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Qualche foto almeno?

Salve a tutti, vorrei esprimere la mia sincera sorpresa nel non aver letto nei giorni passati nulla sullo spettacolo del gruppo avanzato di teatro del maestro Pernich tenutosi al Calvino la settimana passata. Ho visto parecchi flash di macchine fotografiche durante la rappresentazione eppure nessuna foto pubblicata sul blog dell’istituto. A mio parere sarebbe stato carino inserire almeno un articolo di recensione dello show tenuto dai ragazzi. Nessuno vuole farlo? Dai ragazzi e una cosa da poco tempo!

..the last sunrise..

E ora? Cosa succede? Tutto è finito. Nulla ormai resta di ciò che un tempo era un nucleo sociale. In fondo dovevo prevederlo. Era nell’aria da tanto… Quando sarà l’ultima alba? Non lo so… forse domani… forse ancora più in là. Solo il tempo saprà dire. Di tutto ciò rimane un esile traccia. Mi chiedo anche se abbia minimamente senso continuare così. Spesso mi ritrovo a riflettere sull’Ortis nel cuore della notte ed il suo gesto sempre più mi tenta… Un ultimo slancio titanico. L’unica vera libertà per l’Alfieri… Un saluto grande grande a tutti, con la speranza un giorno di incontrarci nuovamente. Un enorme saluto al prof. Marco Pigni che in quest’anno è stato come un padre per me… davvero. Nonostante gli scherzi e le battute non la dimenticherò mai. Spero anche lei possa un giorno rimembrare anche un poco la mia figura. Un saluto anche a tutti gli altri proff. nonostante le inevitabili divergenze e contrasti ideologici riscontrati in questi anni. A presto… forse.

Forse la falena ha definitivamente perduto la sua luce…per sempre.

Sunrise, Sunset will you wash away the rain?
Sunrise, Sunset will you wash away the pain?

..a volte le parole…

Ecco mi qui. Mi ritrovo di nuovo a scrivere. Non so perche, difatti e da tanto che mi propongo di ricominciare e poi irrimediabilmente mi ritrovo con lo schiacciare quella piccola x in alto sulla finestra di Word. Non riesco piu a esprimere efficacemente quello che sento, o piuttosto mi sono accorto che non serve a nulla. Mille parole, vane e inutili, che non esprimono quello che uno veramente prova. Hanno anche un altro fondamentale problema le parole. Sono sempre fraintese. Non ce niente che non sia inteso in modo diverso da ogni persona. Ed e questo il problema. Spesso si vorrebbe esprimere quello che si sente, ma non si riesce; questo perche non si trovano le parole adatte, o semplicemente perche le parole adatte non esistono. Il lessico che usiamo tutti i giorni e solo un modo approssimativo di esprimere noi stessi e communicare con gli altri. Ma spesso un gesto vale piu di mille parole, proprio per la precedente spiegazione. O almeno questo e il mio punto di vista.
Le parole piu spaventose di questo mondo, non sono le parole pronunciate, ma quelle non dette. Quelle che non avremmo mai piu la possibilità di dire, che rimarranno sempre dentro di noi come un immenso e grande rimpianto. Tutte le cose sono fatte per finire, che noi lo vogliamo o meno. Nessuno puo cambiarlo. Spesso le cose che finiscono, finiscono per sempre. Eventi che non accadranno piu, persone che non torneranno mai, luoghi che non visiteremo mai piu. Certo detto cosi alla fine non suona cosi preoccupante. Ma cio e dovuto probabilmente al fatto che nessuno si soffermi realmente a pensare al significato della parola “mai”. Mai…Mai…Mai…. non so se riuscite a sentire le vibrazioni prodotte dall’eco di questa ignota parola all’interno di voi. Questa parola fa paura. Esprime un concetto che noi semplici umani non possiamo comprendere. Una determinazione spaziale all’interno dell’infinità. Infinità piu grande di noi, che siamo cosi piccoli, miseri e patetici. Un nulla stagliato contro l’infinito. Se realiziamo cosa questa parola significhi veramente, bhe penso che sarebbe normale spaventarsi un po. La nostra vita in fondo e fatta come un immenso conto alla rovescia verso la morte. Le cose passate non torneranno mai piu, nel bene e nel male. Ripensare al passato spesso puo essere doloroso, ma e l’unico modo di conservare cio che e terminato per sempre. PER SEMPRE. E tutto e piu doloroso quando qualcosa non e veramente finito per noi, che magari serbiamo ancora una speranza, messa a dura prova ogni giorno dall’eternita e dalla consapevolezza dolorosa che non conta veramente se per noi la cosa sia finita o no. Cio che conta e che in fin dei conti non conta quello che noi pensiamo e speriamo. Persone partite non torneranno mai piu, per quanto ci abbiano illuso che avrebbero continuato a fare parte del nostro lungo conto alla rovescia. Tutte illusioni, che possono rendere momentaneamente il boccone piu facile da digerire, ma che poi continueranno a tormentarci fino alla fine. Concludo qui. Probabilmente questa non e neanche la sede piu adatta per questa mia sparata. Ma sentivo il bisogno di mettere in comune con voi le mie riflessioni. Non riducetevi come me. Fate in modo che nella vostra vita non ci siano parole non dette, per quanto piccole, equivoche ed insignificanti possano essere. Altrimenti rimarrete a rimpiangere il passato e vivere nella malinconia piu grigia. E non e salutare per voi, ora che anche l’autunno e alle porte, con la sua dose di cupo e desolante squallore, come preannuncio del tepore e della brina invernale. Siete liberi di insultarmi se volete. Saro felice di ascoltare. Vi saluto.

