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Fantocci e feticci

Mi sembra quasi un obbligo verso me stesso dover commentare i fatti di questi giorni, in particolare ciò che è stato definito un attentato nei confronti di Sua Maestà Eccellentissima il Cav. Silvio Berlusconi.

Umanamente parlando non posso far altro, anzi devo mio malgrado esprimere la mia solidarietà per questo arzillo vecchietto di 70 e passa anni; per quanto sia forte l’odio nei suoi confronti non avrei mai immaginato che sarebbe mai capitato un episodio simile.

Giovanni Tartaglia è un uomo fatto a pezzi mediaticamente: accuse indiscriminate da ogni lato, giudizi assolutistici che si sprecano su questo povero uomo.
Attenzione, non si fraintenda il mio povero come un tentativo di difenderlo: ma un uomo di 42 anni, psicolabile e in cura da più di dieci anni, non avrebbe il diritto di un regolare processo, anziché le solite baruffe televisivamente schierate? Non meriterebbe un processo in aula anziché sui vari tg e sugli speciali di Studio Aperto?

Oggi leggevo il nome di un gruppo su Facebook: “La differenza tra Berlusconi e Tartaglia è che il secondo sarà processato”: non mi pare di dover né di poter aggiungere altro.
Sempre su Facebook ho deciso di compiere un altro gesto facilmente travisabile: un mio amico mi ha inviato un link per poter diventare Fan di Tartaglia: ebbene, ho accettato.
Ma non ho accettato perché condivido ciò che ha fatto, né perché in me frullano pensieri omicidi o quant’altro; ho accettato perché so che quest’uomo verrà mediaticamente fatto a pezzi, verrà umiliato e distrutto, saranno tirati in ballo i suoi familiari e tutti i suoi trascorsi. E poiché trovo che peggio di questo non possa capitargli – come due denti scheggiati e il setto nasale rotto – a lui va tutto il mio appoggio.

Bossi ha parlato di “congiura contro Silvio”, e Bondi ieri sera al telegiornale sembrava sul punto di scoppiare a piangere; ci ha pensato Di Pietro ad attizzare le fiamme con la frase “Berlusconi istiga alla violenza”; UDC e PDL in coro hanno espresso il loro sdegno per queste dichiarazioni, e in fondo posso anche capirle… Anzi no.

Non posso capirle perché trovo inammissibile che un uomo di politica al proprio comizio, durante una contestazione di Liberi Cittadini, urli “Vergogna! Vergogna! Noi questo non lo faremmo mai!”, e che lo stesso sia indagato per aver tentato la corruzione di quattro senatori del vecchio governo Prodi.

Trovo inammissibile che un uomo di politica attacchi i magistrati senza ritegno quando sono celebri casi di tangenti versati agli stessi per non finire in galera.

Trovo inammissibile che quest’uomo voglia dare lezioni all’opposizione sulla correttezza politica quando proprio lui durante il governo Prodi parlava di “spallata al governo” e di elezioni anticipate.

Quest’uomo non incita alla violenza in effetti: incita all’odio, al tentativo di arginarlo, incita l’elettore a odiare le istituzioni; ecco perché sostengo che Tartaglia sia il braccio armato della mente “intellettuale” di tanti di noi.

Purtroppo però il re più forte di prima: Schopenhauer sosteneva che ciò che non uccide rende più forte: ecco a voi, signori e signore, la dimostrazione del teorema!
Due denti scheggiati, il setto nasale rotto, ma le spalle più forti, il carisma che cresce, le turbe si levano in onore del re e tentano di linciare il sicario nazionale.

Il re è vivo e vegeto, sta bene e ha perso una battaglia, ma sta vincendo la guerra.
Non è con queste azioni che il re cadrà, nemmeno fosse sopraggiunta la sua morte; un uomo muore solo quando viene dimenticato.

