Tutti gli articoli di M.Pancotti

Bando servizio bar e macchinette

Ho letto sulla home del sito che è aperto il bando per la gestione del, chiamiamolo “servizio ristorazione” di Rozzano e Opera.
Mi sono ricordato di una notizia che avevo sentito tempo fa; la riporto.

“Genova, un alberghiero da millecinquecento alunni. Alle prese con i soliti problemi di bilancio, il nostro preside si è messo a cercare una soluzione. Non l’ha trovata ed è andato a farsi un caffè alla macchinetta.
Lì, con la monetina in mano, è stato folgorato sulla via del cappuccino: millecinquecento alunni al giorno più i professori più il personale ausiliario. Sono molte bocche da sfamare, molti stomaci da riempire. Possono essere molti soldi da mettere in saccoccia. Ma, si è chiesto Taccani, perché dobbiamo regalare tutte queste monetine alle società che gestiscono le macchinette del caffè o delle merendine? Mentre se lo chiedeva, lì davanti alla macchinetta, qualcuno glielo ha detto: “Preside, ci diamo una mossa?” Detto fatto: Taccani si è informato, ha steso un business plan e con ventiquattromila euro ha comprato otto macchinette distributrici di snack e bevande. Non ha nemmeno dovuto anticipare la somma – era pronto a dare in pegno le scorte di carta igienica donata dalle famiglie – perché l’azienda che ha fornito le macchinette gli ha permesso di rateizzare l’addebito. In poco più di sette mesi Taccani ha completato il pagamento e ha iniziato a fatturare come nemmeno Paperon de’ Paperoni è capace di fare.
Gli studenti si scaldano con un tè, i professori offrono un caffè alla collega e il preside incassa. Tre-quattrocento euro al giorno per più di trentamila euro di guadagno all’anno. È bastato aprire la partita iva alla scuola e star dietro a una contabilità semplicissima, ogni macchinetta ha un computer interno che calcola tutto, gli snack consumati e i soldi ricevuti. Nemmeno le ricariche sono un problema: le fa il personale scolastico che per questo riceve anche un piccolo bonus in busta paga.”

Prova di lettura

M’è capitato di leggere la mail che segue, con oggetto il titolo del post.

Se credete, leggete il testo riportato di seguito e provate ad individuare il personaggio.

“Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.

La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.

Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo.

Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.”

Qualunque cosa abbiate pensato, si tratta di un testo scritto da Elsa Morante nel 1945 e si riferisce a Mussolini.

Video scandalo, Milano condanna Google

Tre dirigenti di Google sono stati condannati dal tribunale di Milano per un video publicato, ovviamente, da un utente della nota piattaforma.
L’accusa è quella di aver consentito la pubblicazione del video in cui un ragazzo autistico viene seviziato da alcuni coetanei.
Personalmente ritengo la sentenza del Tribunale un gesto insensato e privo di ogni consapevolezza, in poche parole lo ritengo uno schifo.
E’ difatti impossibile per Google, proprietaria di YouTube, visionare ogni singolo video caricato sulla piattaforma stessa; difatti YouTube cancella o intima la rimozione di video appena vi sono delle segnalazioni.

Porterei alcuni esempi tratti dal post sull’argomento sul blog di Beppe Grillo (beppegrillo.it): “Se viene scritto su un muro un insulto diffamatorio, non si può condannare il proprietario dello stabile per averlo permesso o non averlo cancellato immediatamente. Se si usa il telefono per diffondere notizie che dovrebbero essere protette dalla privacy non si denuncia la compagnia telefonica.”

Pigreco 2009/2010

Buongiorno a tutti;
avrei due domande da porre al preside per quanto riguarda il giornale della sede di Noverasco.
Prima di tutto vorrei sapere se anche quest’anno sarà possibile stampare le copie del giornale e quindi in definitiva, se c’è la possibilità di proseguire le pubblicazioni (che spero siano almeno 3 XD).
Successivamente, qualora la risposta alla prima domanda sia “sì”, volevo chiedere se posso, date le difficoltà di parlare materialmente a tutte le classi per la raccolta degli articoli, scrivere e distribuire una nota con tutte le informazioni necessarie (questa posso stamparla per conto mio XD).

Ringrazio in anticipo.

Insicurezza, disinformazione, paura ?

Su Facebook, il moltiplicarsi degli utenti è affiancato dal moltiplicarsi di gruppi che chiedono il divieto di voto agli immigrati, il rimpatrio e tutte le solite rivendicazioni.

  • Finalmente immigrati respinti!
  • Immigrati fuori dalle palle
  • Accogliamo con calore gli immigrati! (affiancato da un immagine che raffigura un lancifiamme)
  • Basta immigrati! RIPRENDIAMOCI L’ITALIA!
  • RAMBO pesta solo gli immigrati
  • FUORI DALL’ITALIA IMMIGRATI RUMENI BASTARDI
  • VIA GLI IMMIGATI SALVIAMO IL TRICOLORE
  • puliamo l’Italia dagli immigrati, Italia agli Italiani
  • perché dobbiamo mantenere gli immigrati?
  • Italia AGLI ITALIANI immigrati di merda fuori…
  • Pena di morte per gli immigrati violenti
  • No a immigrati, zingari e altra feccia!
  • Immigrati strisciate fuori dall Italia non vogliamo integrazione
  • Basta immigrati l’Italia a gli Italiani
  • affondiamo le barche degli immigrati in mare aperto
  • basta test sugli ANIMALI… usiamo gli IMMIGRATI

Credo meglio fermarmi qui; i nomi dei gruppi sono stati copiati senza modifiche.

Beh che dire…un poco mi sorprende il gruppo in difesa del tricolore, dati i canti di 5 politici Italiani, trovatisi in Svizzera…non so se rimembrate: ” Siamo padani… abbiamo un sogno nel cuore… bruciare il tricolore… bruciare il tricolore”.

Ho anche delle riserve sulla differenza sempre più sbiaditac he intercorre tra “immigrato” e “clandestino”, però si vede che così ci si capisce meglio: senza fare le cose difficili…

Poi, vabbè, c’è chi difende l’Italia… forse perché l’Italia “Ha grandi beni culturali che portano milioni di turisti”[Berlusconi- Parlamento Europeo, per inciso dopo aver insultato mezzo parlamento]

Ah… poi ci sono quelli che reputano in generale i clandestini rumeni (senza fare differenza tra etnia rom e popolazione rumena); forse avrete presente quando le nonne e i nonni, specie prima del “BUM” dell’immigrazione (per lo più mediatica), riferendosi ad uno straniero dicevano: “qual marocchino là…” o “quegli zingari lì…”; vedevano in zingari e marocchini gran parte del male che poteva turbare la loro quotidianità.

Qualche altro gruppo non in elenco risponde al Napolitano che considera gli immigrati linfa per l’Italia: “Vaffanculo!”…che ci dobbiamo fare…anche quel cattivone di di Pietro, d’altronde ha offeso il capo dello Stato …loro perché non dovrebbero?

Ah ultima cosa: c’è anche chi ritiene l’unità d’Italia un evento in fausto (probabilmente accaduto dentro un tipo di nome Fausto…)

Quella che ho tentato di fare è una cronaca con commenti; commenti che nascondono grande amarezza.