.
Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data
28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.
Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.
Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.
Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis (eurodeputato Socialisti Uniti per l’Europa):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.
Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.
Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.
Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin (senatore Union Valdotaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla
Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla
Regione per abuso d’ufficio: favorì una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del
compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in
quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i
Democratici.
Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei
Beni culturali.
Rocco Salini (gruppo misto)
condannato in Cassazione a un anno e 4 mesi per falso ideologico.
Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio
finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.
Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Più l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.
Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.
Ecco alcuni dei nostri “rappresentanti”.
Personalmente, piuttosto che accettare che delle persone del genere stiano in Parlamento (e non sono tutti gli indagati presenti tra Camera e Senato!!!!), preferirei dormire con Jack lo Squartatore.
Vi faccio presente che il Presidente della Repubblica ha il potere (che definirei più incarico evenutuale) di sciogliere le Camere.
Comunque, tanto per “curiosità” vi posto di seguito gli stanziamenti per il mantenimento della presidenza della Repubblica espressa in milioni di euro:
- 140 nel 2001
- 167 nel 2002
- 183 nel 2003
- 195 nel 2004
- 210 nel 2005
- 217 nel 2006
Un saluto a tutti. Matteo Pancotti 1a Liceo Noverasco
P.S.
Notare che con il decreto Gelmini (ora approvato) non sentiamo più parlare di cose tipo: il Lodo Alfano (legge 124/08 del 23 luglio 2008.)