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Forse non tutti sanno che…

….sul nostro sito internet nella sezione Studenti>materiale didattico, è possibile scaricare le “domande tipo” che possono capitare durante compiti o interrogazioni. Purtroppo sono disponibili solo le domande di storia e filosofia, ma mi auguro che almeno nei prossimi anni (nonostante ormai io sia maturanda) saranno aggiunte altre materie.

Incontro con l’Arma dei Carabinieri

Martedì 9 Maggio si è tenuto nell’auditorium del Calvino un incontro per le classi quarte e quinte di Liceo e ITC richiesto dall’Arma dei Carabinieri che ha offerto un contributo di esperienza e competenza specifica nell’educazione alla legalità. All’evento hanno partecipato il Capitano La Mura del Comando Compagnia di Corsico, il Tenente Comandante Gandini e il Maresciallo Vignone della Tenenza di Rozzano e, naturalmente, numerosi studenti.
Dopo un breve discorso introduttivo da parte del preside ed una presentazione dei contenuti da parte del Capitano La Mura si è entrati nel vivo dell’incontro. I militari hanno precisato il loro voler porsi agli studenti non solo come Carabinieri ma anche come cittadini e che il loro intento non fosse quello di intimidire i giovani alunni ma quello di farli riflettere con attenzione sul fatto che le scelte di libertà di ognuno di noi incidano sempre inevitabilmente sulla libertà altrui. Per questo motivo hanno promosso più volte l’idea che un sano divertimento sia preferibile all’uso di sostanze stupefacienti, di alcool…ecc. Il Tenente Gandini ha posto un accento particolare sulla legalità dicendo: “ …ognuno di noi nel proprio piccolo costruisce la legalità con le singole azioni giorno dopo giorno…“. Inevitabili sono stati quindi i riferimenti agli incauti acquisti (es. ciclomotori di dubbia provenienza…), l’uso-abuso di sostanze stupefacienti e alcooliche, ai piccoli atti vandalici e alle note stragi del sabato sera. Il Maresciallo Vignone, estremamente preparato e fresco di studi, ha fornito a mio avviso un rilevante contributo illustrando le sanzioni amministrative e i procedimenti penali in cui ognuno di noi può incorrere. Inoltre a seguito di varie domande ha illustrato i termini della nuova legge riguardo le droghe leggere e le rispettive quantità di cui ciascuno di noi può disporre. Gli studenti interessatissimi hanno posto anche numerose domande riguardo le normative sui ciclomotori…e alla classica domanda: “E’ possibile circolare in due su un cinquantino?” il Tenente Gandini ha fermamente risposto: “NO!” illustrando poi le diverse poche eccezioni.
Il Capitano La Mura ha concluso l’incontro accennando il problema delle aggressioni giovanili e della leggittima difesa che, ha specificato, deve essere proporzionale ai mezzi con cui si viene aggrediti. Come di consueto qualche studente ammaliato dall’evento ha chiesto come poter diventare Carabiniere…La Mura ha risposto che il sito internet dell’Arma esaudisce ogni dubbio. (www.carabinieri.it)
Il dibattito si è svolto dalle 8.15 alle 10 circa, la partecipazione e gli interventi degli studenti sono stati notevoli. E’ emerso dalla mattinata che le Forze dell’Ordine sono molto presenti sul nostro territorio e sono altrettanto sensibili all’ambiente scolastico, ritenuto importantissimo. Ritengo che sia tremendamente utile estendere questi incontri anche alle classi del biennio.
Ringrazio il Preside per avermi concesso di partecipare a questo evento.

Marco Mordini, ex-quinta A Liceo Scientifico.

Discorso introduttivo del preside. Foto di Marco Mordini
Discorso introduttivo del preside…
Intervento del Capitano La Mura. Foto di Marco Mordini
…intervento del Capitano La Mura…
Intervento del Tentente Gandini. Foto di Marco Mordini
…intervento del Tenente Gandini…
Intervento del Maresciallo Vignone. Foto di Marco Mordini
…intervento del Maresciallo Vignone.

UNA GIORNATA ALL’HUMANITAS

Lunedì le quinte del Liceo si sono recate, come ormai accade da tre anni, a visitare l’Humanitas. Dottori e tecnici di radiologia hanno spiegato la produzione, l’utilità e l’applicazione di sostanze radioattive in ambito medico. Seppure possa sembrare pericoloso, alcune sostanze radioattive sono molto utili nella diagnosi di tumori e altre patologie. Alcuni tipi di zuccheri vengono resi radioattivi grazie a un importante e costoso impianto chiamato CICLOTRONE (accelaratore di particelle) e una volta eseguiti i necessari controlli qualità, vengono iniettati nel paziente. Le cellule tumorali si riproducono a grande velocità e a causa del loro eccessivo metabolismo assorbono quantità di zuccheri superiori a quella delle cellule sane. Grazie a particolari macchinari medici viene poi verificata la presenza di concentrazioni anomale di queste sostanze all’interno di organi e tessuti. Questo tipo di esame, a causa delle radiazioni, generalmente non è eseguito per diagnosi di routine, ma solo in particolari casi.
Strutture di questo tipo necessitano di un elevato livello di sicurezza per evitare la dispersione di radiazione e la sovraesposizione di tecnici ed infermieri, per questi motivi non tutti gli ospedali ne sono forniti. Putroppo la percentuale dei tumori in questi ultimi anni sta aumentando e strutture ben attrezzate possono rappresentare una speranza in più per una guarigione totale.

