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Gomorra a teatro

Ieri sera,08\118,ho avuto modo di vedere uno spettacolo teatrale (Gomorra)al teatro in piazza leonardo da vinci a milano…spettacolo tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano,ci vuol informare,e non solo,del pericolo della mafia in italia…volevo riportare una frase detta da uno degli attori(che suppongo sia tratta dal romanzo…)

Mio padre mi faceva ripetere sempre le stesse frasi…mi diceva:

”cos’è una persona con una laurea?”

“è solo uno stron*o con una laurea papà”
“e una con una pistola?”

“è solo uno stron*o con una pistola papà”

“e una persona con una laurea ed una pistola cos’è?”

“un UOMO papà”

appena ha detto uomo…la parola “uomo”…il silenzio è piombato sulla sala…o almeno io nn riuscivo a sentire nient’altro…è vero…in italia è cosi…

Complimenti

So che non dovrei essere io a scrivere sul blog una cosa come questa, però ci tenevo a precisarlo: alla budineria venerdì sera Luca & co. sono stati davvero mitici!
Il locale era strapieno, la musica ottima e le birre fioccavano! 😀
I miei più sinceri complimenti a questo gruppo!

p.s. La prossima volta non mancate! A costo di dormire quattro ore… Ne vale la pena davvero! 😉

Valentino

p.p.s. Torno al lavoro…….

DEJA VU @ Budineria Irish Pub

Ciao a tutti! Volevo solo avvisarvi che, se domani sera (17 Ottobre) non avete nulla da fare e avete voglia di un pò di musica dal vivo, i membri del progetto DEJA VU (Luca Cirio, Federico Cavaliere e Davide Maselli) saranno lieti di accontentarvi! Un’ampia selezione di canzoni un pò per tutti i gusti, in stile folk / rock / reggae!
Interverranno durante la serata diverse guest star sconosciute, ma molto simpatiche, tra cui il vostro “collega” Gabriele Chiarello.

L’appuntamento è per le ore 22.30 alla Budineria Irish Pub, via Chiesa Rossa 53, Milano (sul naviglio pavese, all’altezza di piazza Abbiategrasso).

Vi aspettiamo numerosi!

p.s.
per qualsiasi info dejavu1987@hotmail.it

il TEATRO ti vuole

ciao a te che sei nuovo di questo blog e di questa scuola ma anche a te che ormai un po di esperienza l’hai fatta! Scrivo per metterti al corrente di un interessantissimo laboratorio extra-scolastico; Il laboratorio di teatro è condotto dalla fine di settembre a marzo-aprile dalllo stimatissimo Marco M.(mi sono dim. il suo secondo nome) Pernich.io sono al mio terzo anno di teatro e 4° di liceo scientifico e mi sto pentendo di avere incominciato solo in seconda questa esperienza!!l’unica prof che vedrete sarà la glorioso ma solo come coordinatrice…(e non come compagna di laboratorio come succede con la di somma a coro!!)

l’impegno per gli aspiranti attori va da settembre-ottobre a marzo-aprile con lo spettacolo il costo è di 30 euro per ulteriori informazioni chiedete alla prof. Glorioso

p.s. Pernich assomiglia a Saruman del “signore degli anelli”!! o a babbo natale trenta chili prima

p.p.s.nn è una cattiveria è soltanto un espediente vero per incuriosirvi e venire all’incontro col Saggio!!

ciao Federico 4a F

Primo premio

Finalmente!

  • 2005-2006: premio speciale
  • 2006-2007: quarto premio
  • 2007-2008: primo premio

Lo abbiamo voluto e ce l’abbiamo fatta.
La quinta B è probabilmente la classe più premiata della storia del Calvino e, se c’è giustizia a questo mondo, gli esami saranno una conferma.
Per ora ci godiamo questa soddisfazione.

Una speranza per la Terra

Il lavoro è ancora anonimo, come richiesto dalle regole del concorso Fausto Sartori, ma rimedieremo presto.

