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MARCO PARMA 4 PRESIDENT

Volevo solo fare i miei più sinceri complimenti al preside Marco Parma e al professor Sergio Cappellini per gli interventi di ieri sera in cascina, poco “politichese” e trasparenza assoluta. Il movimento “Aria Pulita” è un gran progetto che spero riusciranno a portare avanti nel migliore dei modi possibili.
E’ notevole il fatto che ieri sera erano presenti diversi alunni ed ex alunni del liceo, a prova del fatto che Marco Parma, dopo aver svolto egregiamente il suo ruolo di preside all’Istituto Calvino, ispira fiducia per un dialogo aperto e costruttivo anche nei confronti dei più giovani, che sono sempre stati esclusi dalla vita politica rozzanese e da una amministrazione comunale troppo impegnata a pensare alle ronde e ad altre cagate per pensare a come coinvolgerci attivamente.

Per questo esprimo la mia stima e il mio sostegno per il movimento “Aria Pulita” e per l’elezione a sindaco del preside Marco Parma.

p.s.
Preside, volevo chiederle se, oltre alla pura e semplice propaganda, vi siano altri modi per aiutarvi. Mi fa sapere qualcosa?

Giornalino, pt. 3.

E siamo giunti al terzo incontro per discutere sul da farsi. Questa volta siamo buoni e vi avvisiamo una settimana prima. 😀

Il giorno Venerdì 14 Novembre alle ore 14.00 si terrà nell’aula T22 un incontro per decidere come dovrà essere il giornalino scolastico. Ovviamente sono invitati tutti coloro che intendono collaborare. Per “collaborare” non si intende per forza prendersi carico di una insostenibile responsabilità: basta anche solo scrivere un articolo quando vi pare, o rendervi disponibili per reperire informazioni, oppure darci qualche idea, o ancora pubblicizzare il giornale semplicemente parlandone con amici. Fate sentire la vostra voce, il giornalino può darvi questa opportunità!

Detto ciò, ne approfitto per riassumere ciò che è saltato fuori fin’ora.

  • Titolo del Giornale: La Curiera^3, per mantenere una certa aria di familiarità (il simbolo ^ indica l’elevamento a potenza);
  • Formato di stampa: per ora l’idea aleggia fra l’A4 (un foglio di quaderno) e l’A3 (il doppio di un foglio di quaderno), entrambi piegati a metà. Il primo da la possibilità di aggiungere 8 facciate, è più pratico e, sembra, anche più attraente, ma è piccolo quindi bisognerà organizzare bene gli spazi. Il secondo ci fornisce molto più spazio, ma forse è meno maneggevole e costerebbe più dell’A4;
  • Periodicità: il giornale uscirà una volta al mese, ma non è detto che, in caso di un’ampia collaborazione e un buon lavoro di gruppo, possa diventare un quindicinale;
  • Compiti: come ogni giornalino che si rispetti, abbiamo cominciato a fare una sommaria ripartizione dei compiti, in modo da mantenere una certa “gerarchia” ed evitare di sovrapporsi durante la stesura di un numero. Per ora, le persone che collaborano sono le seguenti (con relativi compiti):
    • Direttore:
      • Leo Missi
    • Redattori:
      • Marco Milza – Attualità
      • Federico Montanaro – Ipse Dixit
      • Sofia Luciotti – Interviste
      • Giulia Ardizzone – Interviste
      • Luca Pallavidino – Redattore generale
    • Grafica:
      • Alessandro Dall’O’ – Grafica, impaginazione, gestione lato informatico
      • Andrea Salerno – Fumettista
  • Blog/Giornalino: tra le idee, una possibile connessione fra Blog scolastico e Giornalino, che probabilmente si baserà sullo sfruttamento del primo come estensione del secondo, per creare dibattiti costruttivi.

Abbiamo, infine, creato un’indirizzo e-mail unico per il giornale, che potrete usare per inviarci idee, articoli, critiche, informazioni; ma preferiremmo vedervi questo Venerdì, in modo da poter parlare. L’indirizzo è la.curiera@gmail.com

Molte altre idee sono ancora in fase embrionale e attendono di essere discusse, messe in dubbio, rinforzate e reinventate, soprattutto da voi. Vi aspettiamo numerosi!~

Alessandro Dall’O’ 3a C Liceo

Giornalino: Si comincia!

Come già annunciato nei giorni scorsi stiamo lavorando per ridare alla scuola un suo giornalino. C’è stato un primo incontro informale nel quale si è discusso di come si potesse organizzare il tutto, ora siamo pronti a dare il via al primo incontro che si terrà domani 07 novembre alle ore 14:00, per questa volta ci incontreremo davanti al bar per poi spostarci in un’aula. Di seguito riporto quelli che saranno gli argomenti di questo primo incontro:
Organizzazione del Giornalino

  1. Composizione della redazione:
    • Direttore
    • Redattori
    • Impaginatori/grafici
    • Collaboratori
  2. Struttura del giornalino:
    • Argomentazioni fisse
    • Argomentazioni variabili
    • Assegnazione degli spazi
  3. Incontri della redazione
    • Istituire un incontro settimanale
    • Modalità d’informazione della data degli incontri
    • Scadenze per la consegna delle bozze

Ci scusiamo se avvisiamo con così poco anticipo, spero che siate numerosi, ovviamente l’invito è rivolto a tutti coloro che ne siano interessati.

