Sono molte le pagine che Sant’Agostino dedica al problema del tempo. Gli chiedevano che cosa facesse Dio prima della creazione del mondo.
Nella sua più celebre opera, Le Confessioni, Sant’Agostino risponde che il tempo è stato creato da Dio stesso. Il tempo dipende da Dio, non Dio dal tempo. La misura temporale, dunque, per Lui non vale.
Tale questione conduce Sant’Agostino a un’analisi interiore, secondo la quale è la nostra anima che si “distende” rivivendo il passato nel presente,concentrando la sua attenzione sul presente. riflettendo sull’avvenire.
Se, infatti, colà qualcosa vi è come futuro, esso non ancora vi è, e del pari se qualcosa vi è come passato, esso più non vi è.
Questo argomento è molto interessante poiché alla nostra età è comune interrogarsi sul senso tempo.
Marco Barracco e Matteo Bollo