Un grosso grazie a porte aperte sul web e ad Alberto Ardizzone al cui lavoro ci siamo ispirati.

s-concerto di primavera

Venerdì 23 maggio, alle ore 21 -ma anche prima- comincia il concerto di primavera.
Mi ritrovo a fare i vocalizzi con il coro del Liceo che sono le nove meno un quarto.
Esco dall’aula professori e il Pigni, la Di Somma e Elisa Pini mi dicono che devo presentare… mi cambio e comincia la serata.
Aprono la serata l’ensemble della Civica di Rozzano, seguono due solisti della Civica con pianoforte e arpa.
Poi finalmente appare Simone, il presentatore che stavo sostituendo. La serata procede bene, suonano ben nove ragazzi quasi tutti brani di musica classica fatta eccezione per me e per Luca Cirio che abbiamo sempre portato un brano di musica leggera in versione acustica.
Poi tocca al Coro del Liceo insieme al Coro W.Byrd diretto dall’impeccabile Francesco Girardi: un successone.

fotografia del coro

Un solo dubbio e qui il mio sconcerto: ma dove sono finite le nuove leve? Cioè… io ho contato che su nove ragazzi che suonano/cantano/ecc… sette ragazzi sono usciti dal liceo l’anno scorso. E quelli nuovi?

Desenzano:l’esperienza conclusiva di tre anni di teatro

Giovedì 22 maggio il gruppo avanzato del laboratorio teatrale (costituito da: Elisabetta, Andrea, Lucie, Federica, Simone, Isabel, Giulia, Serena, Elisa, Greta e la sottoscritta) si è ritrovato con la prof.ssa Glorioso in stazione centrale. Ore 11.05 (circa) si parte alla volta di Desenzano sul Garda, provincia di Brescia, per la seconda replica dello spettacolo Cinque anni di desiderio.

Giunti a destinazione ci incamminiamo, valigie alla mano, alla ricerca dell’ Hotel Villa Maria. Durante la camminata, durata un po’ più del previsto, abbiamo l’occasione di ammirare la bella e ricca provincia che si affaccia sul lago. Intanto cerchiamo di non illuderci riguardo all’hotel che ci ospiterà; siamo pur sempre studenti e si sa, su vitto e alloggio si cerca sempre di risparmiare!

Ma alla fine della sfacchinata ecco apparire davanti ai nostri occhi i musicisti Capra, Cirio e Masi (arrivati in macchina), i quali ci accolgono in un hotel a quattro stelle! Entriamo in reception per dividerci nelle stanze e ritirare le chiavi e i nostri sogni da vacanza stile depliant iniziano a prender corpo?ma il bello deve ancora arrivare?Per raggiungere le camere non dobbiamo, come accade di solito, prendere un ascensore o trascinare le valigie su per le scale..si ritorna fuori..si adocchia la piscina(buon segno!) e ci si immerge in un fantastico giardino tra rose, aceri, ulivi e fontanelle.

Non realizziamo ancora la situazione fino al momento in cui, seguendo dei vialetti, ci ritroviamo di fronte a villette che hanno tutto meno che l’aspetto di una camera d’albergo!Sala, cucina, bagno,camera da letto e cameretta?.è una casa!Immaginate i commenti:nooooooo non ci credo?!!..e io che pensavo di perdere oc?ma tu dove sei?nella villa di fronte! ..è fantastico?

Ore 15.30 lasciamo la nostra dimora per recarci al castello, luogo in cui avremmo dovuto recitare. Dico avremmo perché il palco era stato allestito all’aperto, nel piazzale interno del castello. Molto suggestivo, ma le nuvole nere sopra di noi ci hanno costretto ad optare per un normalissimo teatro.

Seguono un’italiana, prove luci, training, riscaldamento voce e poi dritti in scena! Il pubblico non è numeroso ma questo non ci impedisce di dare del nostro meglio e il risultato è un successo!

Questo spettacolo a Desenzano non è stato semplicemente una replica, ma la conclusione di un lungo lavoro che, per me, è durato tre anni. Ho infatti iniziato a frequentare il laboratorio teatrale in terza e questa esperienza si è rivelata, oltre che una semplice attività extra-scolastica, un vero e proprio percorso formativo.

Un percorso che si è sviluppato contemporaneamente su due livelli: uno più esterno (per quanto riguarda le relazioni) e uno più interno (per quanto riguarda la crescita personale). Ci siamo infatti ritrovati a lavorare in gruppo mettendo alla prova le nostre capacità di collaborazione, d’ascolto, ci siamo confrontati, aiutati, divertiti, in un ambiente in cui ogni personalità era libera di esprimersi. Abbiamo avuto l’occasione di fermarci a pensare cosa per noi fosse importante,cosa avremmo voluto raccontare, abbiamo avuto l’occasione di interrogarci su personaggi, fatti e situazioni diversi e abbiamo avuto l’occasione di immedesimarci in essi, andando a cogliere sfumature che magari dall’esterno non avremmo colto.