MANIFESTAZIONE DI DOMANI 7 NOVEMBRE

Ragazzi domani è prevista un’altra manifestazione delle scuole milanesi e di provincia.. Spargete la voce e venite in molti (e venite davvero, non a casina bella a dormire).

Ritrovo a scuola al solito orario e punto di incontro tra le scuole a CAIROLI alle 9.30

Facciamo vedere che anche se il decreto è legge noi non molliamo.

Yes, he can… yes, we can

Ebbene sembra proprio che la svolta sia alle porte. Il 20 gennaio, dopo il giuramento, Barack Hussein Obama II si avvicenderà a George W. Bush. Il mondo intero da oriente ad occidente festeggia per il neo eletto, una vittoria che mette tutti, o quasi, d’accordo. Sembra che sia proprio lui l’uomo chiave per il mondo intero. L’America ormai fa da scuola a tutti insegnando al mondo il vero significato di democrazia, meritocrazia, pace e modernità. Ha saputo dimostrare come solo il popolo sia sovrano nella scelta del suo leader. Leaders, che a differenza dei nostri, hanno dimostrato di competere al di fuori della demagogia, retorica e falsità per il bene del proprio Paese e non del proprio interesse. C’è da prendere esempio, soprattutto in uno Stato come l’Italia dove la classe politica basa il proprio valore sulla corruzione, arroganza e senso di impunità, questo a tutti i livelli amministrazione. Ovviamente salvo qualche politico. Dovremmo avere il coraggio di combattere per la riaffermazione dei veri valori e per la sovversione della nostra, ormai risaputa, gestione della politica. Ma per far questo dobbiamo dapprima comprendere come il vero cambiamento non sia portare al potere la destra o la sinistra, ma riuscire a superare in noi stessi e quindi nella cultura italiana la vecchia e retrograda ideologia partitica, la demagogia, l’arrivismo, l’egoismo, l’avidità. In modo da permettere a nuovi leaders una conduzione del Paese verso la modernità, l’etica, la morale ed il benessere del singolo e della collettività.

Leo Missi

Al cittadino non far sapere i delitti del potere

I debiti sulle intercettazioni telefoniche, pubblicati sul nostro blog citando Repubblica, saranno presto strumentalizzati per dipingere questo tipo di prove come un costo inutile per lo stato e mettere ancor più a tacere il dissenso in merito alla legge vergogna presentata dal ministro Alfano in materia.

Molteplici indagini riguardanti reati gravissimi si avvalgono di questo strumento: i falsi in bilancio, i crac finanziari, i sequestri di persona, le usure, le truffe, il contrabbando, le rapine, le vicende vallettopoli, calciopoli e molte altre che potrebbero essere meglio esposte da esperti giuristi. Da parte mia vi riporto la testimonianza di un magistrato, che ho avuto l’onore di conoscere personalmente. A questa persona gli italiani devono le indagini sulla clinica Santa Rita (detta anche clinica degli orrori) e i conseguenti procedimenti penali, che hanno accertato come in tale sede siano state praticate operazioni chirurgiche immotivate pur di ottenere minimi introiti. Secondo quanto mi ha riferito le indagini si sarebbero avvalse fin dalle fasi preliminari delle intercettazioni in quanto fin ora concesse in base a ipotesi di reati minori. A nulla varrebbero dunque gli argomenti esposti pubblicamente da Alfano quando aveva asserito che trattandosi nei casi in questione d’omicidio plurimo la futura legge avrebbe consentito le intercettazioni dei p.m. E’ difatti frequente che i crimini più gravi emergano nel corso di procedimenti avviati per reati più lievi. Tanto meno sono fondate le considerazioni di Gasparri, secondo cui potevano costituire materiale probatorio le cartelle cliniche, le quali ovviamente, riportavano voci false non individuabili.
Evidentemente simili disposizioni di legge metterebbero in pericolo vite umane oltre a porsi in contrasto con il naturale interesse dei cittadini onesti di reprimere i reati, e tutelerebbero invece una classe dirigente che non ha gradito le intercettazioni Berlusconi- Saccà. Nonostante l’informazione italiana non si sia occupata di queste ultime, relegandone così la conoscenza ad ambiti ristretti, la loro circolazione ha scosso gli attuali membri del governo i quali si sono subito adoperati per evitare che situazioni di questo tipo possano nuovamente influire sull’opinione pubblica. Appare quindi evidente che per coprire quei delitti che ancora troppi Italiani considerano ombre trascurabili e marginali sulla figura del premier la collettività si troverà a pagare un prezzo troppo alto per passare inosservato.

