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Commissioni esterne 2009.

Ecco le commissioni esterne per la maturità di quest’anno per quanto riguarda il Liceo e l’ ITC di Rozzano
Liceo:
V B e V D
Presidente di commissione: Merlo Giacomo ( I.T.S.O.S. Albe Steiner)
Commissario Matematica: Bosotti Alessio ( I.T. Industriale Agnesi)
Commissario Scienze: Lidia Olivieri ( I.T. Lorenzo Milani)
Commissario Storia dell’arte: Emanuela Colombo ( Liceo Scientifico Benini Melegnano)

V A e V C
Presidente di commissione: Adriana Ada Abriani ( Liceo Scientifico Benini Melegnano)
Commissario Matematica😕 Lucia Di Donato ( Istituto Vittorio Veneto)
Commissario Scienze: Nadia Clara Costa ( Istituto Ettore Conti)
Commissario Storia dell’arte: Cosetta Belardinelli ( Liceo Scientifico Benini Melegnano)

ITC:
V A e V B
Presidente di commissione: Vincenzo Di Rienzo ( Liceo Classico Zucchi Monza)
Commissario Economia Aziendale: Giuseppe Battaglia (ITC Giovanni Falcone Corsico)
Commissario Diritto: Umberto Blasimme ( Liceo Classico Varalli)

COMPITO A CASA

In questo periodo denso di verifiche e interrogazioni, nel mezzo di quest’orgia di numeri affannosamente annotati sul libretto (quando lo studente si degna di portarlo!) aggiungo questo compito assegnato da me personalmente: è facoltativo e va svolto dopo aver finito le verifiche di tutte le materie.
Il compito è il seguente:

Alla luce della sua breve o lunga esperienza nel nostro Istituto, commenti lo studente il seguente brano, liberamente adattato dal capitolo V dei “Promessi Sposi”, ed invii l’elaborato all’indirizzo di posta elettronica preside@istitutocalvino.it, specificando classe, sezione e indirizzo di studio.
Si suggerisce la lettura o il ripasso dei capitoli IV e V del romanzo manzoniano, prima dello svolgimento.
N.B.: Si accettano anche gli elaborati dei docenti.