Rozzano – Strasburgo, passando per Roma.

Una vittoria davvero strepitosa! Per il secondo anno consecutivo una classe del “Calvino” si è aggiudicata il premio messo in palio dall’ISPI (Istituto di Studi di Politica Internazionale) per il concorso “L’Europa va a scuola”. Si tratta di un viaggio a Strasburgo con visita al Parlamento europeo e incontro ravvicinato con deputati italiani. Posso garantire, avendo accompagnato lo scorso settembre l’attuale 5C, vincitrice della passata edizione, che si tratta di una bella esperienza, molto apprezzata dai ragazzi nonostante il disagio del lungo viaggio in pullman.

Il prossimo anno, dunque, toccherà alla 3A. La finale, che ha messo a confronto le classi risultate migliori tra i nove istituti partecipanti a livello provinciale, si è svolta ieri mattina a Palazzo Clerici, sede dell’ISPI. I ragazzi sono stati davvero bravissimi: preparazione ineccepibile, organizzazione prussiana, velocità fulminea. La performance dei “magnifici cinque”, che materialmente hanno gareggiato, ha suscitato lo stupore ammirato degli stessi organizzatori che considerano il loro risultato difficilmente eguagliabile.

Ma c’è una sorpresa in più: oltre che nella visita a Strasburgo, quest’anno il premio consiste anche in un viaggio a Roma in occasione della “Festa dell’Europa” (9 maggio) per incontrare il sindaco Veltroni in Campidoglio e il Presidente della Repubblica Ciampi al Quirinale. Purtroppo non sarà l’intera classe a partecipare a questo evento, ma solo i suddetti cinque, che peraltro – diciamolo pure – se lo sono meritato.

A questo punto non posso che rinnovare i miei complimenti ai ragazzi della 3A ed esortare le future terze e quarte a partecipare alla prossima edizione del concorso convinti di potercela fare. Del resto sarebbe un vero peccato se il “Calvino” non riuscisse a difendere il titolo…e poi a Strasburgo ormai ci conoscono e ci aspettano: vogliamo deluderli?

Il Vangelo secondo Precario

mi è capitato di vedere questo lungometraggio sulla realtà del lavoro
dei giovani..
Non sembra un film destinato ai giovani… Voglio dire.. Loro la
conoscono molto bene la situazione.. La vivono!
Forse potrebbe essere formativo per gli studenti e gli adolescenti, in
quanto potrebbe mostrare loro che la realtà che li aspetta è
“leggermente” diversa dai modelli di successo che vengono propinati
dalla televisione: ballerini, cantanti, calciatori, ragazzi spensierati
sempre abbronzati che passano il tempo in barca o agli aperitivi nei
locali trendy…

Si, perchè lo stato di fatto non lascia spazio ad equivoci:
– PIL nullo, il che significa che l’Italia non produce
– Fondi destinati alla ricerca pari a solo 1% del PIL, il che significa
che perdiamo competitività sulle nuove tecnologie.

Proprio oggi, nel suo discorso per il 1? Maggio, il Presidente Carlo
Azeglio Ciampi esorta la nazione a lavorare unita per risollevare il
livello competitivo dell’Italia, attualmente inferiore rispetto la
media dell’Europa, degli Stati Uniti e dell’Asia… Cosa manca mi
domando? Africa, America latina, Marte, Giove e Venere???

E’ possibile che a ragazzi addirittura laureati si chieda di fare un
“corso di formazione” prima di essere assunti? E che, poi, spesso i
corsi non diano seguito ad assunzione certa ma a stage non retribuiti?

Da qui il dubbio che, come mostrato in una recente puntata di Ballarò,
pare diventare certezza, che molti corsi non sono altro che un business
per speculare sui fondi destinati dall’Europa alle regioni.

E che dire delle agenzie interinali, dove chi fa la selezione del
personale è spesso una stagista senza contratto alla prima esperienza
lavorativa?

E, purtroppo, sempre più aziende si servono delle agenzie interinali.

Se è vero che un constratto precario costa meno all’azienda, è anche
vero che un’azienda che non intende assumere a tempo indeterminato fa
trasparire una situazione patologica del tessuto produttivo italiano.

perchè se non c’è assunzione a tempo indeterminato significa che non
c’è investimento a lungo termine sulla risorsa umana, non c’è
progettazione di un percorso di crescita e specializzazione.

La sensazione è che non basti rinormare la legge sul lavoro.
L’intervento deve essere più profondo e strutturale.

Davide Currò

Un’ora di supplenza.