Per ulteriori informazioni sulle ingannevoli cifre diffuse riguardo alle intercettazioni potete far riferimento agli interventi di Marco Travaglio in merito alla questione, mentre le intercettazioni Berlusconi-Saccà sono disponibili su you tube a questo link http://it.youtube.com/watch?v=ul9FBrdPBcs

Sempre meno giustizia

Questo articolo è presente nel Corriere della Sera del 31 Ottobre 2008

Intercettazioni a rischio Interviene il Guardasigilli
«Buco» da 300 milioni. Alfano convoca le società. La decisione dopo il debito evidenziato dal «Corriere» che si aggirerebbe intorno ai 300 milioni

ROMA – «Convocazione urgente», oggi alle 12 al ministero della Giustizia, per le tre società private che minacciano di bloccare gli apparati di ascolto per le intercettazioni telefoniche a partire dal 1? dicembre se lo Stato non salderà il debito di 140 milioni accumulato nell’ ultimo anno e mezzo. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha anche disposto che venga creata un’ «unità di monitoraggio» per le spese dovute alle intercettazioni e alle consulenze e ha annunciato il varo di una circolare indirizzata a tutte le procure con regole più stringenti per l’ omogeneizzazione dei criteri di spesa. Il buco denunciato dai responsabili delle tre società più importanti del settore – Research control systems, Area e Sio – è solo una parte del debito maturato per fatture non saldate dalla tesoreria per conto del ministero della Giustizia: così la cifra di 300 milioni – evidenziata ieri dal Corriere della Sera – non è lontana dalla realtà, confermano i tecnici di via Arenula. Il ministro ha voluto vedere i conti e, dopo aver disertato un convegno alla Luiss, ha convocato i capi dipartimento: in particolare dal responsabile del Dog (organizzazione giudiziaria), Luigi Birritteri, si è fatto guidare nella selva di diverse modalità contrattuali stipulate con le società private che affittano al ministero le apparecchiature per le intercettazioni. L’ ultimatum lanciato dalle tre società – che assicurano il 70 per cento delle prestazioni richieste dalle procure – arriva quando in commissione Giustizia della Camera sta per riprendere l’ iter del ddl Alfano che imporrà un nuovo giro di vite alle intercettazioni e alla pubblicazione degli atti giudiziari. In realtà, il disegno di legge sarebbe dovuto andare in aula il 27 ottobre ma è in forte ritardo a causa della coincidenza con la sessione di bilancio e perché il governo presto potrebbe presentare l’ emendamento che probabilmente limiterà la lista dei reati per i quali sarà possibile svolgere intercettazioni in futuro. D. Mart. 300 MILIONI DI EURO Il debito dello Stato italiano nei confronti delle società che realizzano le intercettazioni telefoniche

Martirano Dino

Penso che questo sia un fatto molto grave. Il nostro paese sta rischiando di non poter più usufruire delle intercettazioni telefoniche come mezzo per combattere la criminalità. Molti reati sono venuti alla luce proprio grazie ad esse, ne è un esempio la famosa “scalata ad Antonveneta”. Forse occorre rifletterci un po’ su…

La scomparsa dei fatti

Nell’edizione serale di ieri, 1 Novembre 2008, il tg 5 ometteva nuovamente una notizia rilevante ma fastidiosa.In questa occasione non ha infatti reso noto che Licio Gelli, famoso capo della loggia massonica P2, condannato per il crac Ambrosiano e per depistaggi su stragi, sarà conduttore di un programma storico su Odeon nel quale figureranno altri persoaggi tutt’altro che integerrimi : Giulio Andreotti e Marcello Dell’Utri. Sottacendo un fatto di questo tipo i redattori si sono attenuti ai criteri giornalistici recentemente suggeriti dal Premier, “La tv deve cooperare con il governo per diffondere serenità” alterando ancora una volta la percezione della realtà di milioni di italiani. L’espisiodo si pone in rapporto di continuità con altre scoperte affliazioni alla P2 passate sotto silenzio: quella del nostro presidente del consiglio, quella del suo capogruppo Cicchitto, quella di Costanzo, Gervaso e Trecca (tutti conduttori di programmi in tv Mediaset). Inoltre è bene ricordare che in Italia questo tipo di epurazioni televisive rientrano nella quotidianità, e perciò segnalo ai lettori del blog alcune tra le più gravi degli ultimi giorni:

  • la decisione del governo di cedere a Europa 7 (le cui frequenze vengono tutt’ora occupate abusivamente da rete 4) le frequenze che sarebbero regolarmente impegnate da rai 1
  • il sequestro dell’inceneritore Marcegaglia per via delle sue emissioni inquinanti (nessuna delle grandi testate nazionali ha sfiorato l’argomento)
  • il rinnovo dell’appalto per le autostrade alla famiglia Benetton, autorizzata ad aumentare i pedaggi, la quale fin dall’89 incassa i proventi della società autostrade con spese relativamente irrisorie

altre delucidazioni su come le notizie in Italia siano solite essere manipolate o omesse potete trovarle nel seguente video http://it.youtube.com/watch?v=vkOjw89vLTc