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2007

Dario Passaro


Beh, anche l’anno appena scorso è andato… come ogni anno uno se ne va.
Sono successe cose belle, bellissime, brutte, pessime, ma d’altronde è il grande cerchio della vita e ai fatti comuni si mischiano spesso i bei momenti e purtroppo ancora più spesso quelli brutti.
Certo è che non si può tornare indietro, quindi di tutto quello che accade bisogna fare tesoro ed andare avanti per la propria strada.
Naturalmente mi stavo riferendo anche al grave incidente successo a Simone ed è in virtù di questo che mi auguro che quest’anno sia per tutti decisamente migliore.
Anche a chi già è andato bene….
AUGURI A TUTTI come di convenzione e buon 2007.

DarIO

Festa della matricola

Ragazzi e ragazze! Il 22 dicembre è alle porte e la Festa della matricola incombe! Per la buona riuscita della festa è necessario il contributo di TUTTI VOI; i biglietti sono in vendita già da lunedì scorso e vi sollecitiamo ad accaparrarveli in fretta per 2 ottimi motivi:
1) la festa è a numero chiuso e i biglietti non sono disponibili per tutti, quindi CAMON!
2) Se non si riesce a venderli c’è il serissimo rischio che la festa salti definitivamente.
Quindi rivolgetevi ai soliti Dario (5D) Nicola e Valentino (5E) Matteo (4A) Alessandro (4B) Peppo (2A) e Alessio&Alessia per l’ITC.
Mi raccomando, la buona riuscita (ma prima di tutto la riuscita :-S) della festa dipende anche da voi!
A presto
Valentino

P.S. Chi fosse interessato a contribuire per il servizio del bar o della sicurezza è pregato di segnalare il proprio nome ai sopracitati Dario, Nico, ecc…

LA VITA PUO’ ESSERE “SCOMODA”

Dario Passaro


Se posso concordare con buona parte del tuo discorso Leo, c’è qualcosa che non mi permette di appoggiarti pienamente sin dall’inizio.
Proprio tu dicevi che l’uomo ha diverse concezioni della vita, dono divino, barlume tra le oscurità, sequenza meccanicistica di eventi… Beh in effetti è questa molteplice visione della vita che porta a ragionamenti differenti.
Colui che pensa che la vita sia un dono, tenderà a non volerla sprecare ed essere rispettoso delle leggi divine (che spesso si traducono con umane), facendo in modo di essere il migliore se stesso. Per il meccanicista invece, la vita non è altro che un susseguirsi di eventi dettati dalla legge causa-effetto, quindi che ci sia un massacro od un periodo di pace e prosperità, a lui poco importa perché la storia è composta da avvenimenti, belli o brutti che siano.
La fame e la miseria per il religioso (o non) sono segni di disgrazia e un modo per fare della carità, per una persona che vede la vita come un passare di azioni è solamente un tassello dell’infinito mosaico della storia.
E’ questo che differenzia le visioni ed è questo che non ci può permettere di denunciare la concezione anche superflua che l’uomo ha della vita…
Ogni visione è valida e sensata ed il declamarne l’inadeguatezza senza comprendere la sua giustificazione d’essere è come precludere la possibiltà di aprire altre porte perché quasi ci è scomodo pensare che esistano.

DarIO

Protesto!

Protesto! Da quando ho la professoressa Siniscalchi come insegnante di ginnastica ne ho viste (e subite)di tutti i colori e sono STUFO! Ci fa eseguire degli esercizi veramente ridicoli, degli esercizi da RAGAZZE inadatti a noi ragazzi e per di più faticosi e ri-di-co-li! Si comporta in una maniera inumana: l’ ultima volta che abbiamo dovuto fare un esercizio con lei ci ha costretti a saltellare sul posto -è vero- sembrerebbe ridicolo ma quando io (e credo anche altri miei compagni di classe) ho cominciato ad accusare forti dolori a piedi e schiena lei mi ha obbligato a continuare. Tra l’ altro esagera anche col seguire le regole: lo scorso anno un mio compagno di classe -attualmente non è più in questa scuola- si ruppe una scapola quindi non poteva partecipare alle lezioni per un po’ ma la prof. in questione, siccome voleva il certificato medico e non poteva comunque partecipare alle lezioni, prendeva un meno ogni volta che avevamo ginnastica; arrivato il certificato, prendeva comunque altri meno, e sapete perchè? Perché la prof. pretendeva che lo studente si vestisse in modo adeguato e si presentasse puntuale con gli altri ragazzi quando proprio questo non riusciva facilmente a cambiarsi e non riusciva ad arrivare, quindi, puntuale. Da denotare poi, la sua “teoria” sul fatto che quando, durante lo stratching, uno studente sente dolore è un bene: è PURA FOLLIA; è infatti affermato da TUTTI i più importanti medici sportivi che è l’ esatto contrario e che quando si avvertono dolori bisogna smettere! Ho mandato giù veleno per molto tempo ma ora non ce l’ ho fatta più e ho dovuto sfogarmi. Comunque non è nelle intenzioni di quest’ articolo offendere la prof. Siniscalchi, bensì farle notare che dovrebbe cambiare in meglio: il suo modo di insegnare e il suo comportamento con gli studenti e si accorgerà che infondo è meglio così.

Radio!

