Lo scorso week end (20 e 21 maggio) si è tenuta presso la Cascina Grande di Rozzano la prima edizione della Festa dei Popoli, un’idea nata per favorire la conoscenza delle culture straniere presenti sul nostro territorio.
Grazie all’organizzazione curata dall’Associazione Casa di Betania (il centro di seconda accoglienza per stranieri situato a Ponte Sesto, di cui il vostro professore – nonchè anche mio ex professore – di storia e filosofia Angelo Paganini è il Presidente) ed al patrocinio dell’Assessorato alla Multietnicità del Comune di Rozzano siamo riusciti a creare due giornate di cultura e divertimento.
Le giornate di Sabato e domenica sono iniziate con i giochi d’animazione per bambini di tutte le età, curati dagli Scout di Rozzano e dall’Associazione Diversamente che hanno intrattenuto i numerosi bambini con giochi, balli e favole da tutto il mondo, deliziandoli alla fine di tutto con una gustosissima merenda offerta dal commercio Equo e Solidale!
Come miglior strumento di diffusione delle culture straniere, durante il tipico orario da “aperitivo” è stato offerto un buffet di circa una ventina di piatti etnici interamente cucinati dalle donne straniere appartenenti alla Consulta Multietnica di Rozzano (un gruppo di rappresentanti delle comunità straniere che si riunisce una volta al mese in Comune per discutere delle problematiche delle proprie comunità), il tutto accompagnato dalle bevande e dai cocktails preparati dal bar dello Spazio Aurora.
La serata di sabato si è conclusa con uno spettacolo di danza del ventre delle ragazze che frequentano la scuola Aisha di Rozzano e con un concerto dei Jinkà Percussion, un gruppo musicale che ha suonato una bellissima musica tribale e coinvolgente!! La Domenica è invece stata dedicata ai canti ed ai balli popolari di tutto il mondo che hanno coinvolto non solo i cittadini stranieri di Rozzano ma anche tutti i ragazzi che erano in Cascina!!
La Festa è stata organizzata bene e la cornice della Cascina ha fatto il resto, camminando sotto i portici della biblioteca si era attratti dai colori vivaci dei bellissimi quadri in esposizione e dagli oggetti di artigianato in vendita presso le numerose bancarelle.
Per l’anno prossimo si sta già pensando di coinvolgere maggiormente non solo le comunità straniere di Rozzano, ma anche tutta la cittadinanza, in modo che non guardi più con sospetto, ma con una sana curiosità, le culture degli altri paesi che ci arricchiscono ogni giorno!
Siete quindi già tutti invitati alla festa dell’anno prossimo!!!
Virginia (un’ex-alunna del Calvino…quando si chiamava ancora Allende!!)