Sabato scorso mi è capitata una supplenza in 2C: cosa aspettarsi in una seconda che non conosci, alla quarta ora del sabato, con ragazzi che dovrebbero fare Educazione Fisica? Il caos primordiale, il festival dell’ebetismo, il trionfo del nulla. Niente di tutto ciò. Ho conosciuto un gruppo di ragazzi che avevano voglia di parlare, che hanno dato voce al loro sentimento di frustrazione e inadeguatezza. Mi hanno molto colpito perché li ho sentiti depressi e scoraggiati, direi sconfitti. Mi hanno raccontato del loro fallimento scolastico, della rassegnata consapevolezza di non poter diventare una 3c in quanto, tra ritiri e bocciature, non ci saranno i numeri sufficienti a mantenere in vita la classe. Sono rimasto impressionato dal racconto del loro vissuto scolastico che descriveva un percorso impervio e faticosissimo verso una vetta irraggiungibile. Non ho colto nelle loro confidenze la mancanza di motivazione verso lo studio, bensì la convinzione di non essere all’altezza. Li ho spronati a reagire e a non gettare la spugna, a parlare coi loro insegnanti, a confrontarsi con gli studenti delle altre classi. Ho cercato di dir loro che la nostra scuola è certo impegnativa, ma può anche essere gratificante.
L’ora è volata, ma sono uscito da quell’aula con l’amaro in bocca. Ho pensato che talvolta mettiamo una distanza incolmabile tra noi e i nostri allievi, riversiamo loro addosso una quantità di nozioni ma senza stabilire un’autentica relazione (che non significa collusione, lassismo, indulgenza eccessiva o confusione di ruoli). Dovremmo sempre ricordarci che nel loro insuccesso c’è anche un po’ del nostro. I ragazzi della 2C me lo hanno ricordato, e io per questo li ringrazio.

Ultimo giorno partita di calcio??

HO un obiezione:
-L’ultimo giorno di scuola non può essere adibito per vedere una partita di calcio…tutti vogliamo trascorrerlo come più ci piace, come si è sempre fatto, almeno lasciateci l’ultimo giorno per skerzare all’aperto!!! Promesso, niente casino dentro l’istituto!!
-Proporrei piuttosto lasciare gli studenti liberi di uscire tutta la giornata o di stare tranquilli nella propria classe, ognuno decida per se…
l’ultimo giorno è sacro!!!!

Ragà k sbatti l’ultimo gg a vedere 1 partita!!!!!!!!!!
Sollevate la questione!!!!
Bellaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L’ULTIMA CURVA DELLA STRADA

Eccoci arrivati sull’ultima curva della strada k porta alla fine di questo fantastico anno scolastico…che per alcuni ma credo per molti è stato un periodo di sforzi e fatiche…adesso non dobbiamo mollare…purtroppo nella mia classe sta avvenendo un fatto increscioso che riguarda noi studenti…si parla di eccessivo stress derivato dalla pressione dei compiti delle interrogazioni dei voti…Ora, noi ci rendiamo conto che le prof e i prof siano costretti ad avere voti sufficienti per poter dare una valutazione a fine anno, però credo che in questo ultimo periodo stiano un po’ tutti esagerando, salvo inglese che non pesa mai,grazie ad un prof che sa insegnare divertendo gli altri ma soprattutto divertendosi. Ora non sto facendo una critica a tutti i prof o una lode al prof di inglese, scrivo per comunicare ai lettori che la scuola deve essere vissuta allegramente (ovviamente ricordandosi perchè siamo lì!!!), senza essere tristi,ansiosi o addirittura ossessionati. Perche è così che la2c del liceo sta vivendo la scuola, come una gabbia dove ogni tanto scappa qualcuno ma soprattutto dove gli alunni soffrono! Alcuni di noi stanno veramente vivendo la vita in un modo osceno, si arriva incredibilmente al punto di non mangiare per lo stress, io sono molto rammaricato di questo perchè tengo molto hai miei compagni di viaggio e vederli in questo stato mi distrugge. Io personalmente, per risolvere questo problema tento di studiare tanto affinche le ansie spariscano, ma purtroppo non è così e questa non è una lamentela è una triste realtà che credo possa interessare tutti voi…vorrei che questo messaggio arrivi a tutti….LA SCUOLA DEVE ESSERE VISSUTA IN MANIERA DIVERSA!!!, esso dovrebbe essere un luogo dove si viene ascoltati e consolati o spronati affinchè le nostre capacità possano essere messe in pratica per costruire il nostro futuro, purtroppo in 2c non è così anche perche l’anno prossimo probabilmante non esisterà più, ragazzi teniamo duro, non molliamo proprio adesso…manca poco! Un saluto a prof e studenti…bellaaaaaaaaaaa!!!!!

Chiedo asilo…

Grazie, avvocato Massarotto, per l’interessante e documentatissima lezione sul tema delle richieste di asilo nel nostro paese.
Speriamo serva ad aprire i cuori e le menti.
L’avvocato Massarotto è del NAGA. Ad accompagnarlo c’era il signor Giorgio Mauro di Casa di Betania, la casa d’accoglienza che, a Rozzano, ospita molti richiedenti asilo.

l\'avvocato Massarotto parla agli studenti delle quinte Liceo Scientifico