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La battaglia è cominciata!

Il torneo di scacchi ha preso il via. Sette furiose battaglie hanno insanguinato (metaforicamente) altrettante scacchiere, decretando vincitori e sconfitti. L’ottavo incontro (Girone C) non ha avuto luogo in quanto Barchielli non si è presentata, determinando la vittoria “a tavolino” di Flores, che ringrazia.

Girone A. L’incontro Ceci-Parisi si è concluso abbastanza rapidamente con un risultato di parità che assegna un punto a ciascuno. Picone ha invece avuto ragione di Scordo e assapora (ma per quanto?…) il gusto di essere in testa al girone.

Girone B. Gallo, dopo oltre un’ora di gioco, ha infine avuto la meglio su un tenacissimo Mantovani che lo ha impegnato in un estenuante finale. Giannoni ha invece piegato in tempi più ragionevoli Madjov , che promette di rifarsi al prossimo incontro.

Girone D. Scontro logorante quello che ha opposto Palma a Pardini, con quest’ultimo che ha affrontato il finale in una condizione di nettissima superiorità. Ma…colpo di scena: Pardini non dà tregua al re avversario fino a creare, senza volerlo, una situazione di “stallo”, regalando così il pareggio a un incredulo quanto riconoscente avversario.

Girone E. Passaro incamera 2 punti battendo Rossetti, che però non si abbatte: capita a tutti di inciampare, no?

Girone F. Iacovone si sbarazza elegantemente di Cipolla, confermando le voci che lo dicono immerso in approfonditi studi scacchistici per arrivare a sfidare il leggendario Bobby Fischer. (Certo che l’ha presa alla lontana…).

Comunque, siamo solo all’inizio: la metà dei concorrenti non è ancora entrata in gioco e chi ha perso affila le armi meditando rivincite e rappresaglie. La battaglia continua!

Ci si rivede martedì 8 novembre.

Rappresentanti d’Istituto

Marco Mordini e un'autoambulanza sullo sfondo

Un grosso “in bocca al lupo” a Dario Passaro e Giacomo Franceschi (Jack per gli amici), i nuovi rappresentanti d’istituto del Liceo. Sono molto felice di constatare che gli studenti dello Scientifico abbiano saputo fare la scelta giusta tra i candidati.
Un augurio va anche ai rappresentati dell’ITC!

Marco Mordini, ex-quinta A Liceo Scientifico.

W le decane!

Vorrei ringraziare di persona le mie colleghe “decane”, davvero gentili, ma ho paura di commettere qualche gaffe… Sàppiano comunque che mi sento molto onorato nel ricevere il loro plauso, che vale più di una medaglia!

Ne approfitto per comunicare che le prossime informazioni sul torneo di scacchi verranno pubblicate nella categoria Eventi Sportivi.

Torneo di scacchi

Quest’anno per la prima volta si svolgerà un torneo di scacchi all’interno dell’Istituto. Al momento gli iscritti sono una trentina, appartenenti alle classi del triennio del Liceo. Ciò è dovuto a considerazioni di opportunità: ho proposto l’iniziativa a partire dalle mie classi e poi l’ho estesa alle altre classi parallele; l’alto – e inaspettato – numero di adesioni (all’inizio più di 40!) mi ha indotto a fermarmi. Del restto si tratta di un’esperienza inedita e tutta da testare, quindi è preferibile una certa cautela. Eventualmente l’anno prossimo si potrà estenderla.

Gli incontri si svolgeranno nella biblioteca dell’Istituto ogni martedi alle ore 13:30 a partire dal 25 ottobre. Le fasi eliminatorie saranno cinque, fino a ridurre i concorrenti ai quattro che si sfideranno per le semifinali e la finale. Il torneo si concluderà nel mese di maggio 2006. Il calendario e l’esito dei vari incontri (otto alla settimana) verranno comunicati di volta in volta sul sito dell’Istituto e su appositi cartelloni affissi a scuola.

Chiederò al Consiglio d’Istituto di “sponsorizzare” l’iniziativa acquistando le scacchiere e dando un riconoscimento a tutti i partecipanti e un premio ai primi tre classificati. Del resto mi sembra positivo che un significativo numero di studenti si siano mostrati interessati a un confronto agonistico che richiede intelligenza, capacità d’analisi, concentrazione. Sul valore educativo degli scacchi non ci sono dubbi; scoprire che molti adolescenti apprezzano questo gioco nobile e antico mi sembra una bella notizia.