“”- Con buona licenza di lor signori, – interruppe il Professor Rossi, il quale non avrebbe voluto che la questione andasse troppo avanti: – rimettiamola nel preside Parma; e si stia alla sua sentenza.
– Bene, benissimo, – disse la Professoressa Bianchi, alla quale parve cosa molto garbata di far decidere la questione al preside; mentre la Professoressa Conti, più infervorata di cuore nella questione, si chetava a stento, e con un certo viso, che pareva volesse dire: siamo pazzi?
– Ma, da quel che mi pare d’aver capito, – disse il preside, – non son cose di cui io mi deva intendere: compito mio è garantir la procedura.
– Solite scuse di modestia dei presidi; – disse il Professor Rossi: – ma non mi scapperà. Eh via! sappiam bene che lei non è venuta al mondo già preside, e che la scuola l’ha conosciuta anche da professore. Via, via: ecco la questione.
– Il fatto è questo, – cominciava a gridare la Professoressa Bianchi.
– Lasciate dir a me, che son neutrale, collega, – riprese il Professor Rossi. – Ecco la storia. Uno studente s’arrabatta sul finale; arriva qui con quattro cinquemmezzi e un bel quattro in matematica: il consiglio di classe gli dà cinque insufficienze e lo boccia. Ma essendo la famiglia in una situazione di difficoltà…
– Ben date, ben applicate, – gridò la Professoressa Bianchi. – Fu una vera ispirazione.
– Del demonio, – soggiunse la Prof. Conti. – Non tenere conto delle difficoltà della famiglia! Bocciare un ragazzo sfortunato! persona da sostenere e da aiutare! Anche lei, preside, mi dirà se questa è azione pedagogicamente corretta.
– Sì, signore, perfettamente corretta, – gridò la Professoressa Bianchi: – e lo lasci dire a me, che devo intendermi di ciò che conviene a un docente di scuola superiore. Oh, se giudicassimo la famiglia, sarebbe un’altra faccenda; ma una bocciatura non ammazza nessuno. Quello che non posso capire è perché a qualche collega premano tanto le sorti d’un fannullone.
– Io… – intervenne, stancamente, una docente che ancor non s’era espressa: – son stufa di questa dotta disputa; e non ringrazio per niente quel lazzarone che ha dato occasione a una guerra d’ingegni così aspra. E poi, a me non compete di dar sentenza: il Collega Rossi ha già delegato un giudice… qui il preside…
– É vero; – disse Rossi: – ma come volete che il giudice parli, quando i litiganti non vogliono stare zitti?
– Ammutolisco, – disse la Professoressa Bianchi. La Prof. Conti strinse le labbra, e alzò la mano, come in atto di rassegnazione.
– Ah sia ringraziato il cielo! A lei, preside, – disse il Prof. Rossi, con una serietà mezzo canzonatoria.
– Ho già fatte le mie scuse, col dire che non me n’intendo, – rispose il preside, rendendo il bicchiere a una bidella.
– Scuse magre: – gridarono tutti: – vogliamo la sentenza!
– Quand’è così, – riprese il preside, – il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né voti, né registri, né bocciature.
I docenti si guardarono l’un con l’altro maravigliati.
– Oh questa è grossa! – disse la Prof. Bianchi. – Mi perdoni, preside, ma è grossa. Si vede che lei non conosce il mondo.
– Lui? – disse Rossi: – me lo volete far ridire: lo conosce, cara collega, quanto voi: non è vero, preside? Dica, dica, se non ha fatta la sua carovana?
In vece di rispondere a quest’amorevole domanda, il preside disse una parolina in segreto a sé medesimo: “queste vengono a te; ma ricordati, preside, che non sei qui per te, e che tutto ciò che tocca te solo, non entra nel conto”.
– sarà, – disse un supplente appena nominato: – ma il preside… come si chiama il preside?
– Marco Parma – rispose più d’uno.
– Ma, preside Parma, padron mio colendissimo, con queste sue massime, lei vorrebbe mandare il mondo sottosopra. Senza voti! Senza bocciature! Addio studi, addio scuola: impunità per tutti i mascalzoni. Per buona sorte che il supposto è impossibile.
– Animo, collega Arcuri, – scappò fuori Rossi, che voleva sempre più divertire la disputa dalle due prime contendenti, – animo, a voi, che, per dar ragione a tutti, siete imbattibile. Vediamo un poco come farete per dar ragione in questo al preside Parma.
In verità, – rispose la prof. Arcuri, tenendo brandita in aria la penna, e rivolgendosi al preside, – in verità io non so intendere come il preside Parma, il quale è insieme il perfetto dirigente e l’esperto docente, non abbia pensato che la sua sentenza, buona, ottima e di giusto peso sui libri di psicologia o di pedagogia, non val niente, sia detto col dovuto rispetto, in una disputa nello scrutinio finale. Ma il preside sa, meglio di me, che ogni cosa è buona a suo luogo; e io credo che, questa volta, abbia voluto cavarsi, con una celia, dall’impiccio di proferire una sentenza.
Che si poteva mai rispondere a ragionamenti dedotti da una sapienza così antica, e sempre nuova? Niente: e così fece il nostro preside.””

Concerto di primavera

Qualche foto del concerto 😀

Mariachiara Giangregorio e Alice Alessandro
Le presentatrici: Mariachiara Giangregorio e Alice Alessandro

Purple Haze (Jimi Hendrix)
Giuseppe Crinò (percussioni), Riccardo Valente (chitarra) e amici: Purple Haze (Jimi Hendrix)

Francesco Bertoli
Francesco Bertoli: Come sei veramente di Giovanni Allevi, Nefeli di Ludovico Einaudi

Gruppo Aspasia
Gruppo Aspasia: Andrea Arienti e Andrea di Paola (chitarra), Jacopo Da Ronche (percussioni) e amici. Wish you were here (Pink Floyd)

Michela Biffi
Michela Biffi: Sonata n.12 KW332 (W. A. Mozart)

F. Cavaliere, L. Cirio e il gruppo di teatro 2008
Federico Cavaliere, Luca Cirio e il gruppo di teatro 2008: Il disertore (Ivano Fossati), Masters of war (Bob Dylan)

Chiara Losacco
Chiara Losacco: Arabesque n.1 (Debussy)

Roberto Caselli
Roberto Caselli: Tempo di Minuetto (Grazioli), Allegretto dalla Sonata n.14 op.27/2 Chiaro di Luna (Beethoven), Bourree 1 e 2 dalla Suite Inglese n.2 in la minore (J. S. Bach), Gigue dalla Suite Inglese n.2 in la minore (J. S. Bach)

Giuseppe Regina, Alice Alessandro
Giuseppe Regina, Alice Alessandro: Io mi chiamo g (Gaber e Mina)

