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La Legge 133

Per una volta evito di fare umorismo o pubblicità musico-culturale.
Vorrei solo fare un po’ di informazione, dato che non penso sia chiaro a tutti gli studenti cosa stia succedendo. Non voglio esprimere giudizi di parte, ma solo scrivere dati di fatto. Dato che frequentate un liceo e più della metà di voi penserà a laurearsi, penso che tutto questo possa interessarvi.

Parlo di Giulio Tremonti e del suo decreto 112 del 25/06/2008 convertito in legge n.133 dal Parlamento il 06/08/2008.
Non è altro che la solita legge finanziaria, di cui parlano tutti i tiggì senza lasciar capire bene di cosa parli a noi studenti che il politichese lo mastichiamo poco.

Ebbene, in questa legge viene coinvolta per forza l’istruzione.

Sapete cosa succederà alla scuola nei prossimi anni?

1) Riduzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) di 1441,5 milioni di euro nell’arco di 5 anni, a partire dal 2009 (art.66). Ovvero, rispetto al FFO del 2008, una riduzione del 20%. Piccola precisazione: la metà degli Atenei italiani impiega circa l’80% del FFO per il solo pagamento del personale

2) Drastica riduzione del turn-over del personale univrsitario fino al 20% delle cessazioni dal servizio (art.66). Che significa: per ogni 5 persone che andranno in pensione (o passeranno di ruolo), potrà esserne assunta solo una. In particolare questo articolo colpisce la categoria dei ricercatori, già sottopagati rispetto agli standard europei

3) Riduzione dei fondi stanziati per il 2010 per il diritto allo studio universitario (legge 390/391); interventi per alloggi e residenze universitarie; spese per il funzionamento delle università.

4) Secondo l’art.16 della legge 133/08, le università hanno la “possibilità” di trasformarsi in fondazioni di diritto privato, con una semplice delibera a maggioranza assoluta del Senato Accademico. Decisione che risulta come facoltativa, ma che diventerà presto l’unica chance per le università che dia loro la possibilità di esistere. Il che vuol dire reperire risorse sul mercato e tassare ulteriormente gli studenti.

La legge 133 sancisce di fatto un futuro progressivo privatizzarsi del sistema scolastico. Gli Atenei che non riusciranno a “privatizzarsi” diventeranno istituti di serie B, creando un sistema a due livelli di qualità. Tutto questo significa trattamenti legali e lavorativi diversi per chi ha una stessa laurea maturata in due università diverse.

Pensateci un pò su.

Luca Cirio

p.s.

Solo un piccolo appunto: il signor Giulio Tremonti dal 1994 riceve uno stipendio come docente ordinario di Diritto Tributario presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Pavia, non facendo neanche un’ora di lezione all’anno in quanto parlamentare o ministro a seconda del governo che l’Italia si ritrova.
14 anni rubando soldi a noi contribuenti.
Vergogna.

p.p.s.

Ci saranno di sicuro altri parlamentari che fanno la stessa cosa, anche a sinistra. Ma loro non hanno proposto una legge che colpisce al cuore il nostro futuro.

p.p.p.s.

Dimenticavo: chiedo al preside se è possibile intervenire durante le lezioni a fare informazione, dato che non tutti leggono il blog. Il mio docente di Sociologia Economica a Pavia non solo ha concesso ai nostri rappresentanti di parlare, ma ha incentrato tutta la lezione su questo argomento, aiutandoci a capire varie dinamiche economiche e fregandosene altamente del programma. Spero che i professori del liceo non siano da meno.

DEJA VU @ Budineria Irish Pub

Ciao a tutti! Volevo solo avvisarvi che, se domani sera (17 Ottobre) non avete nulla da fare e avete voglia di un pò di musica dal vivo, i membri del progetto DEJA VU (Luca Cirio, Federico Cavaliere e Davide Maselli) saranno lieti di accontentarvi! Un’ampia selezione di canzoni un pò per tutti i gusti, in stile folk / rock / reggae!
Interverranno durante la serata diverse guest star sconosciute, ma molto simpatiche, tra cui il vostro “collega” Gabriele Chiarello.

L’appuntamento è per le ore 22.30 alla Budineria Irish Pub, via Chiesa Rossa 53, Milano (sul naviglio pavese, all’altezza di piazza Abbiategrasso).

