Tutti gli articoli di Valentino

Serie riflessioni

Valentino Gallo


Finalmente il dolce far niente, il nulla mischiato con il niente… Sono felicemente sdraiato sul divano di casa mia, incollato contro lo schienale. L’unica fatica che mi permetto è quella di respirare, ma senza troppa fatica, ovviamente…
Poi decido di compiere uno sforzo estremo e mi lancio con la velocità di un bradipo tridattilo sulla poltrona distante da me ben 30 centimetri, al solo scopo di afferrare il telecomando.
Una volta preso, accendo la televisione senza la minima intenzione di guardare alcunché, perciò attivo il mediavideo sulle notizie sportive; comincio a leggere senza troppo interesse che la Federcalcio brasiliana, in occasione della Coppa America, ha vietato ai calciatori impegnati in tale rassegna, di utilizzare la Play Station, mentre l’unica cosa concessa era la visione dei DVD. Mi colpisce in negativo l’ultima frase dell’articolo:

Tra i più gettonati Blood Diamond, un film con Leonardo di Caprio che parla della guerra in Sierra Leone; non era meglio la play?

Ecco, ora sono veramente sveglio, disgustato da ciò che ho appena letto. Questo presunto giornalista compatisce i giocatori brasiliani perché anziché utilizzare la Play station, preferiscono guardare un film a mio parere interessante (anche se ammetto che non l’ho visto, ma l’argomento è comunque molto delicato).
Pensavo, evidentemente sbagliando, che schifezze di un certo calibro si trovassero solamente a Studio Aperto (che continuo a non ritenere un telegiornale), mentre a quanto pare anche TgCom ha deciso di darsi alle informazioni davvero importanti…
Non ho parole…

Agognata fine

Valentino Gallo


E’ ufficiale: non ce la faccio più: giorni e giorni che studio, che provo a capire argomenti che fino a poco tempo fa sapevo, e che pare si siano cancellati inesorabilmente dal mio cervello.
Qualcuno mi dice: – Dai resisti! Manca poco ormai! Studia! – ma sei giorni di una tale sofferenza sono difficili da affrontare… E meno male che i più dicono : – Che fortuna, siete gli ultimi! –
Non ne sarei così sicuro…
Spero solo che i miei prof non calchino eccessivamente la mano agli orali, perché la situazione tra noi ultimi è allarmante…

Nostalgia

Valentino Gallo


Dopo 2 mesi di assenza sono tornato finalmente. Mi ero ripromesso di scrivere un articolo alla fine di marzo, e mi rendo conto benissimo di essere in mostruoso ritardo.
Innanzitutto la prima parola che mi viene in mente adesso è GRAZIE: grazie ai miei cari compagni di classe di questi ultimi 2 anni e mezzo, grazie ai professori di questi ultimi due anni e mezzo, grazie a tutti gli amici che ho avuto modo di avere qui a Rozzano.
Non sono mancate le difficoltà, i momenti no, le arrabbiature, i classici “ce l’ha con me…”, ma dopo tutto questo iter lungo quasi tre anni, credo che mi mancherà tutto e mi mancheranno tutti. Tutti.
Mi mancherà la 5E, il mio banco in fondo nascosto nell’angolo di fianco a Scotti; mi mancherà il suono della campanella che annuncia l’inizio dell’intervallo; mi mancheranno TUTTI i miei compagni, da Ludovica ad Alessandro; mi mancheranno i vari Dario, Alessio, Ste, Demo, Peppo, Roby, Federica N, Chiara, Cito, Ricky, Annalisa e tutti quelli che adesso non riesco a ricordare.
Mi mancheranno i professori che mi hanno sopportato dalla terza e che (pochi) mi sopporteranno durante gli esami: dalla professoressa Acciavatti, al professor Paganini, al Cappellini (mitico) alla prof Salina, alla Glorioso, alla Oliva, al Metta, all’invincibile Caldarelli, alla Di Donato e alla Primo.
Vi devo qualcosa di più di questa ammissione agli esami (e speriamo anche alla promozione): vi devo la persona che sono o che perlomeno credo di essere, e la persona che sarò; vi devo la mia “cultura” (mi fischiano le orecchie!).
Prima di concludere allego questa foto che ho fatto in quel di Lovere (BG) con il gruppo di teatro.