Coro
Coro

Security
Security

Striscioni
Striscioni

Pubblico
Pubblico

Morettina*

MUSICA IN PRIMO PIANO AL CALVINO

Scrivo questo articolo per ringraziare l’Istituto Calvino per il suo impegno costante nel promuovere il talento musicale dei suoi alunni ed ex alunni. Quello che avviene da anni al concerto di Maggio mi tranquillizza perchè so che almeno una volta all’anno in una scuola superiore la musica viene trattata con dignità e rispetto, cosa che spesso non avviene in quest’Italia che è rimasta alla pizza e agli spaghetti, usando il mandolino come legna per il camino.
Complimenti agli Spitfire, il gruppo di Giuseppe Crinò: un rock aggressivo suonato con del sale in zucca. Ho notato del talento in Francesco Bertoli (spero di non sbagliare coi nomi….nel caso scusatemi, houna pessima memoria), ancora un po’ acerbo, ma in grado di far bene. Non ho potuto fare a meno di provare simpatia per il Gruppo Aspasia di Andrea Arienti, Andrea Di Paola e Jacopo Da Ronche. Non si può dire che la loro sia stata una bella esibizione, hanno anche scelto un pezzo molto difficile con cui confrontarsi come “Wish You Were Here”, ma trovo giusto che anche loro abbiano avuto il loro spazio, condannarli sarebbe come proibire ad un bambino di cantare perchè è stonato: una presunzione degna dell’inferno. State tranquilli ragazzi, probabilmente avete solo peccato nell’accelerare i tempi: continuate ad allenarvi in sala prove e arriveranno risultati sempre migliori giorno dopo giorno!
Brava Michela Biffi, che deve sempre lottare contro la sua “angoscia da palcoscenico” e ci ricorda ogni anno quant’è difficile mettersi in discussione anche se si è capaci!
Roberto Caselli poi si è di nuovo confermato come gran concertista di pianoforte, mi fa sempre arrabbiare perchè suona sempre appena dopo di me e mi fa sfigurare! Ma un giorno ti batterò, Roberto! ahahah
Quest’anno poi il Coro d’Istituto mi è piaciuto di più rispetto all’anno scorso…alcune new entry hanno veramente fatto la differenza!

Chiedo venia…non ho assistito all’esibizione successiva alla nostra…son dovuto uscire ad affogare la tensione nel tabagismo!

Comunque sia, direi che il TG5 avrebbe avuto un motivo più valido per venire questa sera…se non altro ci saremmo fatti riconoscere per qualcosa di meno fuffoso.
Grazie a tutti i membri del personale di servizio che si sono messi a disposizione dell’organizzazione del concerto, ma il solito immenso GRAZIE va al professor Pigni e alla professoressa Di Somma che probabilmente nella vita avrebbero anche di meglio da fare e usano molto del loro tempo perchè si riesca a portare sul palco uno spettacolo fatto bene.

Un consiglio per lei, signor Preside: perchè non moltiplicare il numero di questo tipo di serate durante l’anno? Dal teatro alla musica o anche danza, perchè no? In televisione spuntano come funghi le trasmissioni al riguardo, ma nella vita di tutti i giorni l’arte soccombe. Impegnamoci per diffondere un po’di cultura ed educazione all’arte. Meno i giovani stanno a contatto con l’arte, più sarà difficile in futuro trovare qualcuno in un pub o in un teatro che possa emozionarci suonando, cantando, recitando o ballando (e mi fermo o dovrei elencare troppe altre “razze” dell’arte).

Il nostro Istituto al Tg5!!

Ciao a tutti!!
Ho appena visto il servizio del Tg5 sul nostro Istituto e ne sono rimasta sorpresa, perché non ne sapevo niente fino a 5 minuti fa, ma nello stesso tempo amareggiata per l’argomento in questione: la solita e ridondante riforma sui “fannulloni” del ministro Brunetta.
Ero talmente emozionata nel vedere il mio Istituto al telegiornale, che non sono riuscita a capire quello che diceva il nostro preside Marco Parma, impeccabile come sempre, durante l’intervista!!
Credo di aver percepito solo che molte bidelle si sono assentate per un lungo periodo di tempo per evitare le pulizie esterne (più che necessarie a parer mio) dell’Italo Calvino.
Non sono, in ogni caso, molto sicura di quello che ho appena detto.
Sono ben accetti, se possibile, chiarimenti a riguardo.
Grazie, spero riusciate a vederlo tutti voi,
ciao!!
Ciao a tutti!

22 maggio

Ciao ragazzi!

Il 22 Maggio, dalle ore 14.30 alle 16.30 in Auditorium si terrà il seminario sulla Pace e sulla Non-Violenza, gestito da Lorenzo e Caterina, i due ragazzi che durante l’assemblea d’Istituto del mese scorso ci avevano parlato della Marcia Mondiale.

lab_nonviolenza

Siete ovviamente tutti invitati e non lasciatevi ingannare dal titolo, sarà una cosa bella, divertente, utile e molto costruttiva!