Finalmente posso scrivere su questo blog! Non ci posso credere!!!
Colgo di proposito l’occasione per dire a chi non lo sapesse già che ogni domenica dalle 20.30 alle 22.30 va in onda su radio hinterland After School
Perciò sintonizzatevi TUTTI su 94.600 FM per sentire Alessandro, Alessio, Nicola, Valentino (cioè io), Dario, Peppo e Matteo (e qualche volta anche Annalisa…). Il divertimento è assicurato, chi ci ascolta lo sa, e quest’anno molti si divertono, nonostante i guai che abbiamo passato con qualche professore o addirittura con il presidente della radio!
Perciò sintonizzatevi e… buona radio a tutti!!! 🙂
Valentino

VISIONI DIFFERENTI

Mmm a parte che non ho ancora ben capito quale significato abbia l’ipocrita che hai scritto a pié d’articolo, Mastha, tralascerò questo dettaglio sempre che tu non voglia rendermelo noto per dedicarmi a quanto hai detto.
Vediamo… questa scuola non è “ecceziunale veramente”… allora i motivi riguardano anche il tuo modo di essere, dunque:
1) Puoi essere il medio studente, simpatico in cerca di amicizie etc. etc. … beh in questo caso da parte mia ti dico che conosco forse più della metà dell’istituto e non può essere questo un problema, perché sono arrivato qui con poche conoscenze alle spalle, basta impegnarsi, quindi forse sarai…
2) Un classico alunno sognatore, che ama la tecnologia e l’innovazione, la scuola “cool” o per dirla tutta alla “americana”… beh, fidati che nessun’altra scuola si adegua come la nostra a questa convenzione occidentale sebbene ne sia allo stesso tempo lontana. Tenendo conto che le altre scuole non sono come quelle americane, siamo in Italia, per fortuna o purtroppo, non potresti trovare di più simile ed accomodante…
3) Quindi può essere che tu sia una persona a cui piace bigiarsela o fregarsene di tutto e di tutti, beh, in questo caso sebbene ti capisca benissimo, so che la fama degli istituti di questo genere ti avrebbe portato ben lontano da qui…
Dunque, giuro che non riesco a trovare il problema… preferirei fossi tu stesso a dirmelo così si potrebbe chiarire.
P.S. anche la Curiera come spazio di sfogo va benissimo!!!!! ( viva viva la Curiera)
DarIO

Le professoresse del Calvino, sotto forma di sirene, attirano l'incauto studente Mastha - disegno di Dario Passaro
 

Indovina indovinello….

Mi associo al precedente indovinello dell’esimio professor Colavolpe…
Cari colleghi studenti secondo voi a chi appartiente questo mezzo busto? La foto è stata scattata ben 4 anni fa… quindi forse gli studenti gli avranno fatto diventare i capelli un pò più bianchi…
I primi tre classificati riceveranno in omaggio un permesso di entrata posticipata… (firmato dal docente in questione???)

Marco Mordini, ex ex ex quinta A Liceo Scientifico.

Immagine di un professore ripreso di spalle durante un interrogazione.

Questo è solo l’inizio

Come avevo detto ieri, la faccenda non è finita qui.
Certo è che nessuno si aspettava -organizzatori a parte- di trovare una folla così immensa.
Non che tutti la pensino ugualmente, non parlo nemmeno di chi ha preso e se ne è andato a casa, ma un’altra volta gli studenti, stavolta di liceo e ragioneria, hanno unito le loro forze per farsi sentire alla sede della Provincia di Milano.

Stamattina è successo qualcosa di particolarmente importante, non perché una moltitudine è rimasta fuori dai cancelli di scuola, ma per quello che è successo successivamente: dopo la prima diaspora di studenti andati a casa se non altrove, i rimanenti (un folto gruppo, stranamente) si dirigono alla sede della Provincia di Milano sita in via Petrarca.

il corteo davanti alla sede della Provincia di Milano
Uno degli striscioni esibiti alla manifestazione

Una manifestazione in piena regola, con tanto di striscioni e cori, solo un po’ più piccolo dei cortei ai quali sono abituato vedere (con camionette, persone che camminano in mezzo alla strada ecc…).
Siamo stati accolti quasi immediatamente e in meno di dieci minuti abbiamo ricevuto l’assessore all’edilizia scolastica Barzani ed alcuni tecnici con dati alla mano per poterci rispondere in modo concreto ed immediato (per non farci dire troppe cose sbagliate).

gli studenti si accomodano in sala

Tante proposte, tanti interventi (non ho mai visto cose simili a scuola negli ultimi anni!), tante parole e qualche promessa: si cercherà di porre rimedio in tempi piuttosto brevi ad alcune situazioni quali il potenziamento dei mezzi pubblici (e non solo quelli dell’ATM), mentre per questioni di tipo edilizio dovremo rassegnarci a vederle da ex-studenti, almeno per le quarte e le quinte.

Che dire… forse un gruppo che si rende attivo ha capito di essere più forte dei pochi e dei disinteressati a questioni del genere.

Oggi è finita una parte di manifestazione: il gruppo che ieri ed oggi manifestava, da domani torna a scuola come un gruppo di studenti. Sia chiaro che per faccende interne la questione non è risolta, non fino a che non conosciamo gli esiti dei consigli di istituto.