Sergio Cappellini

Consegna Diplomi…

Marco Mordini e un'autoambulanza sullo sfondo

Sabato 1? Ottobre alle ore 11.30 si è tenuto nell’auditorium del Calvino un momento di saluto a tutti i maturati nell’anno scolastico 2004/2005 a cui il preside, Marco Parma, ha consegnato diplomi e attestati di merito. Alla cerimonia hanno partecipato le ex-quinte di Liceo, ITC e Agrario. Notevole è stata anche l’affluenza di genitori e studenti delle diverse classi.
La manifestazione è stata aperta dalla signora Ferrari, ex-presidente di Istituto per la parte genitori, che ha ricordato l’importanza del diploma che non deve essere considerato un semplice pezzo di carta che va ritirato presso la segreteria della scuola con freddezza in un giorno qualsiasi.
L’incontro è terminato con una foto di gruppo e un enorme applauso.
Un grazie particolare alla scuola da parte di tutti gli ex-studenti intervenuti.

Marco Mordini, (purtroppo) ex-quinta A Liceo Scientifico.
Maturati, studenti e genitori in auditorium intervenuti per la cerimonia. Foto di Marco Mordini
Maturati, studenti e genitori in auditorium intervenuti per la cerimonia.
Il dirigente scolastico e la signora Ferrari. Foto di Marco Mordini
Il dirigente scolastico e la signora Ferrari.
Consegna dei diplomi agli studenti da parte del Preside. Foto di A. Mordini
Consegna dei diplomi agli studenti da parte del Preside.
Foto di gruppo. Foto di A. Mordini
Foto di gruppo.

GITA A STRASBURGO

Dopo aver letto l’articolo del mio professore Sergio Cappellini, ho voluto anch’io parlare brevemente della esperienza che abbiamo vissuto al Parlamento Europeo di Strasburgo.
Inizialmente anch’io mi sento in dovere di ringraziare i miei cinque compagni (Andrea Visentin, Luca Cirio, Simone Tenerelli, Mirko Banfi e Francesco Ciceri) i quali hanno permesso la vincita del concorso “Chi vuole essere europeo” tenutosi lo scorso maggio.
Probabilmete i tre giorni di viaggio sono stati un po’ poco, ma senza dubbio li abbiamo vissuti intensamente: il secondo giorno è stato tutto da vivere in quanto ci ha permesso di affacciarci in un mondo quasi del tutto sconosciuto, visto solo sui giornali o alla televisione, che è quello della politica. Noi abbiamo quindi potuto spostarci dall ‘altra parte dello schermo e contemplare quel luogo che ha spinto, spinge e spingerà avanti l’Europa.
Come concludere? Riparteciperemo al concorso!
Luca Marnati 5aC

Visita al parlamento europeo di Strasburgo

La 5C del Liceo, vincitrice del concorso Europeo, è stata invitata, dal 26 al 28 settembre con altre tre scuole premiate, a vivere una giornata ospite del Parlamento di Strasburgo.
Lunedì 26 l’addio straziante a Rozzano, poi a macinare in bus chilometri e chilometri di vecchia Europa attraverso la Svizzera e poi su nell’alto e basso Reno fino alla tribolata terra d’Alsace, con sosta nella meravigliosa Colmar.
Poi via, verso Bischoffsheim al residence in piena campagna loro assegnato a sud di Strasbourg.

L’alba di martedì 27 settembre ha visto i nostri ragazzi balzare giù dalle brande ai secchi richiami prussiani dei loro insegnanti e passare un paio d’ore dopo, eleganti e profumati, il security check per fare il loro ingresso nel maestoso cortile del Batiment Louise Weiss scortati da attenti accompagnatori.
Poi tutti seduti in tribuna nella solenne sala del parlamento ad assistere, in cuffia, alla sessione di lavori sul centro d’accoglienza di Lampedusa.