Pilastro con grande scritta in rosso: «Paga libero»

Stia tranquillo prof! Non tratteremo con i terroristi!

Sebben che siamo donne…

Ciao a tutti,
ieri sera chi c’era mi ha visto nei panni di un poverino che invocava invano quella dote nascosta che solo le donne hanno… =)
Adesso invece scrivo per raccontare questa favolosa esperienza lunga 6 mesi che mi ha portato su quel palco ieri: teatro è un’esperienza unica e favolosa, si conoscono un sacco di persone (e non solo il nome e il cognome, ma si impara a conoscere una persona in tutta sé stessa!) e si lavora sodo.
Sotto la direzione di Marco Pernich assistita da Barbara Gallo (la mia omonima!) tra noi del gruppo avanzato si è creato un feeling che andava ben oltre le 2 ore settimanali di laboratorio! E così è stato per il gruppo di base: è il lavoro, il duro lavoro, che ieri vi ha portati ad applaudire per i due spettacoli, a ridere quando c’era da ridere e a riflettere quando era il momento di farlo. 6 mesi di sacrifici, di duro lavoro e di concentrazione, che ci hanno portato al vostro apprezzamento di ieri sera; Marco Pernich proprio ieri ha citato una frase, se non sbaglio di Gaslini: “Il teatro è un atto d’amore, e l’amore si fa in due…”
Ieri voi ci avete restituito, con i vostri applausi, il nostro lavoro e il nostro sudore, e di questo vi ringrazio con tutto il cuore: un attore vive di questo, vive del pubblico che lo guarda e in lui si immedesima, oppure no, ma la cosa più grande per noi trenta e oltre ragazzi è stata vedervi lì, anziché sapervi a un bar o in un qualsiasi locale, ad assistere al nostro spettacolo…
In ultimo ma non per ultimo vorrei ringraziare altre due persone che come noi hanno lavorato sodo per la buona riuscita del nostro spettacolo: la professoressa Glorioso, la nostra supporter ufficiale, che ci ha assistito durante TUTTO il nostro lavoro, e senza dubbio Alessandro Berth che ha lavorato benissimo e che per sfortuna si è ammalato e non ha potuto condividere le vostre risate e i vostri applausi assieme a me e alle ragazze de “Sebben che siamo donne”.
Grazie di tutto a tutti: se tutto andrà bene quest’anno sarà il mio ultimo qui dentro, quindi esorto chi ieri era a scuola a tentare questa splendida esperienza.
Ciao a tutti
Valentino

Festa della matricola

Ragazzi e ragazze! Il 22 dicembre è alle porte e la Festa della matricola incombe! Per la buona riuscita della festa è necessario il contributo di TUTTI VOI; i biglietti sono in vendita già da lunedì scorso e vi sollecitiamo ad accaparrarveli in fretta per 2 ottimi motivi:
1) la festa è a numero chiuso e i biglietti non sono disponibili per tutti, quindi CAMON!
2) Se non si riesce a venderli c’è il serissimo rischio che la festa salti definitivamente.
Quindi rivolgetevi ai soliti Dario (5D) Nicola e Valentino (5E) Matteo (4A) Alessandro (4B) Peppo (2A) e Alessio&Alessia per l’ITC.
Mi raccomando, la buona riuscita (ma prima di tutto la riuscita :-S) della festa dipende anche da voi!
A presto
Valentino

P.S. Chi fosse interessato a contribuire per il servizio del bar o della sicurezza è pregato di segnalare il proprio nome ai sopracitati Dario, Nico, ecc…

Radio!

Finalmente posso scrivere su questo blog! Non ci posso credere!!!
Colgo di proposito l’occasione per dire a chi non lo sapesse già che ogni domenica dalle 20.30 alle 22.30 va in onda su radio hinterland After School
Perciò sintonizzatevi TUTTI su 94.600 FM per sentire Alessandro, Alessio, Nicola, Valentino (cioè io), Dario, Peppo e Matteo (e qualche volta anche Annalisa…). Il divertimento è assicurato, chi ci ascolta lo sa, e quest’anno molti si divertono, nonostante i guai che abbiamo passato con qualche professore o addirittura con il presidente della radio!
Perciò sintonizzatevi e… buona radio a tutti!!! 🙂
Valentino