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Co(n)gestione

Si, è proprio vero, la cogestione si è rivelata una coNgestione. Per meglio dire non se ne è fatto nulla. Qualcosa dentro di me me lo diceva dall’ inizio ma non volevo tanto dare ascolto a questo qualcosa che altro non era che la evidente realtà. Dopo tutto lo si vedeva chiaramente che non sarebbe giunta a buon fine questa storia.
Ma perchè? perchè questa cogestione è andata a farsi friggere per quest’ anno e -temo- pure per gli anni a venire? Semplicissimo: è stata gestita male. Gestita male dagli studenti. TUTTI gli studenti, me compreso. Infatti, tra chi se ne sbatteva, chi cercava di sabotarla (vedi il gruppo Naruto che non se ne andrà tanto facilmente dalla mia testa…), chi non aveva la minima idea di cosa fosse (mi riferisco a tutti coloro che sono nuovi di quest’ istituto) e quindi non sapeva cosa fare, il nostro povero Zacca poco ha potuto. L’ ho visto, si è dibattuto come un pesce in barile, nonostante non fosse favorevolissimo a farla. Ha fatto il possibile per noi ma con scarsi risultati. E questo non solo per i motivi precedentemente elencati ma anche perchè i precedenti anni, l’ allora autogestione finiva regolarmente in malora.
Dopo tutto, tra quello che -me lo ricordo come fosse ieri- si metteva in mutande e andava in giro per i corridoi; tra quelli del gruppo cinema che, invece di film seri, mettevano “Lo svarione degli anelli” (ridoppiaggio de “Il signore degli anelli” ndr.); e tra quelli che se ne sbattevano altamente e ascoltavano la musica, come potevano non finire in malora tutti i santi anni?
Quindi, giustamente, i prof. hanno chiesto maggior serietà a noi studenti e, in testa a tutti, al nostro rappresentante. Ribadisco il concetto che Zacca si è dato da fare, ma l’ impegno non era richiesto solo a lui ma -ripeto- anche a noi. La serietà non c’è stata, i prof. non hanno accettato di autorizzare l’ ennesimo scempio.
perchè ho detto tutto questo? perchè spero che chi ha letto questo articolo possa capire che se vuole una cosa, deve fare di tutto per averla e non deve aspettare che qualcun’ altro la prenda per lui e perchè sono ci sono rimasto male quando ho realizzato che non avremmo fatto la cogestione.

Per ora è tutto,

“Jole” Tommaso Masetti

Grazie, Senato!

Ciao a tutti! Scrivo su quanto successo giusto ieri sera perchè questa volta non potevo essere taciturno come al solito (ammetto però che c’è gente che dice che io non sono capace di stare zitto: ma quelli che me lo dicono altro non sono che dei reietti della società…). Finalmente questo governo è caduto dopo DUE ANNI E MEZZO! Il che fa veramente schifo se pensiamo che pur di rimanere lì con il suo deretano sulla sedia di Presidente del Consiglio, Prodi ne ha fatte di tutti i colori! Metaforicamente potremmo dire fosse come un funambolo: in equilibrio su un filo di nilon, con un bastone lungo due metri in mano, che deve saltare attraverso il tipico cerchio di fuoco, e sotto c’ è una vasca piena di coccodrilli che -SLASH!- cercano di azzannarlo con le loro fauci: prima o poi DEVE cadere! Comunque, io non dico questo solo perchè politicamente schierato dalla parte opposta (non che non mi faccia schifo pure quella), dico questo anche perchè Prodi ci stava ROVINANDO! Stava facendo cretinate su cretinate (quelle poche che riusciva a fare -vedi maggioranza-). Aveva fatto pochissime cose e le aveva fatte rovinandoci. Come se non bastesse lui e il suo fido Padoa-Schioppa (uno con un cognome più ridicolo era impossibile da trovare!) avevano pure il coraggio di dire che l’ Italia si stava riprendendo, che stavamo avendo la cosiddetta “ripresina” mentre i fatti dicevano L’ ESATTO CONTRARIO! Ma fatemi il piacere! Adesso, sempre per la solita storia di voler rimanere nella condizione di “maggioranza” , vorrebbero metterci qualcun’ altro dei loro esponenti: na! Ora si vota e lo si farà , almeno mi auguro, senza votare contro i propri interessi: se le idee di destra sono migliori della sinistra votiamo la destra e ,viceversa, la sinistra. L’ importante è che a governare ci sia qualcuno di sani principi che da Presidente del Consiglio risollevi l’ Italia da quello schifo chiamato “governo Prodi”.

P.S.: Sia chiaro: Berlusconi non ce lo voglio più! Piuttosto mi candido io!

In memoria di una prof.

Oggi, 13 Gennaio 2008 è venuta a mancare una persona che definirla straordinaria sarebbe un insulto. Era più di straordinaria, più di incerdibile, qualsiasi complimento sarebbe troppo poco per lei. Sempre piena di energia, la prof. Gritti (Gio Gio per gli amici e le amiche) ha lottato stoicamente finchè ha potuto, finchè quell’ orrida malattia chiamata cancro glielo ha permesso. Ha insegnato fin quando è riuscita dimostrando una forza morale (poi successivamente anche fisica) senza eguali. Ha pure continuato ad accudire i figli e FARE SPORT quasi come nulla fosse. Confesso che io, al posto suo, mi sarei messo sotto le coperte di un letto d’ ospedale, avrei detto “lasciatemi morire in pace” e mi sarei chiuso in me stesso fino alla fine dei miei giorni. Lei no! No, no e ancora no! Fino all’ ultimo quasi non dava prova di essere malata. Ed è forse questo il motivo del fatto che non è morta prestissimo. Io personalemente le sono grato per avermi insegnato a non mollare mai; io che sono sempre stato il primo a gettare la spugna, ho capito che per amore di qualcuno o qualcosa non vale la pena darsi per vinti.
Mi fa commuovere anche il fatto che all’ ospedale sono venute tutte le persone che le volevano bene: parenti, amici, colleghi… è grazie a questo che ho capito il valore di un amico anche di uno solo: ti sta sempre accanto se ha bisogno di lui!
Il mio pensiero volge in questo momento a tutti i suoi cari, a tutti quelli che le volevano bene, a tutte quelle persone che sono state “catturate” dalla sua personalità incredibilmente forte, radiosa, generosa… BUONA! Dico a tutti loro di non piangere, di non rattristarsi, di non imprecare verso Dio chiedendogli il perchè di questa morte così prematura e terribile; Gio Gio, donna dall’ animo buono, non se ne andrà mai veramente, una persona come lei non merita ricompensa migliore della vicinanza al Signore nostro Dio. Dal Paradiso lei non smetterà mai di lottare, come ha fatto da viva con caparbietà, affinchè coloro che le volevano bene non soffrano. Dico loro anche di essere contenti invece che tristi: adesso il suo spirito ha cessato di soffrire e davanti a lei si prospetta un’ eternità di gioia indescrivibile.
Vi prego non siate tristi, vi prego non piangete perchè da oggi, 13 Gennaio 2008, il Paradiso ha un angelo in più!
CIAO, GIO GIO!