Vi aspettiamo numerosi!

p.s.
per qualsiasi info dejavu1987@hotmail.it

Non ce l’abbiamo fatta…sigh…

Ciao a tutti. Visto che sono uno scrittore serio, non faccio pubblicità solo per le cose positive, ma anche per quelle negative. Noi APNEA non ce l’abbiamo fatta ieri sera. Peccato, perchè ci abbiamo messo l’anima. Ma tante volte non basta. Non ci arrendiamo, abbiamo in ballo altri concorsi importanti, crediamo sempre nel nostro sogno senza farlo sfociare in illusione.

Una cosa mi consola di ieri sera: eravate in tanti lì per noi, e ho visto un sacco di facce “calvinesche”. Il vostro boato quando hanno annunciato il nostro nome non è stato eguagliato per tutta la serata. Neanche dai Baustelle che sono ogni dieci minuti su MTV. Questo mi riempie di orgoglio e gratitudine.

Grazie a tutti voi, amici, conoscenti ed emeriti sconosciuti che hanno dedicato un sabato sera a sostenerci.

Liuk

Un po’ di pubblicità…

Ciao a tutti sto facendo pubblicità ovunque quindi perchè non anche qui? Questo è un articolo uscito oggi sul ViviMilano:

ViviMilano, inserto del Corriere della Sera: APNEA,finale concorso Sun ‘n Sound

Forse un pò di voi sanno già di cosa parlo se dico Apnea, ma vale la pena di parlarne ancora.
Apnea è il nome della band in cui da ormai più di 5 anni suoniamo io (Luca Cirio), Federico Cavaliere (in arte Capra) e Andrea Brumana, ex studenti di questo liceo. Dopo tanta gavetta (che non è ancora finita) ci stiamo levando un pò di soddisfazioni come la pubblicazione autoprodotta di un album (“Quello Che Non Sono Io”, primavera 2007) e la partecipazione a vari concorsi.
Uno di questi è Sun ‘n Sound, il cui vincitore aprirà il concerto di Ligabue allo stadio S.Siro il 4 Luglio. Bene, siamo in finale, con altre 9 band, dopo che ne hanno scartate centinaia. Siamo pure in formazione rimaneggiata, ci manca un chitarrista, ma cercheremo di impressionare lo stesso tutti.

Dunque, la finale è prevista per questo Sabato, 31 Maggio, alle 20.30 in piazza Santo Stefano, vicino a piazza Fontana, e a quanto pare la selezione avviene anche per Giuria Popolare.
C’è la notte bianca e magari tanti di voi saranno in giro per Milano…se avete voglia di dare una mano a dei vostri compaesani rozzanesi passate di li. Vi basta avere un documento d’identità e darci un voto (possibilmente 10 eh eh eh) per regalarci un sogno!

Lascio anche il link del nostro MySpace, dove potete asoltare il nuovo singolo con cui partecipiamo al concorso, “Lacrime Di Sangue”, scritto in collaborazione da Andrea e dal sottoscritto.

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Andrea Brumana, Voce
Luca Cirio, Basso e Cori
Federico Cavaliere, Synth e Cori
Davide Carrone, Chitarra
Davide Maselli, Batteria

Grazie in anticipo tutti quelli che verranno!

Ciao a tutti

Liuk

ROCKIN’ V – Rock & Beer Festival

locandina

La Sala Prove Autogestita Dell’Oratorio di Quinto De’ Stampi è orgogliosa di presentare:

Sabato 19 e Domenica 20 Aprile dalle 21.00 ? Salone Teatro, Via Tevere 52 Quinto De’ Stampi, Rozzano (MI)

ROCKIN’ V
Rock n’ Beer Festival

SABATO 19/4

POLICETIROLO (Rock & Smile)

BUT WHAT’S (Indie Rock)

BUTCH BAND (Classic Rock)

VITARIVS (Rock ?70)

DOMENICA 20/4

NOPTURNA (Rock)

JULIANROSS (Rock)

APNEA (Rock)

COMBINAZIONE (Rock)

Bevande e cibo a prezzi modicissimi!!!

Siete tutti caldamente invitati per una serata all’insegna del rock, con tutti i gruppi emergenti della Sala Prove Autogestita di Quinto de’ Stampi…vi aspettiamo numerosi!!!!!!!!!