Questo percorso è stata una crescita continua e che non si è conclusa con il debutto. Una dimostrazione sono proprio le repliche: se quella dell’11 maggio al Fellini è stata decisamente meglio della prima a scuola, quella di Desenzano è stata un ulteriore miglioramento.

Finalmente più padroni delle sequenze, abbiamo trovato un buon ritmo (fondamentale per uno spettacolo della durata di un’ora e venti!), siamo entrati nella storia, ci siamo divertiti a raccontarla, siamo così riusciti a sottolineare meglio le diverse sfumature che caratterizzano lo spettacolo.

E la cosa secondo me più bella e che non ti stancheresti mai di farlo.. ogni volta è qualcosa di diverso, ogni volta è un’ emozione.

Grazie a tutti quelli che hanno contribuito!

Fra’.

La Cina fa schifo!

Il mio titolo è volutamente provocatorio, e ci tengo a dire che in questo momento potrei insultare il governo cinese per ore senza prendere fiato.
Il motivo? E’ presto detto, è sotto gli occhi di tutti!
Lhasa, Tibet: esplode la protesta contro il governo cinese per l’occupazione del suolo tibetano che si protrae ormai da immemore tempo.
Il governo di Pechino, memore di quanto dimostrato al mondo ai tempi di Piazza Tienanmen ai tempi dell’aprile – giugno 1989 (per chi non ricordasse http://it.youtube.com/watch?v=7YODKW6-ECQ) decide di mandare l’esercito a “riportare l’ordine”!
Ovviamente i giornalisti, specialmente stranieri, vengono espulsi da Lhasa; le poche voci che narrano della carneficina in corso appartengono a studenti, in particolare stranieri.
“Qui i poliziotti sono nascosti nelle auto e sono in borghese, e sparano sulla folla di nascosto” narra una studentessa italo-indiana.
Uomini e donne che lottano per quei princìpi di libertà e identità che ha caratterizzato l’essere umano dai tempi della sua nascita; una sola voce si staglia dalla folla inferocita contro l’oppressione cinese: libertà
Il governo cinese stima solo 10 morti, quello tibetano è passato da 100 a quasi 800 in quattro giorni!
A chi dobbiamo credere?
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E così, mentre il sangue tappa la gola ai dissidenti, i tibetani in tutto il mondo protestano: non è stata risparmiata una sola città, da Milano a Roma a Parigi a Londra a New York, passando per tutte quelle che ora non ricordo…
E indovinate un po’ come prendono queste notizie i nostri politici? La Merkel sostiene che effettivamente “è una situazione spiacevole, e spero che tutto si possa concludere al più presto”. Cara crucca Merkel, perché non regalare altri fucili e mitra ai cinesi? così finiscono prima,no!?
Berlusconi parla di “Tibet piaga mondiale: Pechino deve incontrare il Dalai Lama”.
Di Pietro parla di “una situazione vergognosa”, e come lui tanti altri che ora non ricordo.
Ma NESSUNO che prenda una vera e propria decisione! Nessuno!!!
Il messaggio che passa è chiaro! Io Cina sono legittimata a fare quello che c***o mi pare!

Posso esprimere una mia opinione adesso? IO SONO DISGUSTATO! e spero proprio di non essere l’unico a pensarla così. Io voglio dire basta all’indifferenza, voglio dire basta ai massacri giustificati! Voglio dire basta all’ingiustizia che ci passa sotto il naso e di cui non avvertiamo nemmeno la puzza!
Purtroppo o per fortuna però mi rendo conto di essere solo una voce (mi auguro non troppo isolata) che osa urlare a pieni polmoni una sola, semplice parola: BOICOTTAGGIO.
Occorre boicottare la Cina, in tutto e per tutto, evitando di comprare – ad esempio – qualsiasi prodotto proveniente dalla Cina, dal braccialetto alla macchina fotografica!
Mi rendo conto che è una cosa molto difficile da realizzare, ma non è impossibile, e credo che se anche lo fosse, non sarebbe comunque un motivo per smettere di lottare!
Voglio usare le stesse parole che usò Salvador Allende prima di togliersi la vita per non cadere nelle mani di quel maledetto di Pinochet:
La storia è nostra e la fanno i popoli…

