“Ce la faranno i nostri eroi a tornare a Milano?” : è proprio quello che ci siamo chiesti noi ragazzi della 5^B e 5^C Liceo e le Professoresse Strati e Ripepi Giovedì sera all’aeroporto di Barcellona!
Ma procediamo con ordine.
Domenica 9 Marzo, ore 17:45
Ritrovo a Malpensa per prendere il nostro aereo alla volta di Barcellona.
Nulla da segnalare: l’aereo parte con mezz’ora di ritardo, ma il volo procede bene e alle 22 atterriamo in terra spagnola. C’è già un pullman che ci aspetta per portarci al nostro hotel a Calella (paesino sul mare a circa 45 km da Barcellona). Una volta arrivati in hotel, consumiamo la nostra cena fredda e ci sistemiamo nelle stanze. Unico inconveniente: l’incontro con alcuni tedeschi che infastiditi dal nostro rumore nel sistemare i bagagli ci urlano nei corridoi “Shut up!!” con fare moolto rabbioso.
Lunedì 10 Marzo, ore 9:00
Ancora un po’ insonnoliti, dopo la colazione prendiamo il pullman per raggiungere Barcellona. Una guida, Ricardo, ci accompagnerà in questi quattro giorni in città.
Dopo un giro panoramico a bordo del pullman, per il Porto e per le vie più importanti della città, scendiamo al Parco Guell e poi davanti alla Sagrada Familia.
Se ne avrete l’occasione, vi consiglio di salire sulla Sagrada Familia: vedere la città dall’alto e le sue guglie così da vicino è spettacolare.
Dopo la pausa pranzo, torniamo sul pullman per un altro giro panoramico verso il monastero di Petralbes, oasi di pace in una grande e caotica città, e a seguire raggiungiamo Calella per la cena in hotel.
Con la pancia piena, ci laviamo, vestiamo e andiamo in un locale lì a Calella, dove assaggiamo la mitica Sangria spagnola e balliamo! 🙂 Prima di tornare in hotel, però, decidiamo di fare una “capatina” in spiaggia, a piedi scalzi sulla sabbia gelida, tra i flash delle foto e tante risate.
Martedì 11 Marzo
Oggi visitiamo il quartiere gotico di Barcellona, con la sua cattedrale, il palazzo Episcopale e la sede del governo catalano, il palazzo della Generalitat.
Durante la pausa pranzo, decidiamo di entrare in un ristorante per una “paellata”… ma ecco il primo inconveniente di questa gita. Viene rubata la borsa alla Prof. Ripepi e la guida la accompagna a sporgere denuncia.
Il pomeriggio è poi dedicato alla visita della Fondazione Mirò, dove sono esposte alcune importanti opere del pittore catalano.
Dopo la cena, i ragazzi “abbandonano” noi ragazze in hotel per andare a vedere l’Inter in un bar lì vicino.
Finita la partita, rimaniamo a gruppi nelle nostre camere… giocando a Taboo e a Uomini e Donne XD
Mercoledì 12 Marzo
Oggi siamo a Figueres, città che ospita il grande Teatre Museu Dalì. Dopo la visità di questa immensa opera surrealista, mangiamo e saliamo sul pullman alla volta di Girona. Visitiamo la città e poi torniamo a Calella, ma alle 20:45 ci troviamo già nella hall dell’hotel: è (in teoria) l’ultima sera e decidiamo quindi di prendere il treno per raggiungere la movida notturna di Barcellona.
Dopo una lunga camminata sulla Rambla arriviamo al Porto e troviamo una discoteca all’interno del Maremagnum, un centro commerciale.
Il ritorno è abbastanza traumatico per noi ragazze con i tacchi (che mal di piedi!): dopo una “piacevole” corsa per non perdere l’autobus per Calella (ne passa uno ogni ora…), riusciamo ad arrivare in hotel senza gravi danni XD
Giovedì 13 Marzo
L’ultimo giorno è libero: alcuni di noi visitano il Museo Picasso, la casa Milà (dal cui terrazzo si può osservare uno splendido panorama della città), alcuni fanno shopping per comprare gli ultimi souvenirs…
Alle 18 in Plaza Catalunya il pullman ci aspetta per portarci all’aeroporto. Ora del decollo prevista: 21:25.
Siamo al Gate, in attesa di imbarcarci, quando veniamo avvisati che il nostro volo ha un ritardo di mezz’ora. Aspettiamo lì seduti.
Ore 22:00: ci viene comunicato che l’aereo è atterrato nell’aeroporto sbagliato, a Girona, e non riesce a decollare a causa della nebbia. La partenza è prevista per le 24. Aspettiamo con ansia lì seduti. I ragazzi, per ammazzare il tempo, decidono di collegare la Play Station che si erano portati dietro… al plasma della sala d’attesa! La scena era parecchio insolita:vedere un gruppo di ragazzi che organizzano un torneo di Pro Evolution Soccer all’aeroporto non capita spesso! 😀
Ore 1:00: ci viene comunicato che il volo è cancellato (!) e verremo trasferiti in hotel per una notte.
Il nostro entusiasmo per questo prolungamento inatteso di gita certo stona un po’ con la seccatura delle altre persone, in attesa del volo con noi.
Ma il bello deve ancora arrivare. L’hotel in cui veniamo ospitati è… strepitoso! Quattro stelle, piscina, camere di lusso, con idromassaggio, frigobar (il cui contenuto è completamente pagato da Easyjet), terrazzo… Quando ci ricapiterà di avere una camera così?!
Venerdì 14 Marzo
Il giorno dopo rimaniamo in hotel, sul bordopiscina, sdraiati sui lettini al sole. Nonostante il vento e il freddo, c’è chi tenta di fare il bagno, ma non c’è il cloro nelle vasche e dunque viene loro vietato.
Alle 20:00 purtroppo dobbiamo partire, stavolta per davvero.
Ci viene offerto un “mezzo sostitutivo” per tornare a Milano, a causa della mancanza di voli disponibili.
Risultato: 12 ore di pullman, 2 giorni in più di scuola “saltati” e arrivo a Milano alle 9 circa a Linate.
Una gita da ricordare, non c’è che dire!
Un Grazie alle Prof. e a tutta la mia classe per i bellissimi momenti vissuti in questi 6 giorni. Il ricordo di questa gita mi accompagnerà per tanto, tanto tempo.
Greta
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