Il più bel funerale a cui abbia mai partecipato

Luca Cirio

visto che l’unico aggettivo usato in questo blog per lo spettacolo di ieri sera è stato un pò macabro, ci tenevo a parlarne io.

ho lavorato per mesi insieme ai miei “colleghi” musicisti, agli attori, al regista per costruire quello che è stato definito dagli eventi del giorno prima un funerale. abbiamo ricostruito qualcosa che era veramente lontano dall’immaginazione di noi ragazzi cresciuti nell’era del benessere. e chi è stato adolescente in quegli anni a fine spettacolo mi ha fatto i complimenti guardandomi come se avessimo messo in scena qualcosa di straordinario, che forse era già stato rimosso da troppa gente.
ho visto dei ragazzini di diciott’anni dimostrare che noi giovani siamo capaci di fare qualcosa, oltre a fare filmati stupidi col telefonino e metterli su youtube. abbiamo fatto capire che forse il ricambio generazionale potrebbe non essere così grigio come pensano tutti.

è stata la mia prima esperienza di teatro a livello musicale. la mia abitudine a salire su un palco non mi ha impedito di sentire quel brivido nella schiena quando si sono accesi i fari, di rasentare la commozione per l’energia che ci abbiamo messo tutti nonostante il fatto che fossimo stanchi morti, di cantare come se quelle tra un verso e l’altro fossero le ultime boccate d’aria che mi restavano.

voglio veramente ringraziare tutte le persone con cui ho collaborato per la riuscita di questo spettacolo, perchè mi hanno regalato una seconda “verginità” scenica, mi hanno tirato in mezzo come se fossimo amici da un secolo e, soprattutto, mi hanno fatto sentire una crescita a livello personale.

Luca Cirio

pensieri di un ragazzo di sinistra deluso, ma che non ha disertato le urne

a quanto pare sono il primo a parlare delle elezioni…i risultati finali non sono ancora arrivati ma tante cose già si sanno…
non vorrei fare commenti sui vincitori, erano (quasi) scontati…e poi qualcuno mi direbbe giustamente “Ti brucia il sederino eh?”.

solo non riesco a capire perchè un paese zeppo di lavoratori precari e di operai tutti sottosalariati non abbia neanche in parlamento una forza di sinistra.

tanti voti sono andati al pd per combattere inutilmente berlusconi (avrebbe vinto anche sommando pd, arcobaleno socialisti, ferrando e sinistra critica)…tanti altri non sono stati espressi…

adesso vedremo quanta gente starà effettivamente meglio…

ah già è vero…per farlo credere basta smettere di mandare in onda su un telegiornale di tua proprietà tutti quei servizi sugli operai che non arrivano alla fine del mese (che se non sbaglio sono stati trasmessi in tutta la storia dei tg solamente tra il 2006 e il 2008)…

…non vale neanche la pena scommetterci…vincendo o perdendo lo prenderei comunque in quel posto…

perchè Sanremo è Sanremo!

rieccomi, ultimamente sono tornato a scrivere qui su questo splendido blog!
dato che non si parla molto di musica volevo lanciare una piccola provocazione…

mi è capitato di dare un occhio al fantastico festival di sanremo ieri sera dopo le prove col mio gruppo e mi ha particolarmente colpito questo:

www.youtube.com/watch?v=Qd8MqfqZVqU

si tratta di un artista in gara nella sezione big, tricarico…si, quello di “puffana puffana puffana la maestra”…si, proprio lui…

amici dove siamo andati a finire???…ci sono tanti ragazzi, come me, che si fanno enormi sbattimenti di tempo e di denaro perchè hanno un sogno, e quel video non è altro che un insulto a tutti loro…in quello che dovrebbe essere un appuntamento per della grande musica.
non mi aspetto che ci siano grandi canzoni (non siamo mai stati bravissimi noi italiani, a parte mostri sacri come de andrè, guccini e compagnia bella), ma che per lo meno i cantanti sappiano cantare…
non mi reputo frank sinatra, ma se tricarico ha potuto cantare così al festival della canzone italiana, penso che io avrei potuto vincerlo.

musicisti e cantanti che leggete, non fatevi tagliare le gambe…continuate nel vostro percorso, perchè anche se i sogni possono svanire, la musica resta. per sempre.

spero che qualcuno commenti o rischio di sentirmi pazzo!