P.S. Lascio un link di Youtube perché si veda la protesta tibetana e l’assoluta mancanza di violenza da parte dei dissidenti.

http://it.youtube.com/watch?v=SBhhOPXMCFk&feature=related

Assemblea del Dott. Targetti

Il mio intervento è sicuramente poco tempestivo, in quanto riguardante l’assemblea del Dott. Targetti di Venerdì 22 Febbraio, ma alcuni problemini con la mia connessione Internet mi hanno obbligata a posticipare la pubblicazione di questo post.
Innanzitutto, un breve resoconto degli argomenti trattati.
Le prime questioni toccate dal Dott. Targetti sono state la Costituzione Italiana, un’attempata “signora” ormai giunta al suo sessantesimo anno di vita, e la definizione del cosiddetto “Stato di Diritto” con i suoi tre principi di Legalità, Indipendenza dei Poteri e Ricorribilità. A seguire, il Dott. ha attuato una distinzione tra i tre tipi di Giustizia (Civile, Penale e Amministrativa) e ha poi chiarito il funzionamento dell’apparato giudiziario italiano, spesso “oscuro” a noi ragazzi, spiegando il significato e i relativi compiti di TAR, Corte d’Appello, Corte d’Assise…

Oltre all’utilità di questa assemblea per le informazioni e i chiarimenti ricevuti (le mie idee sulla Giustizia italiana erano finora parecchio confuse :D), ho apprezzato anche alcuni spunti di riflessione suggeriti dal Dott. Targetti.
La Costituzione italiana è ormai una presenza silenziosa nelle nostre vite, ma se non ci fosse, con ognuno dei suoi articoli, come cambierebbe ogni aspetto della nostra quotidianità, dai rapporti civili fino alla Politica e la Magistratura?
In particolare il Dottore, riguardo l’ambito della magistratura, ha citato l’Art. 101: “I giudici sono soggetti soltanto alla legge”. Può sembrare un principio ovvio, ma se ciò nn fosse sancito rigorosamente da un Articolo, le sentenze dei giudici potrebbere essere soggette alle ingerenze del Capo del Governo o di altre figure a lui superiori.

Si è parlato inoltre del problema della lentezza delle procedure giudiziare, analizzando le cause di tale problema.
Talvolta si tende ad incolpare con molta leggerezza i giudici per la loro inefficienza, ma non si pensa ad un altro importante fattore. Nel momento in cui noi cittadini godiamo di un numero sempre maggiore di diritti, è normale che aumenti anche il numero di processi contro chi vìola i nostri diritti (si tenga presente che noi italiani abbiamo anche la fama di essere un popolo molto litigioso :D)
L’apparato giudiziario è come un’ automobile: procede tanto più veloce quanto diminuisce il numero di passeggeri (= il numero di processi), mentre arranca se i “passeggeri” sono numerosi.
Ringrazio dunque, seppur in ritardo, il Dott. Targetti per il suo intervento, sperando che questa esperienza si ripeta per le classi dei prossimi anni.

Greta

Conferenza/spettacolo “Medieval British Ballads in a European context”

Oggi le terze del liceo e alcune seconde hanno partecipato alla conferenza del prof. Giordano Dall’Armellina tenutasi nell’auditorium. Questa conferenza secondo me è stata bellissima: interessante, divertente, educativa… Il prof. è stato bravissimo, sapeva benissimo molte lingue e molti dialetti italiani ed è riuscito a tenere viva la nostra attenzione e la nostra partecipazione. La mia classe, la 3A, era forse la più interessata: abbiamo cantato insieme al prof. quando la maggior parte degli altri studenti non partecipava al punto che lo stesso professore si è congratulato con noi. E’ stato un incontro molto interessante e siamo riusciti a seguire tutto, pur essendo la spiegazione interamente in inglese, grazie alla preparazione che avevamo fatto in previsione di questa conferenza. Ci siamo soprattutto divertiti…tanto da tornare tutti in classe canticchiando qualche ballata! Dovremmo chiedergli di portarci con lui in tournée! Chi fosse interessato a visitare il sito del prof. Dall’Armellina è www.dallarmellinagiordano.it
Morettina*