A Last Farewell

ecco.. un altra persona per me importante esce dalla mia vita.. con un breve discorso per annunciare il futuro trasferimento e il fatto che l’anno prossimo non ci rivedremo piu. non me lo sarei mai aspettato. c’erano gia delle voci che alleggiavano nell’aria a riguardo e pensavo che sarebbe stata una cosa normale, questione di semplice routine. ed invece no. dopo il breve annuncio, tra un’interrogazione e l’altra, sono scoppiato in lacrime. ho passato l’intera ora a piangere come un bambino. non pensavo avrei sofferto cosi tanto anche al solo annuncio di questa separazione tra l’altro anche in parte preannunciata. al solo ripensarci mi tornano le lacrime agli occhi. non so come sara l’anno prossimo. separarsi dopo due anni da una persona che per tutto questo tempo mi ha capito, si e interessata a me, ha avuto sempre grande disponibilita nell’ascoltare le mie folli cazzate. e ora non lo fara piu. e pensare che è stata lei che mi ha fatto scoprire la passione per la letteratura. sempre li pronta a sostenermi. era una delle poche persone a cui tenevo, nonostante mi stupisca nel dire cio. esce cosi dalla mia vita. senza neanche un parola… lasciando un vuoto in me.. mi manchera tantissimo. non so come sara senza lei e se riusciro mai a superare tutto questo. ma ormai non posso cambiare niente. mi sento per l’ennesima volta cosi inutile, stupido, senza importanza alcuna. qualsiasi cosa io dica non posso piu cambiare niente. per cio mi limitero a salutarla, come un regolare studente, salutando una prof che non rivedra piu. e la cosa che mi fa soffrire di piu e che e lei che mi abbandona. come tanti altri hanno fatto, e a quanto pare continuano a fare. questo e il mio saluto per lei. spero di incontrarla ancora un giorno…. e spero non mi dimentichi totalmente. credevo di significare qualcosa, ma mi illudevo. come in tutte le cose che mi circondano e che in un modo o in un altro mi hanno ferito. ma tutto cioe e ok. non ho niente da ridire. non voglio dire piu niente a riguardo. ci tenevo solo a esprimere la sofferenza che mi sta facendo provare. arrivederci. e spero vivamente di rivederci…

un povero pirla…

la saluto.

perche??

sono qua anche oggi. per l’ennesima volta. ormai penso proprio di non riuscire piu ad andare avanti. la mia vita e quasi una ruota che gira per forza dell’inerzia.. non so perche vado avanti. o meglio ho una vaga idea. e come se vivessi per una cosa che so di non poter mai raggiungere. quasi fossi una falena. ma il punto e che a volte quella luce che mi muove si eclissa. e ho solo voglia di farla finita. in uno dei tanti modi esistenti. non mi manchera nessuno penso. non rimpiangero niente. se non lei… la mia luce.. in realta penso che non rimpiangerei niente poiche una volta morti, al di fuori delle boiate del binomio paradiso\inferno, io ritengo non ci sia niente. e se la mia mente, la mia vita diventasse tutt’uno con il nulla, come potrei rimpiangere non essendo dotato di mente ed intelletto con cui rimpiangere? sarebbe quasi una soddisfazione. non pensare piu. non soffrire piu. non piangere piu. non sanguinare piu. e gia… le uniche certezze vere che posso affermare mi siano rimaste sono il sangue che mi scorre nelle vene e il dolore. nient’altro. “it feels bad to be alone… cryin’ by yourself livin’ in a broken home…” tanto per citare i Papa Roach. anche la famiglia e per me ormai un fantasma. per me i miei genitori non esistono piu. non voglio rivederli mai piu, ne semplicemente sentire la loro voce. e come se il mondo mi fosse crollato addosso. mi sento anche in colpa, perche so che facendo cio e scrivendo anche questo maledetto blog ferisco delle persone. come la mia migliore amica, che in questo spazio mi limitero a chiamare Kelly… lei capira… lei mi vuole bene. ma io non riesco a vivere con il suo affetto. non ce la faccio proprio. e mi arrabbio con me stesso anche per questo. perche so solo fare cazzate. non ho mai combinato niente in questa vita. alcuni di voi mi daranno del debole, mi insulteranno, si arrabbieranno perche in fondo ho degli amici che mi vogliono bene e quindi non dovrei essere cosi giu.. ma fate cio che volete. non mi importa. giudicatemi come volete. questo post serve come sfogo a me. non voglio dimostrare niente. non voglio compassione. non voglio pieta. voglio solo farvi sapere che anche nelle persone da cui meno ve lo aspettate si potrebbe nascondere un dolore insopportabile. magari lo stupido della classe… quello che se ne esce sempre con una battuta per far ridere i compagni… ma muore dentro. anzi… probabilmente e gia morto da molto tempo… concludo questo post nella stessa follia che lo ha caratterizzato per tutto lo svolgimento. a presto. riflettete. siete sicuri di dare il massimo a quelli che vi circondano? so che non e facile… ma cercate… voi che avete ancora della gioia racchiusa nel cuore e avete la forza di farlo… fatelo anche per me…

p.s. se sentite il bisogno di dire a qualcuno che gli volete bene, fatelo… perche ieri non tornera, e il domani potrebbe non arrivare…

ti amo…. per sempre tuo… anche nella morte…