Parlamento Europeo  - incontro degli studenti della quinta C con i deputati

Parlamento Europeo – incontro degli studenti della quinta C con i deputati

Di seguito l’emozionante incontro con i parlamentari italiani in un’austera sala di commissione con seggi e microfoni, ove gli onorevoli Agnoletto, La Russa, Musacchio, Pistelli, Pannella, Berlinguer e Schedereit si sono susseguiti ad illustrare il loro lavoro a Strasburgo e a replicare alle domande.

Parlamento Europeo  - incontro degli studenti della quinta C con i deputati

Parlamento Europeo – incontro degli studenti della quinta C con i deputati

Giunta l’ora di pranzo, l’invito in via eccezionale al ristorante dei parlamentari. Con compostezza, gli studenti del Calvino, circondati da famosi personaggi della politica e consci che anche la cucina è cultura, hanno lì consumato un sontuoso repas serviti da impeccabili camerieri. La classe non è acqua.
Il menu:
Boissons: Vin Wolfberger Sylvaner-Eau.
Gelée de Legumes cuit facon pot au feu parfumée au cerfeuil et jambon fumé.
Pavé de saumon roti et capucino d’herbes fraiches-
Délice du vendangeur sur biscuit vanille.

Nel pomeriggio, lasciati alle spalle gli imponenti edifici dell’Europa, si sono lasciati scivolare comodi a digerire, su un bateau mouche, lungo i canali della Strasbourg antica, con le sue incantevoli architetture alsaziane.

La Cattedrale

Cattedrale

Al tramonto, dopo un giro sul Carousel e un the in place Kleber, ritrovo davanti ai marmi rosati della cattedrale ardenti nell’ultima luce, e, con nelle orecchie una malinconica aria parigina suonata da una fisarmonica, via lungo Rue Leclerc e Rue de la Première Armée verso l’ultimo meritato diner alla Brasserie de la Bourse a degustare, tra una portata e l’altra, un calice di delizioso André Tempé rosso d’Alsace.

Les Acacias

LES ACACIAS

Mercoledì 28 settembre: risveglio soft con colazione tra i campi di cavoli e granoturco di Bischoffsheim e partenza assonnata verso Riquewihr, il villaggio dalle casette di marzapane lungo la Weinstrasse, la via del vino.
Ivi studenti e insegnanti del Calvino, inebriati dai vapori della vendemmia e dalla languida atmosfera decadente del fine gita, hanno dato il peggio di sé, riversando torrenti di euros in souvenirs, crepes, Bretzel, baguettes e verres de vin a volontà.
Tutto ha un inizio e una fine. Quindi Mulhouse, Basel, il passo del Gotthard, Chiasso e Rozzano, in tempo per la partita del Milan.

I docenti del Calvino all'incontro con i deputati

I docenti del Calvino all’incontro con i deputati

MARCO PIGNI

“Latinorum…latinorum…”

Marco Mordini e un'autoambulanza sullo sfondo

I vecchi latini, amati da qualcuno e odiati da molti studenti, usavano dire: “Studere, studere, post mortem quid valere?” (traduzione: “studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve?”)
Come riuscire a trovare una risposta a questo quesito…??? E’ da considerarsi una delle tante domande esistenziali come quelle che pone Gigi Marzullo nelle sue trasmissioni??? Oppure e’ un interrogativo lecito ad ogni studente???
A voi le possibili interpretazioni…….
Una cosa è certa, Renzo Tramaglino direbbe: “…la smetta col suo latinorum…“!!!

Marco Mordini, (purtroppo) ex-quinta A Liceo Scientifico

è noooooteee!!!

comunque, dato che conosco la storia dell’articolo del 16 settembre (vero Melli!?!) e soprattutto dei commenti, mi associo a Monte: Melli lei è un incompetente!!! con la I maiuscola e pure i puntini sulla I.

Bè, in ogni caso i vostri prof dovrebbero essere contenti: in fondo alla classe hanno i PRIMI. della classe.
come le quattro perle brasiliane: Berto(Adriano), Fede( Kakà), Simo (Ronaldinho) e Tarmo (Robinho).

CIAO RAGAZZI
non sembra ma vi voglio bene. Mi mancano le nostre ore indimenticabili di ed.fisica. Chiederò ad un pavesino di mettere la maglietta da marinaio ( Popeye, the sailor man) di Berto.

P.S. avete visto ke titolo?