Luca

Capire le cose dopo 2 anni

il mio articolo non è né il primo, né sarà l’ultimo, in occasione del ricordo e della morte prematura della professoressa gritti.
è stata una notizia che mi ha sconvolto. molto.
con la professoressa Gritti di sicuro non sono mai stato un alunno modello. la matematica non solo non mi è mai piaciuta, ma proprio non mi ha mai interessato. inoltre, uno spirito libero come me poco poteva avere da condividere con una persona come lei, ligia sempre all’ordine.
ai tempi del liceo pensavo a lei come una dittatrice, con quei suoi modi bruschi, con le sue spiegazioni velocissime (ma sempre chiare e concise…direi esemplari, dato che anche un caprone come me è riuscito bene o male a trarne qualcosa), il suo essere di strettissime vedute…infatti molte volte con lei ho discusso molto animatamente, in qualità anche di rappresentante di classe.
lei e i suoi pensieri erano il contrario di ciò che mi contraddistingueva…e lo stesso probabilmente pensava lei di me…si lamentava del mio (mancato) studio con me e i miei genitori, ripetendo miliardi di volte che io sarei stato capace di fare molto di più. per andarle contro le davo torto, dicevo che si sbagliava, che non sarei mai riuscito a fare di meglio, nascondendole il fatto che della matematica proprio non me ne fregava nulla. si vedeva chiaramente che mentivo, non sono capace di contare su balle…

nonostante tutto questo, nonostante le avessi dato sempre dei buonissimi motivi per disprezzarmi, per pensare di me come di un fallito, lei mi ha sempre tenuto in considerazione, si interessava spesso al mio rapporto con la musica contestandomi il fatto che amavo un’arte che per il 50% è fatta della matematica che tanto odiavo, le interessava sapere il mio punto di vista su tematiche di attualità e quando tiravo fuori la mia comicità nei modi e nei tempi giusti sapeva anche ridere…ripeto, tutto questo nonostante io abbia fatto di tutto per farmi odiare da lei…

in questi 2 anni che mi hanno diviso dal liceo, con tante mie esperienze, ho appreso con molto ritardo tutte le cose che lei mi ha insegnato scolasticamente e umanamente…così tanto in ritardo che non ho fatto neanche in tempo a ringraziarla e scusarmi con lei…

beata/maledetta adolescenza…

sperando pascalmente che un paradiso esista e sperando che la professoressa Gritti sia lì…

Il primo concerto da ex

Luca Cirio

Devo dire che venerdì sera il tradizionale concerto d’istituto mi ha regalato delle sensazioni molto diverse da quelle che avevo durante gli anni da studente. Forse allora c’era più voglia di emergere, di mettermi in discussione, dimostrare a un ambiente e a delle persone che frequentavo 5 ore al giorno che, nonostante nelle varie materie scolastiche io non avessi (sarà corretto questo congiuntivo? aiuto prof franchi!) mai eccelso per mia evidente scarsità di interesse (sono sempre stato il classico caso “intelligente ma non si applica”), per lo meno qualcosa, nella mia giovane vita, sapevo farlo ad alti livelli. Fu così che in seconda accettai la sfida del prof. Pigni e cominciai a far vedere a tutti cosa sapevo fare con la mia chitarra (per la voce era ancora un pò presto).
Ma venerdì sera non avevo professori o amici da impressionare…dopo 4 anni di esibizioni colme di applausi, sapevano tutti cosa sapevo fare…e se nel mio animo non c’era più quel bisogno di emergere, era per la presenza di una preoccupazione molto più importante: non rovinare tutto il lavoro degli anni passati. Insomma, un pò come la sindrome del secondo album nella carriera di un musicista/cantante…se il primo ha fatto successo, il secondo deve essere almeno bello quanto quello. Lo stesso vale per il mio primo concerto da ex alunno: dimostrare che il mio valore, se non è aumentato, comunque non si è deteriorato.
Qualcuno dei presenti mi ha confessato che la nostra interpretazione del “Testamento di Tito” (F. De Andrè) è stata commovente…bene, perchè il mio obiettivo era questo.
Mi scuso con tutti per essere scappato subito via…avevo un ‘altro impegno urgente e importante, ma avevo promesso questa mia presenza al concerto, perchè alcune persone (come il prof Pigni, che continua a rimpiangere di non avermi bocciato eh eh eh) ci tenevano particolarmente a questo mio “ritorno a casa”.
Per concludere ringrazio i miei 2 compagni di musica, Federico Cavaliere e Davide Carrone: senza di loro tutto questo sarebbe stato molto più difficile.