Guarisci, caro nemico

Valentino Gallo

Passiamo ai fatti…

Giovedi’ 13 novembre alle ore 14 si tenterà un Netstrike contro il sito del Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca (MIUR) http://www.miur.it
All’ora stabilita il maggior numero di persone dovranno visitare il sito Internet; se saremo in tanti, il server che lo ospita sara’ bloccato e inaccessibile per diverse ore. E’ una manifestazione online pacifica, alla quale chiunque disponga di una connessione ad Internet puo’ partecipare usando il proprio browser (Internet Explorer, Firefox, Opera, Safari, ecc). E’ una azione di forza con cui vogliamo dare altro risalto sui media “ordinari” alla protesta contro la distruzione dell’istruzione pubblica, dell’universita’ e della ricerca. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito http://www.autistici.org/133strike.
Segnalate a chiunque questa iniziativa, se avete un sito o un blog promuovetela, diffondetela sui social network (Facebook, flickr, badoo, ecc), sui forum, dovunque. Più siamo e piu’ pesante sara’ l’impatto. Facciamoci sentire!

La manifestazione sta bloccando la città

MILANO (30 ottobre) – «La manifestazione sta bloccando la città»: a parlare è Riccardo De Corato, vicesindaco di Milano. Questo, in buona sostanza, perché «i manifestanti hanno indicato e ricevuto l’autorizzazione per un percorso e invece ne stanno percorrendo un altro».

Commentando la protesta degli studenti contro il decreto Gelmini, De Corato ha detto: «Da un mese Milano è sottoposta a continue manifestazioni che stanno stremando la città, oltretutto, come era già accaduto ieri, si chiede un percorso e poi se ne fa un altro: ieri è stata bloccata mezza Milano, oggi tutta. Non sono fino a quando ciò può durare».

Manifestazione

Buonasera a tutti, scrivo purtroppo solo ora per raccontare la mia esperienza di oggi.
Oggi pomeriggio ero in università quando sono stato fermato da un gruppo di ragazzi armati di trombetta e megafono di carta, che stavano mobilitando molti ragazzi in occasione di una manifestazione contro la schifezza Gelmini (mi ripugna chiamarla riforma: è solo un vile taglio al futuro del nostro paese).
Decido, assieme alla mia amica Ludovica (mia compagna di classe ai tempi del liceo) di unirmi a questo gruppetto che, almeno sembrava, non contava più di 25 persone.
Invece la sorpresa, è il caso di dirlo, era davvero dietro l’angolo: arrivati in Via Festa del Perdono ci troviamo davanti una folla immensa con la nostra stessa voglia di andare contro questa schifezza.
Per testimoniare quanti fossimo effettivamente ho persino tirato su Ludovica dalle caviglie per farle scattare un paio di foto!
Devo dire che è stato bellissimo partecipare a questa manifestazione: la lotta è stata tanta e compatta, gli studenti c’erano e si sono fatti sentire, e devo dire che ho persino avuto un attimo di paura nel trovarmi un sacco di agenti di polizia in assetto anti sommossa, ma fortunatamente non è capitato nessun episodio di violenza.
Il mio unico timore però resta questo: ho paura che, come sempre o molto spesso accade, le proteste rimangano inascoltate. Insomma, per rimanere in argomento, basta guardare all’ultima porcata Made in Moratti nella precedente legislatura di centro-destra: è venuto giù il mondo, ma nessuno è tornato sui suoi passi!
Sono tanti gli esempi di proteste nate e morte nell’indifferenza di chi ha il “potere”! Ho paura che Maria Star faccia orecchie da mercante e tutto si smorzi…
Ma per il momento si combatte!

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Valentino

p.s. mi permetto di segnalare questo video in cui la Littizzetto parla della schifezza Gelmini: il tono è come sempre ironico ma vale la pena vederlo..

http://it.youtube.com/watch?v=L0U0DbupwYo

Complimenti

So che non dovrei essere io a scrivere sul blog una cosa come questa, però ci tenevo a precisarlo: alla budineria venerdì sera Luca & co. sono stati davvero mitici!
Il locale era strapieno, la musica ottima e le birre fioccavano! 😀
I miei più sinceri complimenti a questo gruppo!

p.s. La prossima volta non mancate! A costo di dormire quattro ore… Ne vale la pena davvero! 😉

Valentino

p.p.s. Torno al lavoro…….

Il mondo del lavoro

Buongiorno a tutti: è da un po’ di tempo che non scrivo: l’ultima volta che l’ho fatto parlavo del mio disappunto per le Olimpiadi di Pechino dopo le tragedie tibetane.
Quello di oggi è un mio piccolo sfogo: sono assolutamente deluso dal mio lavoro.
Sono uscito da questo liceo nell’estate 2007 e ancor prima che ne uscissi sapevo già che mi sarebbe mancato, sebbene io non sia mai stato uno studente modello, specialmente in matematica!
Appena pochi mesi dopo, precisamente a settembre, mi è stata offerta un’opportunità di lavoro presso un’azienda a Basiglio che detiene un appalto del Comune di Milano per il servizio che molti conosceranno: lo 020202.
I primi mesi sono stati abbastanza piacevoli, ma da quando chi gestisce questo servizio ha deciso di aumentare il carico di lavoro senza una giusta preparazione al riguardo, le cose sono andate sempre peggiorando.
Come se non bastasse i Team Leader e più in generale i responsabili sono in gran parte una manica di incompetenti, bravi solo a guardare il loro tornaconto e il loro personale interesse, giocando spesso al gioco più infame in un’azienda: lo scaricabarile.
Il mio sfogo riguarda proprio questo: una settimana fa mi è stata consegnata una lettera di richiamo dall’Ufficio del personale che mi contestava la mia assenza nei primi due giorni di agosto e un cambio turno con un’altra collega.
Incassata questa legnata, ho risposto a questa lettera spiegando che la mia assenza relativa ad inizio di agosto era stata comunicata a un Senior di turno, il quale mi aveva tranquillizzato sul fatto sostenendo che al mio ritorno dalle ferie (perché ero in vacanza e la Easyjet mi aveva cancellato il volo e ne aveva riassegnato uno due giorni dopo) mi sarebbero stati scalati, con ogni probabilità, un paio di giorni di ferie.
Appena tornato avevo parlato anche con una Team Leader, che mi aveva spiegato che non avevo nulla di cui preoccuparmi, confermandomi che sicuramente mi avrebbero scalato due giorni di ferie.
Per quanto riguarda il cambio turno mi è stato detto che io avevo deciso arbitrariamente di variare la turnistica senza avvisare nessuno; invece la mia collega aveva chiesto e ottenuto tale cambio dallo stesso Senior che mi aveva rassicurato riguardo ai giorni di ferie. Conservo ancora il messaggio (perché non butto via niente) nel quale la mia collega mi confermava il cambio turno.
Tutte le mie giustificazioni sono state ovviamente redatte e consegnate il giorno stesso; invece oggi mi arriva la bella notizia: dato che le giustificazioni da me riportate non sono state ritenute veritiere, sono sospeso dal lavoro e dalla retribuzione a partire da domenica e fino a martedì.
Sono davvero stanco di dover lottare contro persone che si spacciano come i migliori capi che un’azienda possa avere; sono stanco di sentirmi dire che a causa del mio operato gli altri colleghi sono soggetti a un carico di lavoro maggiore.
Io mi sono comportato correttamente in questi casi, e vengo ripagato così… Addirittura mi è stato detto: “Ho l’impressione che Lei si stia approcciando a questa azienda come se fosse la scuola”.
Mi è venuto da pensare “Magari! Nella mia vecchia scuola esistevano persone che mi ascoltavano, professori buoni e gentili, non avidi speculatori e paladini del Sacro dio Bilancio e della Ninfa del Fatturato”.
Posso ritenermi deluso dal “mondo del lavoro”? Devo cercare un posto migliore? O tenere duro?
Non so darmi risposta…

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Scusate lo sfogo…